La giornata trascorse normalmente, con le solite lezioni noiose e tutto sembrava procedere al meglio. Dopo pranzo mi si avvicinò il preside e mi chiese di seguirlo nel suo ufficio, una volta entrati mi fece accomodare e chiuse la porta. Sembrava parecchio preoccupato e stette qualche minuto in silenzio come se non sapesse come iniziare il discorso, poi prese un grande respiro e iniziò a parlare:"Signorina Bluckwood le ho chiesto di venire con me perché purtroppo ho una brutta notizia da darle. I suoi zii sono spariti nel nulla, nessuno sa dove siano finiti e non hanno lasciato nulla per farcelo capire. Non hanno portato nulla con loro è tutto perfettamente in ordine a casa sua come se fossero andati via in maniera autonoma, lei per caso sa dirmi se avevano intenzione di andare via?". A quelle parole rimasi scioccata, e dopo qualche minuto risposi:"No signore non mi hanno mai parlato di un viaggio", allora lui continuò:"Per caso sa se avevano dei problemi con qualcuno?", io allora risposo:" No, non mi raccontavano granché in verità quindi non saprei dirle molto".A quel punto Silente disse:"Va bene signorina la ringrazio molto adesso può andare e stia tranquilla tutto si risolverà". Io allora mia alzai e andai verso la porta appena la aprì mi girai verso di lui:" Professor Silente, li ritroverete vero?", lui a quel punto mi fece un sorriso rassicurante e disse:"Certamente, non deve preoccuparsi li ritroveremo presto, hanno già iniziato le ricerche". Allora io sorrisi e mi diressi verso la mia camera.
Una volta entrata notai che seduto sul mio letto c'era Draco, aveva uno sguardo preoccupato. Appena mi vide entrare si alzò e venne vicino a me e cominciò a bombardarmi di domane, alle quali risposi molto sinceramente, sapevo di potermi fidare di lui.Draco cercò di tranquillizzarmi e poi andò nel suo dormitorio. Io sapevo che la scomparsa dei miei zii non avrebbe portato nulla di buono, me lo sentivo.
Passarono i mesi e dei miei zii non c'era traccia erano spariti nel nulla. Ormai era aprile mancava poco più di un mese alla fine della scuola e io non avevo idea di cosa avrei fatto e di dove sarei andata se non li avessero trovati prima della fine della scuola.La mia preoccupazione la notavano tutti, non dormivo bene, mangiavo poco, ninnerò attenta alle lezioni e passavo le mie giornate a letto, era come se mi aspettassi che qualcosa di orribile sarebbe successa di li a poco. Infatti fu così, era il 20 aprile quando il preside mi richiamò nel suo ufficio, e quando entrai notai subito degli uomini vestiti di nero che mi rivolgevano uno sguardo pieno di pietà, sapevo già che non avrebbero detto nulla di piacevole, ma appena mi dissero"Signorina ci dispiace tanto, ma i suoi zii sono stati ritrovati morti in un capanno" il mondo mi crollò addosso; non avevo mai avuto un buon rapporto con i miei zii, ma erano tutta la mia famiglia. In quel momento vedevo la bocca di uno dei due uomini muoversi, ma non riuscivo a sentire le parole che pronunciava, come se il mio cervello non volesse farmi soffrire ancora di pi, i miei occhi erano pieni di lacrime, la mia testa girava, non avevo più il controllo sulle mie emozioni. Poi successe smisi di respirare, l'ultima cosa che vidi furono i due uomini che si avvicinarono rapidamente a me, poi il vuoto.
Mi risvegliai con un gran mal di testa non capendo cosa fosse successo, mi misi a sedere e dopo qualche istante ricordai, i miei zii, la testa che gira, le lacrime e infine la mancanza di fiato. Poi realizzai dove i trovavo, ero in infermeria, e non feci in tempo a guardarmi intorno sentì delle voci provenire dalla porta della stanza, mi girai e vidi Draco con i suoi genitori e il preside, non riuscivo a capire perché i genitori di Draco si trovassero li, appena Draco vide che ero sveglia lasciò i suoi genitori e venne verso il mio letto, mi diede un bacio sulla fronte e mi disse "B. come va, ti senti un pò meglio?Sei svenuta e sei rimasta incosciente per un giorno. Mi dispiace tanto per i tuoi zii", detto questo mi abbracciò forte. Poi al mio letto si avvicinò il preside e disse a Draco di andare con i suoi genitori, non appena furono usciti mi disse:"Signorina, mi dispiace molto per la sua perdita, so che è una cosa molto dolorosa per lei, ma è una ragazza molto forte e la supererà", allora io :" Grazie professor Silente, adesso cosa farò?dove andrò a stare? Potrò continuare a frequentare la scuola?" Il professor Silente allora mi fece un grande sorriso e mi disse:"Stia tranquilla, i signori Malfoy si sono offerti di ospitarla per l'estate, starà a casa loro. Si sono anche offerti di pagarle i libri e tutto il materiale che le serve per il prossimo anno. Sono stati molto disponibili." Allora io mi tranquillizzai un pò, il preside andò via e io mi misi a riposare.
In un batter d'occhio arrivò giugno, tutti erano preoccupati per gli esami, io mi ero un pò ripresa, questi mesi erano stati particolarmente duri, tutti mi guardavano con pietà come se stessi per morire, e questo mi dava tremendamente noia. Fortunatamente con l'arrivo di giugno e con glie Sami alle porte la situazione era migliorata un pò. Io ero tremendamente in ansia per l'estate che mi si presentava, non sapevo cosa aspettarmi dai Malfoy, e sinceramente non capivo come mai avessero deciso di ospitarmi e di essere così gentili con me, dopo tutto non mi conoscevano e sentendo le voci su di loro non sembravano il tipo di persone che aiuta molto l'altro, però non mi lamentai affatto visto che almeno avevo un posto dove andare.
Alla fine della scuola si scoprì che la camera dei segreti conteneva in enorme serpente, e che era stato liberato dal signore oscuro, ovviamente l'eroe Potter lo aveva sconfitto e per questo a Griffondoro era stata riconsegnata la vittoria della coppa delle tre case. A noi Serpeverde non andava giù questa seconda sconfitta di fila, dato che la coppa sarebbe stata nostra avendo vinto il torneo di Quidditch, e avendo accumulato moltissimi punti grazie ai risultati degli esami.
In pochissimo tempo mi ritrovai sul treno per Malfoy Manor, piena di ansia e di terrore, nonostante Draco continuasse a ripetermi che sarebbe andato tutto bene.Non avevo la più pallida idea di come comportarmi e soprattutto non sapevo cosa aspettarmi.
Nota autrice
Ciao a tutti, sono tornata con un nuovo capitolo, spero vi sia piaciuto se si lasciate un mi piace e un commento. A presto. (:
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A life with you
FanfictionSono una Serpeverde, bramo potere, fama, gloria e farò tutto il necessario per ottenerlo, non importa chi ferirò; questo è quello che ti aspetti che dica non è vero? Beh fammi dire un piccolo segreto, siamo tutti infranti, dietro ogni meschina osser...