Erano ormai le 10 di mattina quando Jungkook decise di alzarsi dal letto, maledicendo il momento in cui aveva deciso di accettare il lavoro in quel bar. La sera prima si era ritrovato a fare il doppio turno perchè, a quanto pare uno dei suoi colleghi non era potuto venire, a causa di 'forze maggiori', era così che le chiamavano, anche se lui sapeva che non c'era nulla di serio per cui non presentarsi a lavoro.
Aveva un forte mal di testa, motivo per il quale si dovette alzare e andare in cucina con la speranza di trovare un'aspirina che fermasse la sua testa dal continuo pulsare.
Speranza che però non andò a segno, facendo imprecare a bassa voce Jungkook, ora steso sul divano, che pensava a cosa fare per stare meglio.
"Che lavoro del cazzo. Tra tutti quelli a cui ho mandato la domanda proprio loro dovevano prendermi" disse, sapendo che nessuno potesse effettivamente rispondergli, essendo che viveva da solo in quel piccolo appartamento lasciatogli da sua madre anni prima.
Come se la mattinata non potesse cominciare peggio, si accorse del frigorifero quasi vuoto, e di come il suo stomaco brontolasse, conseguenza della mancata cena.
" Pure la spesa mi tocca quindi..." sospirò sperando che quella giornata prendesse una svolta migliore.
Fece per andare in bagno, così da farsi una doccia e togliersi di dosso la puzza che si sentiva addosso dalla sera prima, ricordandosi di essersi addormentato non appena aveva messo piede nella sua abitazione, troppo stanco anche per cambiarsi.
Uscito dalla doccia, si mise l'asciugamano in vita e uno sulle spalle per impedire alle goccioline che scendevano dai suoi capelli di bagnare il pavimento. Uscì dal bagno con in mano il cellulare, che oltre a segnare le 11 di mattina, aveva una marea di messaggi a cui rispondere. Tra questi c'erano quelli di Namjoon e sua madre che gli auguravano un 'buongiorno', che però si era rivelato tutt'altro che un buongiorno. Come se non bastasse, il telefono lo abbandonò, lasciando solamente il riflesso del suo volto rassegnato.
"Ma dai, ci mancava solo questo, che altro c'è ancora?" disse scocciato e con un filo di ironia a se stesso, preparandosi per uscire e dare inizio a quella giornata che era già pesante di suo.
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Tornò a casa affannato e con tantissime borse della spesa, con dentro quelli che avrebbero riempito il frigorifero.
Appoggiò tutto sul ripiano della cucina, e si buttò di peso sul divano prendendo finalmente in mano il cellulare che aveva lasciato in carica prima di uscire.
Notifiche che non erano importanti vennero eliminate, alle altre rispose con un veloce messaggio, rimanendo sulla chat con Namjoon che gli stava chiedendo come fosse andata la serata scorsa. Decise di avviare la chiamata e risparmiarsi ulteriori messaggi.
"Ehi Nam"
"Kook finalmente! Non mi stavi rispondendo e mi ero preoccupato." disse di getto, non aspettando la risposta continuò "come è andata ieri quindi?"
"Aah non me lo chiedere nemmeno, è stato un'inferno, ancora un minuto e mi sarei auto-licenziato" si lamentò Jungkook
"Mi dispiace, a saperlo ti facevo avere un posto qui da me, alla fine non è cosi stressante come lavoro" e si mise a spiegare brevemente all'amico il suo impiego nella biblioteca comunale, che gli lasciava - certamente - più liberta di quanto il locale di Jungkook facesse.
"Non preoccuparti Nam, dopotutto questi soldi mi servono, e di certo lavorando alla biblioteca non li avrei ottenuti in poco tempo. Va bene cosi" disse alla fine sospirando e alzandosi per andare in cucina a disfare la spesa che aveva appena fatto, mettendo l'amico in vivavoce.
