(fifteenth)

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(Se ci sono errori di ortografia o di battitura potreste commentare accanto, grazie)
Un favoloso stato brillo mi abbraccia amichevolmente, mi sentivo troppo normale in questi tempi... ho dovuto staccare la spina.
Ubriaca e drogata, sembro un vera e propria pazza, mi chiedo come cavolo faccia a stare in piedi...
Sono andata a trovare una vecchia amica, Roxanne, avevo tante di quelle cose da dirle che ne ricordo a malapena la metá...
Roxanne è peggio di me: si ubriaca ogni sera, ed si fa' fottere da un ragazzo ogni volta che si ubriaca.
Ricorda i miei momenti da adolescente ribelle: scontrosa, inaffidabile..insomma una poco di buono.
I trampoli neri che ho ai piedi e quella coperta di ubriachezza che mi avvolge, e in cui spesso inciampo, mi portano davanti alla porta di casa Malik, nel mio stato non so nemmeno come ho fatto ad arrivarci viva e vegeta.
Busso ad intermittenza molto breve.

Sento le mandate delle chiavi girare nella porta, dopo che quest'ultima di apre mi rivela il corpo atletico e tonico del ragazzo che penso di amare...
Che parolone, penso proprio di essere ubriaca... mi viene da ridere ma ripremo l'idea nella mia testa
"Ahahah Zayn mi vuoi vedere morta" biascico sorniona
corruga le sopracciglia e domanda
"Sei per caso ubriaca?"
"no, è un impressione, io sono un elfo!" esclamo scoppiando in una risata isterica
Ancora con questa storia? Devo farmi curare seriamente.
Sul volto del ragazzo compare un espressione seria, quasi di rimprovero...
"Vieni dentro, rischi di cadere stando ferma" ordina
"Certo paparino" sbuffo ridendo
Entro barcollando quando un tremendo calore mi colpisce in pieno viso, così senza rendermene conto mi libero della giacca e della maglietta che sto, o meglio stavo indossando.
"Cosa cazzo stai facendo?" Parla
"Ho caldo tu no?" Mi avviccino lentamente a lui ed al suo cavallo dei pantaloni, e vi appoggio una mano sul tessuto stretto dei jeans.
Lui serra la mascella insieme agli occhi ed un piccolo gemito roco esce dalle sue labbra decisamente troppo baciabili...
"Leah..."
"Cosa vuoi che ti faccia?" Domando vogliosa di lui....
"sei ubriaca" strofino la mano sul suo cavallo e la sua eccitazione inizia a premere con il tessuto
"Leah smettila, potrei non rispondere delle mie azioni" grugnisce ammonendomi, io imperterrita continuo...
Mi viene ancora da ridere e questa volta emetto una sonora risata
"Sei troppo sexy perchè io mi fermi"

In quegli istanti il mio cervello inizia a connettere: ma cosa mi sta prendendo? Io non sono così!
La mente manda messaggi al mio corpo che non ascolta e continua a fare quel che sta facendo...

Zayn, che fino ad ora aveva mantenuto il controllo, cede e si lascia abbindolare dai miei gesti provocanti.
Connetto le mie labbra amare alle sue, non un semplice bacio, ma uno pieno di passione e brama...
D'istinto unisco le mie mani dietro al suo collo e lui mi solleva le natiche, sale le scale e mi fa stendere in camera sua...
La sua mano si sposta sui miei shorts che prontamente fa scivolare lungo i fianchi fino ad arrivare alle caviglie.
Vedo che sta patendo in quel poco tessuto che indossa e velocemente libero lui e la sua erezione pulsante da qualsiasi barriera.
Lui è nudo sopra di me mentre io sto ancora indossando l'intimo.
Mentre si lui si gode la bellezza del mio intimo e del mio corpo, nel mio cervellino annacquato vengono formulate mille idee si come far godere il ragazzo sopra di me...
Con mosse abili, slaccia il mio reggiseno di pizzo nero con le mutandine e lancia gli indumenti in un angolo remoto della stanza.

Il suo respiro inizia a diventare più pesante, il suo corpo prende a respirare più velocemente facendo contrarre i muscoli addominali, deformando i segni indelebili sulla sua pelle.
Non resisto, lo bacio e lo ribacio....

