//ησтєѕ ƒяσм ηєω уσяк

- A suicide, practically-

-Ok, per prima cosa dobbiamo andarcene di qui

Avvinghiai le mie braccia attorno al suo busto per poter sistemarmi meglio sul sellino della moto senza perdere l'equilibrio.

Mello mi passò un casco che indossai mentre lui metteva in moto il bolide.

-Se posso sapere... Come mai sei qui a South Bronx?

-Mi hanno incaricato di far fuori di persona un traditore dell'organizzazione.

Provai a replicare ma il biondo fece partire la moto e iniziò a sfrecciare verso l'autostrada più vicina:

Vedevo i palazzi e le persone di sfuggita, mentre ci dirigevamo in una destinazione a me sconosciuta.

Sarebbe stato un bene fidarsi fino a questo punto?

Beh, ormai non avevo più veramente nulla da perdere anch'io.

Avevo lasciato l'universitá per partire alla ricerca dei tre Wammy's boys senza comunicare nulla a nessuno;

In trenta minuti avevo avuto la forza di chiudere la mia vita dentro un trolley ed imbarcarmi per il primo volo diretto a South Bronx.

Ero intenzionato di far perdere le mie tracce, alloggiando nel posto che uno studente giapponese di sicuro non arebbe sicuramente scelto.

Un giallo in una città di neri.
Un suicidio, praticamente.

Era questo che mi era stato detto dall'assistente di volo.

Carina, eh?

Non era un tipo da dare l'impressione della solita hostess nei photo stock su google;

Non avendo abbastanza soldi avevo optato per un volo in classe economica, e in'effetti era stata una scelta un po' da tirchi.

Si, insomma, la prossima volta sceglieró la seconda classe.

Sentii la moto girare a destra, dirigendosi verso il centro di una città a me sconosciuta: provai ad adocchiare qualche cartello in giro, ma tutto quello che notai fu lo squallore dei palazzi che sorpassavamo.

Picchiettai sulla schiena di Mello, che accostatosi ad un marciapiede si tolse il casco, per poi invitarmi a fare lo stesso.

-Bene Samurai-boy, da qui a un'ora di autobus c'è l'areoporto più vicino. Io devo sbrigare un'affare, ci si vede.

-C-cosa?

Accellerando di scatto riuscí a farmi cadere dalla moto e farmi finire per terra sul marciapiede.

-Non ti conosco per niente, pensi che mi fidi del primo ragazzino che mi viene a dire che conosce l'identità di Kira senza neanche rivelarmi il suo nome?

Mi infastidii.

-Tu non mi sembri tanto più grande di me!

Lo vidi sorridere e poi rimettersi il casco.

-Ho dei compiti da sbrigare, ci si vede in giro scintilla.

Sfrecció via, lasciandomi lí come un cretino.

Scattai in piedi, rosso come un pomodoro, e iniziai ad urlare dietro alla moto.

-SCINTILLA? FAI SUL SERIO!? AAAAAH! MELLO, TORNA INDIETRO!

sfuriai sbattendo i piedi per terra.

Io... Sono un completo imbecille!

-AAAA CHE NERVI!

Mi scrocchiai le dita per scacciare il nervosismo e concentrarmi per trovare un modo di raggiungere il biondo e fargliela pagare:

Telefono scarico e un'ora di autobus per arrivare all'areoporto piú vicino.
Adoro South Bronx

Mi cacciai le mani in tasca, girando i tacchi e camminando nella direzione opposta a quella dove Mello era andato dopo avermi scaricato.