Capitolo nove

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Lo spettacolo sarebbe andato in scena l'indomani sera: i ragazzi erano molto agitati, avevano tutti i nervi a fior di pelle... Alla loro rappresentazione teatrale avrebbero assistito diversi critici famosi e celebri professori di teatro, girava voce che avrebbe assistito anche una famosa blogger e quindi tutto doveva essere perfetto, le loro abilità nel recitare dovevano essere perfette, LORO dovevano essere perfetti.
Sero fortunatamente si era ripreso e la dottoressa che lo aveva visitato aveva detto che se si sentiva così bene poteva anche essere dimesso prima... Naturalmente non avrebbe partecipato allo spettacolo come programmato dato che adesso quel ruolo apparteneva a Shinso (inoltre il corpo di Sero non si era ripreso del tutto ed il braccio sarebbe dovuto rimanere fasciato ancora un po') , ma avrebbe potuto comunque tornare a camminare ed assistere assieme agli altri nella sezione speciale riservata ai professori che avevano lasciato liberi dei posti a sedere anche per Bakugo, Kirishima e Denki.
I tre ragazzi li avevano molto aiutati durante l'organizzazione dello spettacolo, si meritavano quei posti speciali.
I ragazzi erano tutti riuniti nella sala comune della scuola e stavano finendo di ripassare il copione per la centesima volta mentre Midnight passava in rassegna accuratamente tutti i costumi di scena: non doveva esser fuori posto neanche una singola paillettes.
Sero fece il suo ingresso nella sala comune: "vi sono mancato???" Chiese con un enorme sorriso stampato in faccia.
Mina gli si letteralmente lanciò addosso, cingendogli il collo con le braccia.
Il gruppo si radunò attorno al ragazzo.
"Meno male che stai bene!!!"
"Siamo felici che tu sia di nuovo in piedi!!!"
"Com'è andata in ospedale???"
"Per fortuna che almeno potrai assistere allo spettacolo!!!"
"Ci sei mancato veramente molto!!!"
"Ok ragazzi, basta così, fatelo respirare" a formulare quest'ultima frase fu Aizawa: "lo spettacolo è domani e tutti voi dovrete dare il massimo, quindi andate a ripassare il copione e controllate i vostri costumi un'ultima volta, Mineta e Tokoyami, andate ad aiutare Midnight, Shoto, tu vai a verificare che tutti i macchinari siano funzionanti" ordinò.
"Ok, vado... Shinso, puoi darmi una mano nel controllo delle macchine o devi ripassare il copione???" Chiese il ragazzo dai capelli rosso bianchi.
"Nessun problema, so il copione a memoria, vengo con te" i due ragazzi si diressero verso la macchina per sollevare le persone, la più importante.
"Hei Iida, possiamo parlare un attimo da soli??? Preferibilmente in privato..." Sussurrò Sero all'orecchio di Iida.
"Certo, seguimi" rispose il ragazzo dai corti capelli blu oltremare, dirigendosi assieme al corvino nello stanzino delle scope, uno stretto ripostiglio abbastanza grande per due persone.
Iida sapeva benissimo perché il corvino voleva parlargli in privato e fu felice di notare che Denki aveva seguito il suo consiglio.
"Allora..." Sero cominciò a parlare, fattosi serio di colpo: "mi sono fatto dimettere prima perché ieri Kaminari è venuto a farmi visita e mi ha raccontato delle cose..."
"So cosa ti ha detto... Sono stato io a consigliarti di confidarsi con te..." Rispose Iida.
"Ti ringrazio per essergli stato accanto Iida" risposte Sero sorridendo, per poi tornare serio subito dopo: "adesso ho paura però... E se quel porco schifoso che ha abusato di lui dovesse tornare??? E se gli facesse del male???"
"Non potrà toccarlo finché rimarremo noi accanto a lui, Kirishima e Bakugo sono stati messi al corrente della cosa la mattina dopo la sua confessione con me, adesso ci sono loro con lui..." Lo tranquillizzò Iida.
