Tutto era tornato alla normalità, o quasi. Le ragazze non mi parlavano granché anche se sia io che Draco avevamo spiegato che non era successo niente e che non sarebbe mai successo niente, loro non ci credettero e parlavano con me solo per quieto vivere.Io non avevo più fatto sogni strani e non avevo più rivisto la misteriosa stanza, ma a scuola succedevano delle cose molto strane, dei ragazzi erano stati trovati pietrificati nei corridoi, e per questo il preside aveva sospeso le lezioni. Su un muro era stata trovata una scritta che diceva:" La camera dei segreti è stata aperta" e tutti a scuola cercavano di capire cosa fosse e cosa conteneva, io decisi di parlare solo con Draco di ciò che avevo scoperto questo natale, allora decisi di farlo venire in giardino per parlare.Appena giungemmo in un luogo appartato gli dissi:" Volevo parlarti di una cosa molto importante che ho scoperto questo natale" feci un respiro profondo e poi ripresi a parlare " credo che la camera dei segreti sia il luogo in cui sono finita tempo fa, non so come ci sono arrivata o dove si trovi ma sono molto sicura che sia quel luogo, questo natale ho fatto delle ricerche ed ho trovato questo pezzo di carta con una leggenda che parla proprio della camera dei segreti", allora lui mi guardò con uno sguardo sorpreso e curioso, mi prese il foglio dalle mani e iniziò a leggerlo silenziosamente, dopo circa 2 minuti disse:"Blair credo che tu stia andando in paranoia, questa è una leggenda, infatti c'è scritto che persino Silente l'ha cercata ovunque ma non l'ha mai trovata, devi stare tranquilla" allora io risposi" la camera esiste ci sono stata e inoltre un'altra prova schiacciante è quella scritta che è stata ritrovata e i ragazzi che vengono pietrificati in giro, non posso stare tranquilla" Draco per calmarmi, visto che stavo per scoppiare a piangere mi abbraccia e mi sussurra" Quello che ti è successo è stato orribile ma adesso è tutto finito sei al sicuro, nessuno ti farà del male, ma promettimi che non cercherai di trovare questa stanza, sarebbe troppo pericoloso dato che come hai già detto i ragazzi vengono pietrificati per i corridoi, adesso torniamo nella sala comune, ci prepariamo e andiamo a cena e poi torniamo subito in camera che hanno messo il coprifuoco, va bene?" io annuì e lo seguì verso la nostra Sala comune. Appena entrai notai Daphne, Arie e Pansy sul divano che mi fissavano con disgusto, le ignori e andai diretta nella mia stanza, cercando di non pensare più alla camera dei segreti.
Come suggerito da Draco dopo la cena andai subito nella mia stanza e andai a dormire, ma non ci riuscì così verso le 2 del mattino mi diressi verso l'uscita ma per sbaglio andai a sbattere verso qualcuno, e quando riconobbi la sua voce il sangue mi si gelò nelle vene: era Draco. Appena si accorse che ero io capì subito cosa stavo per fare e il suo sguardo divenne insostenibile per me, così abbaìi gli occhi verso il pavimento, era furioso mi prese per il braccio e mi fece sedere sul divano, e cercando di non svegliare tutto il dormitorio Serpeverde iniziò a parlarmi:" Cosa ti è venuto in mente? Cosa stavi per fare? Sei per caso impazzita? Vuoi farti pietrificare o uccidere? Ti avevo detto di non uscire da sola e di non uscire di notte cosa non ti è chiaro di questo? Non ho parole sei così irresponsabile, avresti rischiato grosso, adesso vieni, non mi fido a mandarti dormire nella tua stanza, quindi vieni a dormire nella mia così sono sicuro che non esci", appena sentì l'ultima frase alzai lo sguardo scioccata e iniziai a parlare" Sto solo cercando di capire cosa stia succedendo, voglio trovare quella camera, non mi sarei allontanata molto dalla nostra sala e inoltre i professori girano per il castello quindi non sarebbe successo nulla" lui mi interruppe dicendo" ancora peggio avrebbero potuto espellerti se ti avessero beccata, quindi sei stupida due volte adesso andiamo a dormire" mi prese per un braccio ma io non mi mossi, non sarei mai andata a dormire con lui, quindi dissi"io con te non ci dormo piuttosto torno nella mia stanza", a quel punto mi girai e tornai a dormire e notai che lui si mise a sedere sul divano, sapevo che sarebbe rimasto li per tutta la notte quindi il mio piano di andare in esplorazione era fallito. Tornai a dormire e iniziai a pensare a ciò che mi aveva detto Draco, effettivamente non aveva torto, ma non glielo avrei mai detto.
