(third)

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È mattina. E già così potete capire come io non abbia la più pallida idea di come sia finita la serata.
I pezzi di puzzle dei ricordi di ieri sera sono sparsi per la strada di ritono da casa di Hemswort.

Si proprio così: Hutcherson ha perso il controllo della vettura a poche centinaia di metri alla fine, proclamando così vincitore Liam Hemswort.
Allora qualcosa ricordo!
Si ma con questo piccolo sforzo la mia testa sta per implodere!

Ora sono le dieci del mattino, accanto a me sul comodino, c'è una busta contentene £6000, un altro piccolo inutile ricordo mi dice con la voce di Liam  " sei stata brava questa notte ti meriti un premio: mille sterline in più".

Stasera fortunatamente non ci sono gare.

Oggi passerò tutto il giorno al dedicarmi al mio corpo; è stato trascurato per troppo tempo ed è il momento di rimediare.

Mi alzo dal mio piccolo regno emettendo un sonoro sbadiglio, mi metto una maglia blu talmente lunga che mi arriva alle ginocchia, provocandomi un leggero fastidio. Mi dirigo verso la cucina dove tiro giù una tazza dalla credenza e la appoggio sul tavolo. Aprendo il frigorifero un'ondata di aria gelida colpisce i miei stinchi, velocemente tiro fuori il cartone di latte e chiudo l'elettrodomestico sbattendo l'anta.

Metto nella tazza una media quantitá di latte, per poi versagli dentro i cereali al miele. Creo una turbine con il cucchiaino e rimango lì a fissarlo fino a che si ferma.
Ho molto tempo libero io...

Mangio tutti i cereali, metto la tazza nel lavello e vado a lavarmi.

Mi creo un habitat naturale nel bagno: vestiti sparsi ovunque, vetri appannati, acqua ovunque e asciugamani messi qua e lá.
Ora devo vestirmi però! quindi vado in camera, ispeziono l'armadio: questo no, troppo corto, da nonna, decisamente troppo lungo, troppo luccicoso....
Luccicoso? Nemmeno mia nonna lo dice più!

Ogni vestito aveva un difetto, solo felice di aver controllato l'armadio, ora ho un buon motivo per fare shopping.

Per uscire decido di mettere un paio di jeans ed una felpa larga, le cose strette sono riservate per la sera!

Infilo le scarpe e sono pronta per uscire.

Esco di casa e mi dirigo al centro commerciale Beauty and Beat; anzi meglio dire Beat and Beauty, perchè entri brutta esci splendida.

A bordo della mia Audi A1 sportback, mi dirigo sulla statale che conduce alla mia meta.

Sosto nel parcheggio coperto per poi dirigermi alle porte a vetri lucide che separano il caldo del centro dal freddo della cittá londinese.

La mia prima meta è il Mc, dove prendo un panino ed una bibita.

Dopo il sostanzioso pasto, mi reco in un negozio dove i vestiti sono carini ed ad un prezzo accettabile.

Inizio a vagare tra le relle, ma dopo dieci minuti ho già le braccia pesanti di abiti.

Vado nei camerini ed inizio a provarli tutti.

I primi non mi convincono molto...

Indosso un abito con il busto stretto color carne e la gonna corta in pelle nera: esco per specchiarmi.

Mi sto ammirando, notando però che mi fa' il sedere enorme.
"Ti sta magnificamente perchè non lo compri?"

The screeching of the brakesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora