..In quel periodo io scrivevo su dei quaderni, riportavo tutto ciò che mi accadeva, i miei pensieri, le mie sensazioni, le mie gioie e le mie paure, insomma, scrivevo tutto quanto quello che mi passava per la testa. Loro sapevano di questo mio ''hobby'' e prese dalla curiosità, mi chiesero di poter leggere uno dei tanti quaderni. Decisi di fargli leggere quello che all'epoca stavo scrivendo, non appena l'avrei terminato, gli e lo avrei consegnato. In quel quaderno c'erano parecchie cose che loro non sapevano, anche quella che il mio interesse per una di loro, non era finito. Non mi preoccupai di questo, ormai stavamo bene a prescindere da ciò che provavo o che avrei comunque continuato a provare. Mi metteva un poco di ansia sapere che avrebbero letto il contenuto di quel quaderno, temevo che potessero nuovamente cambiare nei mie confronti, ma affrontai la situazione serenamente, o almeno fingevo di esserlo per non condizionarmi la vita da solo. Conclusi il quaderno, era il numero 16. Ci eravamo visti come sempre, fummo andati in giro, avevamo fatto delle foto ricordo che poi avrebbero messo su facebook, un caffè al bar, qualche sigaretta e frase dolce per quanto riguardava la nostra amicizia, e alla fine arrivò l'ora in cui si doveva tornare a casa. Tirai fuori il quaderno dalla borsa, e gli e lo consegnai, assicurandomi di non farlo leggere a nessun'altra persone, e che avrei voluto tanto sapere cosa ne avrebbero pensato. Mi assicurarono che mi avrebbero detto tutto qualora ci fosse stato bisogno, cosi le salutai, e andai via. La sera stessa avevano cominciato a leggere il quaderno, ma non mi dissero nulla, nemmeno quando ci vedevamo nei giorni seguenti, non dissero nulla del contenuto, il che mi faceva pensare che il loro pensiero poteva essere negativo, ma non fu cosi. Fui io a farmi paranoie inutili, e a pensare male viste le varie cose che mesi prima erano successe. Una volta che avevano terminato il quaderno, me lo resero, e tornando a casa, notai che nel mezzo ci fu una lettera, la presi, avevo paura però di aprirla ma presi coraggio e la lessi.
''Ciao best, eccomi qua. ti scrivo questa lettera perchè non ci sarebbe altro modo per poter comunicare tranquillamente, quando usciamo non si può quindi, ho deciso di scriverti. non prendermi in giro per questo te ne prego. volevo dirti che quello che hai scritto ma ha spiazzata tantissimo, non credevo che il tuo interesse nei miei confronti, e l'interesse che hai nel restare nostro amico, fosse cosi tanto e da parecchio tempo. Come tu ben sai, io ti vedo come amico e basta, e ho notato che il tuo volerlo essere davvero, sta mettendo da parte quello che tu potresti provare ancora, sei forte e questo mi stupisce perchè davvero non lo credevo. ti fa onore. davvero! volevo anche ringraziarti per tutte l cose belle che hai scritto dopo le nostre uscite, e devo essere sincera, mi mancano certe situazioni e ti ringrazio davvero tanto per renderle spassose ogni volta. se non fosse per te sarebbero noiose. Sappi che ti voglio davvero un mondo di bene, non cambiare mai Gabry, mai.. ti voglio bene best.. un bacio, a presto!! Laura.. ''
quella lettera mi fece molto piacere, ancora sta custodita bene, è un ricordo e ogni tanto se la rileggo, mi tira su il morale. Da quella volta eravamo sempre più uniti, nulla poteva separarci, non in quel periodo. Avevamo recuperato quello che nell'ultimo periodo stava andando a scemare, ma per fortuna, col bene che si provava l'uno per l'altra, l'amicizia si solidificava. Ma questo molto presto, purtroppo sarebbe nuovamente cambiato.
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Best Friends (Migliori Amici)
Fiksi Umumquesta è la storia di tre amici, un racconto reale di amicizia che qualche anno fa appariva indistruttibile. Un racconto che riporta le varie vicende accadute in quegli anni fantastici, dove il numero tre, era il numero perfetto come l'amicizia che...