La mattina seguente Draco si svegliò solo perché un prefetto ci aveva radunato in sala comune, sennò sarebbe rimasto a dormire per tutta la mattina e forse tutto il pomeriggio, io non gli parlai, ci ero rimasta male per come mi aveva trattato anche se sapevo che lo aveva fatto per proteggermi, ma avrei aspettato comunque che si scusasse per quello che mi aveva detto. I prefetti ci dissero che da oggi pomeriggio sarebbero iniziate delle lezioni molto particolari, infatti erano lezioni solo di Difesa era guidata dai professori che si occupavano delle case e dal professore Gilderoy Allock, perché insegnava difesa contro le arti oscure.Il professor Piton chiamo prima i ragazzi del primo anno che si sarebbero allenati per un'ora con i Tassorosso, poi dopo circa un'ora chiamò noi del primo anno che ci unimmo ai Griffondoro. La competizione era molto alta e era percepita da tutti. Il professor Allock chiamò sulla pedana Potter e il professor Piton propose Draco come avversario, quest'ultimo sorrideva convito di sconfiggere Potter, ma le cose non andarono come previsto infatti venne scaraventato dall'altra parte della pedana, poi si rialzò e pronunciò l'incantesimo Serpensortia, ed un'enorme serpente apparve di fronte a Harry, in quel momento accadde qualcosa di molto strano infatti il serpente si schierò contro un ragazzo Griffondoro fuori dalla pedana e Potter iniziò a parlare con il serpente cercando di convincerlo a lasciare stare il ragazzo, Goyle che si trovava a fianco a me disse di non riuscire a capire che lingua era, e che forse si trattava di serpentese, io non riuscivo a realizzare come sapessi quella lingua infatti capivo chiaramente cosa stesse dicendo al serpente, decisi di tenerlo per me e che avrei parlato con Potter più tardi. Nel frattempo il professor Piton fece sparire il serpente e ci ordinò di tornare nella nostra sala.Durante il tragitto Draco si vantava di come avrebbe messo K.O. Potter se il professore non lo avesse fermato, io intanto stavo ancora cercando di realizzare cosa fosse successo qualche attimo prima, Draco si accorse che ero pensierosa ma forse per orgoglio non era ancora venuto a parlarmi, però notavo come mi fissava molto probabilmente era preoccupato.
Dopo due mesi le cose non erano cambiate molto, infatti gli attacchi si facevano sempre più frequenti, gli allenamenti andavano di pari passo agli attacchi e con Draco non parlavo molto, cercavo sempre di evitarlo ero troppo presa a cercare di capire cosa mi stesse accadendo, la notte dormivo male e nella testa avevo il pensiero fisso del serpentese. Il giorno del primo incontro del Club dei duellanti avevo parlato con Potter durante la cena ma non fu molto di aiuto, mi disse che non sapeva dove avesse imparato la lingua e che non sapeva neanche dove avesse potuti sentirla parlare. Allora feci della ricerche ma non trovai granché e decisi che per ora avrei lasciato questa cosa da parte.
Una notte ero riuscita ad addormentarmi quando un forte urlo mi svegliò, notai però che le mie compagne stavano ancora dormendo, quindi mi rimisi giù e dopo neanche un minuto lo risentì allora balzai fuori dal letto e andai silenziosamente nella sala comune e notai che anche Draco Goyle e Tiger erano nella sala comune, ma erano molto tranquilli e probabilmente erano li da molto.Appena Draco mi vide notò che ero molto scossa così mandò gli altri due via e mi fece sedere affianco a lui, e iniziò a parlare:" Perché sei qui? Hai altri pensieri suicidi?" disse questo guardando il fuoco e senza staccare gli occhi da esso allora risposi "No, stavo dormendo quando ho sentito un'urlo e sono venuta a vedere cosa stesse succedendo" a quel punto mi guardò "Noi non abbiamo sentito nulla forse lo hai sognato" allora io dissi " si è probabile". Ci guardammo senza dire nulla per qualche minuto e poi inaspettatamente mi abbracciò e mi fece poggiare la testa sulla sua spalla, ci addormentammo in quella posizione, ci svegliammo solo quando un rumore di metallo rimbombò per tutto il castello. Ci alzammo subito e dopo pochi secondi altri ragazzi ci raggiunsero, Draco si parò di fronte a me e da li in poi tutto sembrò entrare nel caos.
Nota autrice
Ciao a tutti, eccovi il nuovo capitolo spero vi sia piaciuto, e niente ci risentiamo al prossimo capitolo.(:
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A life with you
FanfictionSono una Serpeverde, bramo potere, fama, gloria e farò tutto il necessario per ottenerlo, non importa chi ferirò; questo è quello che ti aspetti che dica non è vero? Beh fammi dire un piccolo segreto, siamo tutti infranti, dietro ogni meschina osser...