rientro a scuola

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C'è il mare in queste mie parole
Scrivo così magari un giorno ci navigherai
E arriverai lontana
Dove ti porta il sole
E arriverai lontana
Nemmeno tu sai dove
frah quintale, sassi

6:50
"LuuuDDDOOO LUUUUDOVICAAAAA svegliaaaa"

I miei occhi si aprono e vedono una figura che dopo un po' capisco essere mia madre.
Ieri notte mi sono addormentata con la mia playlist di spotify attaccata e stamattina il mio caro frah mi ha dato il buongiorno con Sassi.
Per far zittire mia madre mi alzo e realizzo di avere il cellulare scarico e di dovermi preparare per il mio primo giorno di scuola
che gran rottura di coglioni

Collego il caricabatterie al cellulare e vado in bagno.
Mentre mi preparo, mia madre mi assilla di dover mangiare qualcosa; ma in questo momento penso a tutto tranne che a mangiare.
Dopo essermi vestita e aver messo quel filo di mascara e taaanto profumo sono pronta per andare.

Cazzzo! Ho dimenticato di nuovo le cuffie vehshwbdhjaj madonna sono una cogliona

Non avendo con me le cuffie non posso rifugiarmi nella mia playlist e passo quei 15 minuti a sistemare continuamente i capelli ancora un po' umidi e a sentire un certo dolore vicino la pancia che viene quando ho ansia.

Arrivo a scuola e vedo subito la mia migliore amica, Giorgia

È una ragazza molto testarda, estroversa, impulsiva , ma bellissima; ha i capelli lunghissimi lisci neri e degli occhi dello stesso colore grandissimi che ti trasmettono una certa tenerezza.
In poche parole è l'opposto mio che sono introversa, timida, spesso un po' paranoica, però abbastanza dolce. Ho i capelli marrone chiaro lunghi fino alle spalle e lisci, degli occhi verdi e delle lentiggini sulle guance.

Mi avvicino e non ho neanche il tempo di parlare che "Amore mioooooo ciiiiiaooooo aaaaaa mi sei mancata da moriiiiirrre"
la abbraccio fortissimo e sento il suo profumo di vaniglia, ormai quasi dimenticato.

Da quando è finita la scuola purtroppo non ci siamo più viste, dato che lei per tre mesi è andata a mare da suo padre in Sardegna.

"Scommetto che hai tante cose da raccontarmi!" dico io con gli occhi lucidi per la gioia di vederla
"Avevi dubbi?!"

Suona la campanella e inizia definitamente l'inferno.

4'A Linguistico..
E pensare che sembra ieri il mio arrivo in questa scuola

Mi dirigo verso la mia classe e Giorgia va verso la sua: siamo in classi diverse purtroppo, ma anche per fortuna perché con lei non riuscirei a stare attenta nemmeno a mezza lezione.

"ciao Ludoo!" sento da dietro
Mi giro e vedo Francesco, un mio compagno di classe. È il solito bad boy da una botta e via ma come amico è fantastico.
"ciao Franci!" e mette la sua mano sul lato destro del mio fianco e fa per abbracciarmi.

Il primo giorno c'è sempre una lotta per acciuffarsi i posti degli ultimi banchi, come un branco di pecore che vengono liberate.

Fortunatamente mi sbrigo a prendere il mio solito banco, quello vicino la finestra in quarta fila. Di corsa arriva Alice che si si siede nel posto accanto. Alice è la classica bionda con gli occhi azzurri un po' che se la tira, ma non mi dispiace come compagna di banco; infondo se si conosce bene è simpatica, solare e divertente.

oh no nononono no non puó essere non può essere verooo
Dalla porta entra Lorenzo, il mio ex.
Si siede nel banco dietro il mio e non riesco a crederci. Dovrò sopportare quel bastardo per tutti i giorni per quasi un anno!?!?

"Buongiorno ragazzi, bentornati. Sono felice di essere ancora con voi quest'anno, spero sia lo stesso per voi. Vi chiedo solo di impegnarvi di più dato che questo è il quarto anno. Quest'anno avremo con noi un nuovo alunno dalla sezione E, Lorenzo Marino" dice sorridendo il prof La Rocca

"Grazie prof, ho cambiato sezione perché non mi trovavo molto bene con dei mie compagni e questa penso sia la più adatta"

la più ADATTAAAAAAAA ditemi che è tutto un incubo

"Certo Marino sono sicuro che ti troverai bene qui. Adesso vi illustrerò il programma che svolgeremo quest'anno"

Non riesco a pensare ad altro, le parole del prof fanno da sottofondo a tutti i miei pensieri.
Il ragazzo che mi ha tradito e mi ha fatto stare male per più di 6 mesi, adesso dovrò trovarmelo davanti ogni giorno nonostante io sia appena riuscita a dimenticarlo.
Non voglio assolutamente girarmi e incrociare il suo sguardo perché so che ancora potrebbe farmi male.
La campanella suona finalmente.
Il primo giorno passa così, già delusa dalle aspettative che mi ero fatta.
Aspetto che lui si alzi ed esca dalla classe per poi uscire anche io. Cerco in tutti i modi di sembrare indifferente, fredda ed evitarlo.
Alice nota in me qualcosa di strano ma la rassicuro e dico che non è niente e di stare bene. Le chiedo se per oggi può prestarmi le cuffie e me le da.

Giorgia oggi è a pranzo da suo padre che è venuto a prenderla, quindi mi toccherà tornare sola.
Ho bisogno di prendere aria e fare due passi, per questo decido di non prendere l'autobus e andare a piedi.
Collego le cuffie al cellulare, apro Spotify e premo il tasto della riproduzione casuale della mia playlist "💔" e giustamente ne parte una che calza a pennello.

Le vedi queste borse sotto i miei occhi
Sono borse di ricordi
Che non vanno via nemmeno se te le scordi
Che poi alla fine è un po' meglio morire che stare da soli
Che stare da soli
Dov'è che vanno gli amori, quelli che non ce la fanno
Quelli che restano dentro e non se ne vanno
E tu lo sai perché
Siamo finiti io e te
Tre metri sotto terra
Dov'è che vanno gli amori, quelli che non ce la faccio
Quelli che prima ti amo e poi ti ammazzo
galeffi, tre metri sotto terra

una ragazza che ascolta indieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora