𝐻𝑎𝑝𝑝𝑖𝑙𝑦

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"A domani Aisha" la saluto con un veloce abbraccio.
"A domani Jen" mi rivolge un grande sorriso prima di incamminarsi dalla parte opposta alla mia.
Ci conosciamo da meno di sette ore e la trovo già un'amica stupenda, sono sicura che legheremo molto.

Le ho raccontato un po' di cose su di me senza tralasciare il fatto che non sia una delle più ricche della zona. Inizialmente credevo che mi avrebbe snobbato conoscendo la mia posizione sociale, ma sembrava che tutto ciò non la toccasse minimamente. Non credo che sapere che vivo a Receda l'abbia scossa più di tanto e ne sono davvero contenta.

Con un gigantesco sorriso sulle labbra che non riesco proprio a trattenere mi avvicino all'auto di mia madre. Apro la portiera e mi siedo comodamente sul sedile del passeggero.

"Com'è andato il primo giorno di scuola?" chiede mamma mettendo in moto la macchina.

"Meglio di quanto mi aspettassi" sussurro ridente mentre allaccio la cintura di sicurezza.





"Sembra simpatica questa Aisha" afferma mia madre sbellicandosi dalle risate provocate da una battuta che mi aveva raccontato proprio la mia nuova amica qualche ora fa.

Annuisco e fisso i miei occhi su Jake aka bestia assetata di sugo al pomodoro che mangia gli spaghetti con le mani, è una scena a dir poco disgustosa. Come direbbe il mio grande amico Piton, mio fratello è proprio un maiale.
La donna davanti a me da un leggero schiaffo al ragazzino che, sotto lo sguardo omicida di nostra madre, prova invano ad utilizzare una forchetta.

"Che mi dici dei ragazzi? Ce n'è qualcuno carino?" chiede la mora di fronte a me dopo aver ingoiato una polpetta di non so quale tipo di carne.

"Ho pranzato al tavolo con alcuni ragazzi. Erano abbastanza carini, ma il loro comportamento.." alzo gli occhi al cielo ripensando a quell'idiota di Kyler.
"Non ne hai incontrati altri?" insiste mamma con un'espressione maliziosa.
Esito a rispondere e la mia mente torna ai tre ragazzi di oggi pomeriggio.
La donna, dopo aver fatto notare la mia esitazione al rispondere, mi implora di parlarle dei ragazzi che ho conosciuto entusiasta come un bambino a Disneyland.

Le racconto brevemente dell'incontro con Miguel e delle prese in giro nei confronti di lui e dei suoi due amici con un sorriso ebete sul viso. Come faccio a dire com'era il mio sorriso? Beh, ovviamente me lo ha dettagliatamente descritto la mia cara mammina tredicenne dentro.
"Carini?" chiede conferma una volta terminato il mio resoconto.
Ma mia madre pensa solo a questo?
"Si, estremamente carini" ammetto scuotendo la testa.

𝘍𝘳𝘪𝘦𝘯𝘥𝘴 𝘢𝘳𝘦 𝘵𝘩𝘦 𝘧𝘢𝘮𝘪𝘭𝘺 𝘺𝘰𝘶 𝘤𝘩𝘰𝘰𝘴𝘦//𝐶𝑂𝐵𝑅𝐴 𝐾𝐴𝐼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora