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I'm not jealous at all"
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Aisha's pov
"Conosce Miguel da pochissimo tempo ma non si comporta così con lui" afferma Jen confusa.
Riconosco in lei un'insolita determinazione, la ragazza è enormemente motivata a scoprire come mai Eli si comporti in questo modo nei suoi confronti.
A me un dispiace che non conversi con noi apertamente e certamente sono triste del fatto che preferisca stare da solo che in nostra compagnia. A differenza della mia amica però, non mi faccio dei grandi problemi. Non sostengo di aver fatto qualcosa per ostacolare la possibile amicizia tra me e Eli, di conseguenza non mi sento in colpa e sto bene con me stessa.
È lui lo strano tra di noi. Non lo voglio assolutamente indurre con la forza a svolgere azioni che non si sente in grado di compiere; però credo sia eccessivo tale atteggiamento verso noi due. Specialmente verso Jen, quella ragazza è perennemente pronta ad aiutarlo. "Ti serve una mano Eli?", "se vuoi posso prestarti gli appunti di chimica", "potrei aiutarti io": sono solo alcune delle frasi che Jennifer rivolge ad Eli nella speranza che un giorno le risponda affermativamente con un sorriso sincero sulle labbra invece che fuggire il più lontano possibile senza proferire parola. Non faccio che ripetere a Jen di lasciarlo stare. Sono convinta che prima o poi, se lo lasciamo riflettere sulla sua condotta, Eli si arrenderà e tenterà di legare con noi in un modo o nell'altro. Se così non fosse, non penso che me ne preoccuperei tanto. Insomma, non sarebbe una questione di tale importanza da compromettere il mio sonno.
"Non si può piacere a tutti" ripeto sempre a Jen quando si parla di Eli.
A causa delle mie parole sovrabbondanti e talvolta eccessive sull'argomento, mi sento come il piccolo diavolo sulla sua spalla che la fa tornare alla realtà. Io sono realista, Jen vive tra le nuvole. Perciò stiamo talmente bene assieme: siamo l'una l'opposto dell'altra.
Jennifer è una persona di buon animo. È molto solare, questo sarebbe evidente anche da un elicottero a tremila metri di distanza: sprizza gioia e allegria da tutti i pori. Ha certamente molti pregi, questo è innegabile. Tuttavia credo sia la ragazza più strana che abbia mai conosciuto (forse è anche per questa ragione che siamo diventate amiche, siamo compatibili). Jen è una ragazza menefreghista ma al contempo preoccupata di ciò che gli altri pensano di lei. È gentile ma non ingenua. Il suo gusto è eclettico ma selettivo. È bella ma non sa di esserlo e se ne fa un cruccio. Sembra che sia proprio il suo essere lunatica a renderla interessante.
È una ragazza incomprensibile.
Più i giorni passano più si sente sicura in mia presenza: mi parla di tutte le sue preoccupazioni, di ogni sua singola paranoia. Anche io mi sfogo con lei ovviamente, ma non sento di essere pronta a parlare con lei dei miei veri problemi. Sarei capace di ascoltarla lamentarsi per ore. In fondo è mia amica, fare di tutto per lei come sono sicurissima che lei farebbe di tutto per me.