Lui si posiziona comodo tra le mie gambe e fa sfiorare le nostre intimità, un ondata di piacere mi pervade, nonostante l'innocenza del gesto...
Io allaccio i miei piedi, che indossano ancora le scarpe, intorno al suo bacino, lui con una mano slaccia il cinturino di entrambe e queste finiscono insieme ai miei vestiti...
Si sposta dalla mia bocca e inizia a lasciare lunghi e languidi baci sotto il mio orecchio, il punto debole, scende fino ad arrivare alla clavicola...
Non resisto, non ce la faccio più..
"Zayn scopami, non so per quanto risucirò a trattenermi, sono pronta per te, ti prego" gli sussurro all'orecchio stupita dalle mie stesse parole...
Annuisce, sfregando il suo naso freddo nell'incavo del mio collo...
Si solleva sul letto e spostandosi di poco, apre un cassetto, estraendo la famosa bustina di plastica
Lo fermai poggiando le mie mani tremolanti sopra alle sue.

Si stende sopra di me e con la mano a coppa inizia a sfiorare delicatamente il capezzolo destro, io, di rimando, inarco la schiena facendo scontrare i nostro bacini; lui geme a quel contatto così intimo ed improvviso.
I miei gemiti riempiono la stanza buia.
Zayn entra in me dolcemente, troppo, scatenando una delle peggiori torture, con una lentezza inaudita spinge in me fino ad arrivare al punto più interno, mi sento viva, rinata, come se qualcosa in me si fosse risvegliato, una parte di Leah che si era spenta alla morte dei miei genitori...

Spinge, forte come se desiderasse questo da troppo tempo ed il suo desiderio dovesse essere libero di sfogarsi.
Sento un calore nascere nel basso ventre, le gambe iniziano a tremarmi....
"Zayn..." mugolo ansimante
"Leah sto per venire..." abbassa la testa vicino al mio orecchio, sento il suo respire caldo ed irrrgolare infrangersi sulla spalla.
Quando lo sento al limite, mi scosto da lui, capovolgendo la situazione: lui sotto ed io sopra.
Inizio a torturarlo lasciando morbidi e innocenti baci sulla sua clavicola, scendendo sempre più in basso fino ad arrivare ai muscoli addominali, lui trema.
Mentre percorro con i baci i suoi tatuaggi, con la mano inzio a percorrere le sua lunghezza, soffermandomi sulla punta, così da provocargli ancora più piacere..
Un gemito gli nasce in gola e muore uscendo...
Mi abbasso ancora, divarico le sue gambe e, qui, inizia il divertimento.
Piccoli languidi baci inumidiscono la sua erezione pulsante, poi provo a dargli piacere cominciando a leccare e succhiare, lui mi sorprende alzando il bacino.
Sollevo lo sguardo per vedere in condizioni si trova e lo vedo con la testa rivolta verso l'alto e il suo pomo d'Adamo che continua a salire e scendere, segno che ha la gola secca per il continuo godere
"Leah, piccola, sto per.."
non riesce nemmeno a finire la frase che si riversa nella mia bocca: un liquido salato mi invade il palato e ingoio.
Mi resti vicino al suo corpo imperlato di sudore, gli lascio un ultimo bacio sulle labbra... lui sorride e dice
"Tra i due non so chi sia il più incasinato" gli accarezzo i pettorali mentre sul viso nasce un sorriso.
I nostti respiri tornano normali quando ci abbandoniamo, entrambi, alle braccia di Morfeo.
Penso di non essere così ubriaca...
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Sono tornata...
Sono soddisfatta del capitolo, è lungo circa il triplo rispetto agli altri... penso che si meriti mimino 7 voti e/o 40 letture.
Vi chiedo di passare a leggere "Month" di @lotsof
E chiedo anche se potreste pubblicizzare la mia storia, ve ne sarei infiniramente grata!
Un ultima cosa: sono arrivata a +1,5k letture, io vi ano♡♡♡♡
Grazie di tutto, sinceramente non pensavo che arrivasse a tanto, mi aspettavo al massimo un centinaio di visualizzazioni! Sono euforica....
Thank you so so so so so much...

//Aurora

The screeching of the brakesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora