Questo anno sarà il mio anno! Ecco cosa ho pensavo nelle due settimane prima della mia partenza. Sarebbe stato il mio anno!
Avrei iniziato a frequentare la scuola di magia di Hogwarts, e naturalmente come tutta la mia famiglia sarei stata smistata in Serpeverde. Ero sicura di questo, come potevo non essere smistata in quella casa come tutta la mia famiglia, non avevo altra scelta non avrei mai voluto deludere i miei genitori, anche se non erano più con me da molto tempo ormai non avrei mai sopportato di essere ragione di delusione.
I miei genitori mi lasciarono quando avevo 6 anni, morirono per salvare colui che non deve essere nominato; esatto erano entrambi mangiamorte. Ma nonostante le persone di cui si circondavano mi volevano molto bene ed cercavano di essere il più presenti possibile; poi quel giorno, durante uno scontro con degli altri mangiamorte furono uccisi, e io venni portata a casa di lontani parenti, tutti dicevano che erano miei zii ma io non trovavo nessuna somiglianza con i miei genitori ma nonostante questo non mi feci molte domande, restai con loro per ben 5 anni. Non ne furono molto felici, a loro non piacciono i bambini, decisero di prendersi cura di me solo per l'eredità lasciata dai miei genitori. Solo due mesi fa siamo tornati nei pressi della mia vecchia abitazione per preparare tutte le cose per il mio primo anno ad Hogwarts. Erano passati molti anni e non ricordavo molto della mia vita con mamma e papà ma nonostante questo li ricordavo con amore.
Una settimana prima della mia partenza andammo a Diagon Alley per comprare tutto il necessario per la scuola.Durante le nostre compere intravidi un gruppo di ragazzini della mia età con i loro rispettivi genitori, feci involontariamente un sorriso e mentre li osservavo un ragazzino dai capelli biondissimi incrociò gli occhi con i miei, dopo qualche secondo da quel contatto distolsi lo sguardo per concentrami sui libri che dovevo comprare. Dopo una giornata di compere ero sfinita così decisi di andarmene a dormire un pò prima della cena, mi addormentai subito e dopo circa 2 ore venni svegliata per la cena. Dopo aver mangiato mi misi a guardare un'album delle fotografie con le immagini del matrimonio dei miei genitori, le nostre foto insieme, e subito mi venne in mente il gruppo di ragazzini che avevo visto durante il giorno. Non riuscì a non pensare a quanto potessero essere fortunati ad avere dei genitori che passassero del tempo con loro e che li amassero.
La settimana passò rapidamente e in men che non si dica mi ritrovai a camminare per la stazione di King's Cross con tutte le mie valige e la mia civetta Agatha, appena vidi l'Hogwarts Express rimasi incantata dalla sua bellezza e dalla sua imponenza, persi diversi minuti a guardarlo mentre i miei zii erano andati a depositare i bagagli, venni risvegliata dal suono che avvisava dell'imminente partenza del treno, allora salutai velocemente i miei zii e salì. Trovai subito uno scompartimento vuoto e per tutto il tragitto non entrò nessuno, quindi io rimasi sola a pensare a cosa sarebbe successo a scuola, agli amici che avrei potuto farmi ma soprattutto a in che casa sarei stata smistata. Passai così tutto il tragitto dalla stazione a Hogwarts, immersa nei miei pensieri e nelle mie emozioni.
Una volta entrati nella scuola venimmo condotti di fronte ad una porta enorme che portava alla Sala Grande dove sarebbe avvenuto lo smistamento , venimmo raggiunti da una signora la Professoressa McGranitt che ci spiegò le regole della scuola e lo smistamento delle casa. Dopo la sua breve spiegazione entrammo e venimmo chiamati uno per uno per essere inseriti nelle casate giuste. Quando giunse il mio turno mi mossi verso lo sgabello, mi sedetti e mi venne posato il cappello parlante sul capo: "Bene, bene! Sei complicata ragazzina; furba, ambiziosa, staresti bene in Serpeverde. Sei anche intelligente e creativa, quindi potresti andare anche nei Corvonero. Ho deciso Serpeverde!". Quando pronunciò la casa tirai un sospiro di sollievo, e con un sorriso mi diressi verso il mio tavolo. Mi trovai proprio di fronte a quel bambino biondissimo che avevo visto mentre facevo compere a Diagon Alley, mi sorrise e io contraccambiai con un'altro sorriso. Dopo la cena i prefetti ci portarono nella nostra Sala Comune e ci spiegarono che il giorno dopo avrebbero organizzato una festicciole per conoscerci meglio, ci spiegarono come funzionano i dormitori, ci dissero la parola d'ordine per entrare nella sala e poi ci lasciarono liberi di andare a dormire.
Appena arrivata nella mia camera notai che c'erano più letti, quattro in totale, quindi capì che avrei conosciuto subito qualcuno. Dopo poco infatti entrarono tre ragazze che sembravano conoscersi da una vita, appena mi videro smisero di parlare e mi fissarono, allora decisi di fare la prima mossa e mi presentai: "Ciao mi chiamo Blair, voi dovete essere le mie compagne di stanza, è un piacere conoscervi!". Dopo qualche attimo di esitazione una ragazza sorrise e si presentò:"Ciao Blair io sono Daphne, lei è Pansy" disse indicando una bambina con i capelli marroni e il naso all'insù, "mentre lei è Ariel" continuò indicando un'altra bambina con i capelli biondo cenere. Queste due sorrisero e poi ricominciarono a parlare come nulla fosse, solo che questa volta mi inclusero nel discorso. Dopo circa un'oretta di chiacchiere decidemmo di metterci a dormire, e una volta spente le luci pensai: " È il mio anno!"
Nota autrice
Ciao a tutti, questo è il mio primo capitolo spero sia di vostro gradimento. Se avete dei consigli sono ben accetti , anche per quanto riguarda la lunghezza.
Grazie mille per aver letto, al prossimo capitolo (:
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A life with you
FanfictionSono una Serpeverde, bramo potere, fama, gloria e farò tutto il necessario per ottenerlo, non importa chi ferirò; questo è quello che ti aspetti che dica non è vero? Beh fammi dire un piccolo segreto, siamo tutti infranti, dietro ogni meschina osser...