Jimin aveva appena lasciato le chiavi della sua macchina all'addetto ai parcheggi di quel teatro, che sembrava avere le dimensioni di un castello, quando decisero - visto il largo anticipo - di lasciare l'edificio alle loro spalle e andare a mettere qualcosa sotto i denti prima dello spettacolo.
Non era di lusso il ristorante che avevano scelto, perchè a detta di Jungkook, non ne valeva la pena spendere tanti soldi per avere delle porzioni misere, e uscirne più affamati di prima. Quindi ora si ritrovavano seduti nel fast food più vicino al teatro - giusto per assicurarsi di arrivare in tempo e non rimanere senza posto.
"Quindi fammi capire" cominciò Jungkook mentre portava alla bocca una patatina con fare disinvolto "tu mi hai chiesto di uscire, dando buca al tuo amico, per chiedermi di andare a teatro e mangiare cibo spazzatura?"
"Nah non vederla in questo modo, semplicemente non mi andava di sorbirmi altre lamentele del mio amico, e quindi per fare qualcosa di nuovo ti ho chiesto di uscire." rispose in maniera sfacciata Jimin "in più avevo questi due biglietti, capitati al momento giusto devo dire" continuò sventolando i biglietti.
Jungkook glieli prese di mano, e li guardò per cercare di capire, perlomeno, di che tipo di esibizione si trattasse.
"É l'ultimo spettacolo dell'anno, dopo dicono che sono sospesi per le vacanze di natale" disse Jimin vedendo l'interesse di Jungkook nei biglietti. Sperava di aver fatto centro, scegliendo il teatro, e ne ebbe conferma quando vide gli occhi del ragazzo di fronte a lui illuminarsi.
Le attenzioni che stava dando a quel ragazzo non erano mirate al conquistarlo - certo doveva ammettere che era davvero uno dei più bei ragazzi con cui fosse mai uscito - semplicemente lo aveva trovata una persona interessante con cui passare una serata. Lo vedeva come una persona poco sicura di se, anche se tendeva a dimostrare il contrario, questo era quello che aveva capito da quando aveva visto il moro entrare in macchina con lui.
"Ci andavo spesso in teatro, mi fa piacere che tu me lo abbia chiesto" sorrise infine, porgendo nuovamente i biglietti a Jimin che li mise via.
"Sono felice che ti piaccia, pensavo ti saresti annoiato a dire la verità" rispose sinceramente.
"Beh è raro che mi invitino ad uscire, e lo è di più se mi chiedono di andare a teatro" ridacchiò Jungkook, pensando a quanto effettivamente la sua vita sentimentale fosse fallimentare da mesi ormai. Riportò la sua attenzione verso il piatto che aveva di fronte, e al resto che era appena arrivato assieme alla cameriera, che ora stava ammiccando verso di lui. Non ci fece nemmeno caso e la ringraziò, congedandola.
"Oh ma guarda. Jungkookie ti ha lasciato il numero" gli disse Jimin che teneva in mano un pezzo di carta con un numero di telefono, che sembrava appartenere alla ragazza di prima.
"Puoi tenerlo, non penso che la contatterò mai" sentenziò tonando a mangiare la sua cena, ottenendo una risata dal ragazzo di fronte.
"Penso che a entrambi piaccia la stessa cosa sai" disse in maniera convinta e la sua risata aumentò nel vedere le guance di Jungkook colorarsi di un rosso tenue.
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Finirono la cena facendo poi a metà con il conto e uscendo da li per tornare verso l'edificio, ora stracolmo di gente che quasi si spingeva per poter avere il proprio posto.
"Caspita, dovevamo venire qua prima" imprecò Jungkook mentre cercava di stare al passo di Jimin, nel mezzo di una folla impazzita, e per non perderlo di vista gli allungò un braccio, che afferrò nel momento in cui veniva annunciata l'entrata.
Erano ormai stati occupati tutti i posti, e la situazione sembrava essere più calma rispetto a prima fortunatamente. Da li a poco, sarebbe cominciato l'ultimo spettacolo dell'anno, ed erano tutti ansiosi di vedere le esibizioni che erano state preparate.