I due rimasero in silenzio per un po', il corvino fissava ridendo il quattr'occhi.
"A te piace ancora Kaminari, non è così???" Chiese Sero ad Iida, che lo guardò stupefatto, rosso in viso, con le palle degli occhi che rischiarono di schizzargli fuori dalle orbite ed il cuore che iniziò a martellargli furioso in petto.
Non si aspettava di certo che l'amico gli ponesse una simile domanda!!!
"C-COSA?!?! NO NO NO NO NO!!! Ma che dici!!! È il TUO ragazzo, non il MIO!!! Io non...!!!"
"Iida, per favore..." Lo zittì Sero: "Si vede da come ti comporti quando sei con lui, si vede lontano un chilometro che siete ancora cotti l'uno dell'altro!!! Ed io non voglio essere il muro che vi tiene separati..." Disse malinconico Sero.
"Sero, tu non sei un muro... anche se io effettivamente fossi ancora innamorato di lui, e non lo sono, Kaminari non prova più niente per me, a lui piaci tu ora!!!" Mentì Iida, chiaramente cotto ancora del biondo nonostante tutto quel tempo trascorso lontano da lui.
"Iida ti prego..." Ridacchiò Sero: "quando ha bisogno di aiuto, o gli preme di confidarsi con qualcuno, quando ha bisogno di un punto di riferimento... È a te che pensa... Non a me..." Disse tristemente.
Entrambi tacquero, il corvino continuò a parlare.
"Fra me e Kaminari non funziona più ormai... voi due vi siete lasciati durante un periodo molto delicato delle vostre vite, tu stavi attraversando un brutto periodo con la tua famiglia per via della malattia di tuo fratello Tensei, a Kaminari è capitato... Beh, quella cosa lì... Avreste dovuto prendervi più tempo per riflettere sulla situazione attuale e su come gestirla, capire cosa volevate per davvero, e forse adesso, se aveste fatto come io ho appena detto, tu non saresti qui a discutere dell'aria fritta con me, ma con lui a guardare serie TV a caso su Netflix accoccolati sul letto sotto le coperte a mangiare schifezze ed a scambiarvi bacini e coccole come tutte le altre coppie esistenti a questo mondo!!!"
Iida non osava alzare lo sguardo da terra.
Ci fu un lungo silenzio per un po', che alla fine venne interrotto da Iida che finalmente trovò il coraggio di rispondere.
"Mettiamo caso che tu abbia ragione: che a me piaccia ancora Kaminari e che io piaccia ancora a lui... E tu??? Tu sei ancora innamorato di lui??? Cosa provi tu per lui, Sero???" Chiese il ragazzo dagli occhi limpidi color del cielo.
Sero rimase in silenzio per un po', poi rispose: "i sentimenti che io provo per lui non sono intensi e forti come i tuoi Iida... Io posso imparare ad amare qualcun'altro, posso andare avanti con la mia vita e rimanere solo un amico nei confronti di Denki... Tu no" disse: "sai benissimo che non puoi rimanere lontano da lui per più di un minuto, tu sei il suo Dante e lui è la tua Beatrice, tu sei Romeo e lui Giulietta!!! Io qui sono solo di contorno!!!"
Di nuovo silenzio.
"Parlerò anche con Denki di questa cosa... Tutti qui sanno che voi due siete fatti l'uno per l'altro, come il pane con la marmellata!!! Io sono soltanto lo strato di burro che separa la fetta di pane, cioè te, dalla marmellata..." Ridacchiò il corvino, dando un pacca sulla spalla ad Iida col braccio sano.
"Se continui di questo passo mi farai venire fame!!!" Scherzò Iida, aprendo la porta dello stanzino delle scope e dirigendosi nuovamente nella sala grande assieme agli altri, seguito da Sero.
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"Katsuki, hai preso la lista della spesa???" Chiese Kirishima rivolto al compagno che si accingeva a lasciare l'appartamento.
