La mattina mi svegliai pronta ad iniziare le lezioni, mi lavi, mi vestì e mentre aspettavo le altre ragazze andai ad esplorare la Sala Comune; si trovava sotto il lago nero ma non era affatto buia ansi al contrario era molto luminosa e ogni tanto dalle finestre si potevano intravedere creature che nuotavano nel lago. La stanza era enorme con un'enorme vetrata e varie finestre, vieni ad un camino si trovavano tre divani di stoffa verdi disposti a forma di ferro di cavallo per permettere la conversazione; sulle pareti erano appesi quadri che salutavano i ragazzi e che chiacchieravano tranquillamente tra di loro; il lampadario era cilindrico con delle candele accese. Venni ripresa da questa mia esplorazione da Daphne che mi avvertì del loro arrivo, allora ci dirigemmo a fare colazione nella Sala Grande.
Una volta arrivate ci sedemmo e iniziamo a parlare dei corsi che dovevamo frequentare, la nostra conversazione venne interrotta dal biondino di Diagon Alley che salutò le ragazze, che a quanto pare già conosceva e poi mi guardò un pò sconcertato tornando poi a fissare le ragazze come per chiedere spiegazioni; allora Daphne gli disse: " Lei è Blair, la nostra compagna di stanza", poi si rivolse a me, " Blair lui è Draco Malfoy è un nostro amico di infanzia", allora io lo salutai mentre lui si sedeva insieme a i suoi due amici, lui non mi guardò neanche è continuò a parlare con Daphne. " Perché si siede con noi?". Daphne lo guardò male e non gli rispose continuando a fare colazione. In quell'istante capì che mi sarei dovuta tenere alla larga da Draco Malfoy.
Finita la colazione raggiungemmo la classe di pozioni seguita dal Professor Piton, io mi misi di fianco a Pansy e iniziammo a seguire la lezione fino a quando non sentì qualcosa picchiare contro la mia spalla, mi voltai e vidi che dietro di me si trovavano Draco e quello che avevo capito si chiamasse Goyle. Notai che mi stavano tirando dei pezzetti di carta allora decisi di dirgli di smetterla ma quando feci per aprire la bocca il Professor Piton mi picchiettò sul braccio guardandomi male, io mi voltai verso di lui e gli spiegai la situazione ma appena indicai i pezzettini di carta notai che questi erano spariti e vidi Draco e Goyle ridere sotto i baffi. Per essermi girata a parlare con quei due mi beccai un'ora di punizione, sarei dovuta tornare in aula a pulire dopo pranzo. Appena finite le lezioni della mattinata mi diressi infuriata verso la Sala Grande per il pranzo, dopo essermi seduta iniziai a mangiare e dopo poco venni raggiunta da Daphne, Pansy e Ariel che non dissero nulla vedendo la mia espressione, si limitarono a sedersi di fianco a me e parlarono tra di loro. Dopo poco Tiger, Goyle e Draco fecero il loro ingresso e vennero vicino a noi come a colazione, io non guardai nessuno continuai a mangiare in silenzio, ma questo non bastò a far capire quanto ero arrabbiata, poiché Draco rivolto a Goyle disse: "Non vedo l'ora di tornare in camera a riposare un pò, questa giornata è stat molto stancante!" disse tutto ciò fissandomi aspettandosi una mia reazione ma quello che avevo capito era che forse era meglio non degnarlo neanche di uno sguardo con la speranza che col passare del tempo si annoi e che infastidisca qualcun'altra. Quindi io non alzai la testa e continuai a mangiare, e dopo aver finito presi le mie cose, salutai le ragazze e mi diressi verso l'aula di pozioni dove avrei dovuto trascorrere la prossima ora.
Appena entrata nell'aula mi diressi verso la cattedra dove erano appoggiati gli utensili per pulire, e senza fare troppe storie li presi e iniziai a riordinare e a spolverare. Dopo un'ora esatta uscii e mi diressi nei dormitori, non feci caso a nessuno e andai direttamente in camera con l'intenzione di fare una doccia e di riposare un pò prima della cena. Una volta entrata in camera notai con mio dispiacere che erano presenti oltre alle mie compagne anche i tre ragazzi, ma decisi comunque di persistere con la mia tattica dell'ignorare, così non li considerai minimamente e mi diressi subito verso l'armadio per prendere i vestiti che avrei messo dopo la doccia, scelsi una tuta semplicissima.Finita la doccia mi vestii e uscii andando verso il mio letto, mentre gli altri continuavano a parlare come se io non fossi presente; mi misi sotto le coperte e chiusi gli occhi, mi addormentai rapidamente e quando mi risvegliai notai che nella stanza eravamo rimaste solo io e Pansy che mi aveva svegliato avvertendomi che gli altri erano scesi per cena. In tutta fretta mi alzai e mi rimisi la divisa scendemmo e raggiungemmo il nostro posto; la mia tecnica sembrava dare i suoi frutti infatti i tre ragazzi agivano come se io non esistessi e a me questo andava più che bene, non volevo avere nulla a che fare con loro.
Alla fine della cena ogni casa raggiunse la sua Sala Comune e come preannunciato dai prefetti il giorno prima al nostro rientro nella sala tutto era stato addobbato a festa, c'era un tavolo con delle bibite e qualche spuntino e ai tre divani si erano aggiunte delle poltrone e dei tavolini piccoli, in sottofondo c'era della musica classica, tutto era stato pensato per far conoscere meglio i ragazzi del primo anno come me, e per far passare una serata tranquilla ai ragazzi degli anni superiori. La festicciole trascorse tranquillamente i ragazzi più gradi ci davano consigli, mentre tra di noi chiacchieravamo sulle prime impressioni della scuola e dei compagni.Quando scoccarono le 22:00 precise la musica si spense e i prefetti ci invitarono a andare nelle nostre camerate, noi facemmo come ci era stato detto, salutai le persone che avevo conosciuto e insieme alle mie compagne di stanza mi diressi in camera. Mi addormentai subito cullata dalla stanchezza.
Nota autrice
Ciao a tutti, ecco il mio secondo capitolo spero vi sia piaciuto , come sempre accetto consigli su come migliorare. Sono molto convinta della mia storia ma nonostante questo accetto sempre consigli su come sviluppare al meglio la trama o il carattere dei personaggi. (:
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A life with you
ФанфикSono una Serpeverde, bramo potere, fama, gloria e farò tutto il necessario per ottenerlo, non importa chi ferirò; questo è quello che ti aspetti che dica non è vero? Beh fammi dire un piccolo segreto, siamo tutti infranti, dietro ogni meschina osser...