Come se tutto fosse già scritto...

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"Vieni con me" disse una voce familiare. Era Constantin.
"Hai fame?"
Non rispose, ma cominciò a tremare; sentì così tanto freddo da  sbattere i denti.
"Non stai affatto bene, Mademoiselle...Credo tu abbia la febbre. Dobbiamo andare nella stanza Zeta immediatamente."
"Cosa? - urlò con quelle poche forze rimaste in grembo - Io non vengo proprio da nessuna parte!"
"Mi spiace, ma devo farlo!"
A quel punto sentì di nuovo come un doloroso pizzicotto al braccio e poi, probabilmente, svenni.

Riaprì gli occhi senza riuscire a stabilire dopo quanto tempo. Vedeva le lucciole, sentiva l'amaro in bocca e aveva gli arti addormentati. Ruotò la testa facendo attenzione a non fare movimenti bruschi poiché aveva paura di vomitare. Voleva comprendere a tutti i costi dove l' aveva portata, contro la sua volontà, Constantin.
Una parte di lei le suggeriva di fidarsi di quegli occhi neri, selvaggi, ma leali. Un'altra parte la faceva stare con le antenne ben alzate, in attesa di qualche tranello.
Capì che si trovava in una specie di camera da letto del futuro (forse di Constantin?): era su un letto sottile e fluttuante ed era l'unico elemento d'arredo che vedeva e toccava. Tutto il resto (armadio, comodino e cassettiera) era una sorta di ologramma su un muro bianco.
-So cosa stai pensando, pronunciò Constantin giunto senza preavviso passando attraverso un muro, ma se mi ascolterai tornerai nel tuo tempo...
-Non ho altra scelta e non riesco a muovermi. Ti ascolto, ma per favore, non mi iniettare più quelle terribili sostanze!
-Su questo non garantisco. Dipende da te... Dunque la situazione è questa: sei stata selezionata per un reality show del futuro. I concorrenti sono stati selezionati da esperti, tra cui il sottoscritto, di letteratura e pregiata scrittura antica.
Per intrattenere al meglio il pubblico verrete ripresi H24 dal nostro staff. Come hai potuto toccare con mano, voi scrivete in un postazione virtuale con dei collegamenti cerebrali che aumentano il vostro flusso creativo. Il pubblico "vede" ciò che state scrivendo e vota costantemente chi, a loro giudizio, sta scrivendo una storia da "maestro".
-Fin qui ci siamo, ma...
- Non m' interrompere per favore . Devo dirti delle cose che mi risulta davvero difficile tirare fuori.  La prima cosa è che ce la dobbiamo mettere tutta, entrambi, a non farci espellere dal programma altrimenti è finita. Sì, perché chi viene eliminato finisce nel Bunk. Il cestino virtuale...La futura carta straccia. È un mondo sconosciuto. Vi sono molte leggende su questo posto, ma una cosa è certa: chi finisce lì, non torna più.
-Oh mio Dio...
-Sì. Seconda cosa, non meno importante, ma che ti fa capire quanto ci tenga a te è che...io ...non voglio ti accada nulla. Sono letteralmente affascinato da te ...Per me sei come una dea! Non guardarmi così. Qui, nel futuro, anche l'amore è diverso. Ma io sono un nostalgico. Sono rimasto colpito dal tuo sguardo sin dalle prime ricerche che ho intrapreso sugli scrittori del tuo tempo ...Ma non farò alcun tipo di violenza su di te. Ti prometto solo una cosa: ti proteggerò.
Dopo qualche secondo di silenzio Britney, senza sembrare in alcun modo turbata rispose.
-Grazie. Ma io non ho ancora capito come e se eventualmente tornerò a casa mia...Non ti offendere.
-Dobbiamo vincere Bri. Salire sul podio dei primi tre classificati e poi...
-Poi?
-Poi tutto avverrà come se fosse già stato scritto. Devi impegnarti a scrivere una storia che tenga gli spettatori incollati allo schermo e vincere il programma!
-Ho capito. Tu credi in me e io ne sono lusingata, ma sono così debole e confusa...Forse ho davvero l'influenza...
-Devi fidarti di me. Solo di me. Devi promettermi che non parlerai con nessuno di queste conversazioni, non farai domande o chiederai consigli a nessun altro fuorché a me. Qui ci sono molti lupi e orecchie invisibili. Basta davvero un piccolo errore per sprofondare nell' oblio. Se non vuoi farlo per me pensa che questo comportamento ti garantirà di tornare incolume nella tua vita.
-Ok. Ma adesso cosa penseranno? Mi hai portata qui ...
-Non devi preoccuparti. È tutto sotto controllo. Io sono il tuo coach e, come nello sport, si ha diritto a momenti di pausa e ricognizione. A tal proposito, se non vuoi che t'innietti altro, devi prendere questa pastiglia: ti sentirai meglio!

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