"Non sono stupido, l'ho messo in tasca prima" rispose il biondo: "allora, sei pronto???" Chiese.
"Si, ma non sono sicuro di voler lasciare Denki da solo dopo quello che ci ha detto..." Kirishima era estremamente preoccupato, non aveva nessunissima intenzione di lasciare da solo il biondo che, in quel momento, si stava facendo la doccia: "non potremmo almeno chiamare Iida per..."
"Kirishima, capisco che tu sia preoccupato, la situazione è grave e lo capisco, ma Kaminari non è un bambino dell'asilo, credo che per una scarsa mezz'oretta possa cavarsela da solo"
Kirishima guardò poco convinto il suo ragazzo.
"Hei, puoi stare tranquillo, sul serio" lo rassicurò Bakugo poggiandogli le mani sulle spalle: "il minimarket è a solo un isolato da qui, se ci sbrighiamo saremo di ritorno entro neanche un quarto d'ora".
Ci fu un momento di silenzio: "sbrighiamoci allora... EHI DENKI, NOI USCIAMO, SE TI SERVE QUALCOSA CHIAMACI CON IL CELLULARE!!!" Urlò Kirishima nella direzione del bagno.
"VA BENEEEE!!!" da dietro la porta chiusa del bagno giunse la risposta dal suono ovattato di Kaminari.
Il biondo si trascinò dietro il minore, ed in un lampo furono fuori dall'appartamento.
Scesero le scale e si ritrovarono fuori dal condominio in cui il biondo risiedeva.
Cominciarono a camminare a passo deciso ed in poco tempo furono al mini market.
"Allora" disse Bakugo rivolto a Kirishima una volta entrati: "separiamoci per fare prima: io vado a sinistra a prendere il vino per la cena e tu vai a destra a prendere la frutta"
"Posso prendere anche gli orsetti gommosi???" Trillò contento Kirishima.
"Tch, va bene, ma prendi UN SOLO sacchetto, ok??? Tu e Denki sareste capaci di divorare un'intera fabbrica di orsetti con tanto di operai all'interno in un solo secondo e non vi fa bene, scemi!!!"
"Iida, ti sei per caso impossessato del corpo del mio fidanzato???" Chiese scherzando Kirishima con un sorriso sornione stampato sul viso, beccandosi una sberla sulla spalla seguita da un: "muoviamoci, abbiamo già perso fin troppo tempo!!!" del suo ragazzo.
Kirishima si allontanò ridacchiando: adorava stuzzicare così Bakugo.
Finalmente dopo tanto tempo si sentiva così leggero, così spensierato, così... Libero.
Senza la costante paura che qualcuno potesse scoprire dove e con chi era, cosa stava facendo e chi frequentava.
Non aveva più bisogno di nascondersi, di celare al mondo intero quello che era realmente.
Lieto fine!!!
... giusto???
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Urei parcheggiò davanti il palazzo in cui risiedeva Kaminari ed una volta uscito rimase per qualche secondo in piedi davanti al portone.
Aveva provato a chiamare Kirishima per chiedergli l'indirizzo di Denki, ma il figlio non gli rispondeva... Probabilmente lo aveva bloccato, e come biasimarlo???
Alla fine Urei fu costretto a rintracciare l'indirizzo di Denki tramite delle complicatissime operazioni fatte tramite cellulare... Operazioni che se eseguite sul cellulare non solo erano molto scomode da fare ma potevamo anche risultare imprecise, ma Urei per fortuna riuscì a rintracciare il biondo senza troppi problemi e senza impiegarci troppo tempo.
Compose velocemente sul suo cellulare il numero della polizia.

~•𝕀 𝕊𝕠𝕤𝕡𝕚𝕣𝕚 𝔻𝕖𝕝 𝕄𝕚𝕠 ℂ𝕦𝕠𝕣𝕖•~ (KIRIBAKU)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora