Capitolo cinque

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"Ejiro, posso parlarti per qualche minuto in privato ora che tua madre non c'è??? È importante, quindi non accetterò un no... Siediti per favore" Il ragazzo percepì una strana tensione nell'aria.
Ejiro era appena tornato da un'uscita assieme a Kaminari e Bakugo, erano andati a mangiare ad un fast food dopo essere andati al cinema, e dopo gironzolarono un po' per la città prima di separarsi per tornare ognuno a casa propria.
La mamma non era in casa, era a fare compere, le serviva un nuovo grembiule e degli stampi in silicone, non sarebbe tornata prima di una cert'ora.
Ejiro si sedette sul divano, suo padre sulla poltrona parallela ad Ejiro.
"Papà... Va tutto bene???" Chiese preoccupato il ragazzo: "È per qualcosa che ho fatto oppure..."
"No, è sia per qualcosa che hai fatto che per un segreto che mi hai tenuto nascosto" rispose freddo Urei.
Ci fu un momento di silenzio, in quel lasso di tempo un gelo polare cadde nella stanza.
"Stai con un ragazzo, una persona del tuo stesso sesso da ben sei mesi, hai fatto perfino sesso con lui, e non dici niente???" Chiese in un soffio l'uomo al figlio.
Ejiro ebbe l'impressione che il tempo si fosse fermato, e rimase di sasso.
"Rispondi alla mia domanda Ejiro... Perché non hai detto niente???"
Il ragazzo era in procinto di scoppiare a piangere: " perché avrei dovuto??? Quando ho fatto coming out per la prima volta mi hai quasi ucciso..." Gli fece notare il ragazzo con gli occhi lucidi tirando su col naso.
"Ho promesso a me stesso che mai avrei rifatto una cosa tanto aberrante figlio mio... Ma ti avevo anche chiesto di trovare un modo per superare questa fase... Dimmi solo cosa posso fare per aiutarti e se ho sbagliato qualcosa nell'educarti!!! Dimmi, non ti piacciono le ragazze perché da piccolo all'asilo quella bambina ti ha preso in giro per la cicatrice che hai sull'occhio??? Oppure perché la sua amichetta ti aveva tirato i capelli qualche giorno dopo il ritorno dalle vacanze estive, il secondo anno di asilo??? Oppure perché quella ragazza americana, Gwen, alle medie ti chiamava sempre "stramboide" solo perché studiavi più di lei??? ammetto che le femmine che hai conosciuto nel corso della tua vita erano delle vere serpi, ma pensare che il resto delle donne a questo mondo non ti piacciano soltanto perché tre di loro ti hanno fatto i dispetti da piccolo mi pare esagerato!!! Ci sono molte donne belle e gentili a questo mondo come tua madre che ti staranno sempre accanto!!! È per questo che pensi che non ti piacciano le ragazze, perché da piccolo hai avuto dei dissapori con molte di loro???" Chiese Urei.
"COS- NO!!!! Non mi piacciono le ragazze perché non mi sento attratto da loro, punto!!! E poi Gwen non mi ha mai chiamato stramboide, quella era sua sorella Cathy, che veniva in classe con me, Gwen andava alle elementari!!!" Sbottò Ejiro.
"Semplicemente non mi sento attratto dalle ragazze, ma questo non vuol dire che io disprezzi tutti gli individui di sesso femminile esistenti!!! Ho molte amiche femmine, ma non mi sento attratto da nessuna di loro!!! E poi ti ripeto che questa non è una fase, è quello che sono" concluse il ragazzo.
Urei rimase a fissarlo in silenzio per un po', il suo sguardo trasparente non infondeva nulla.
Alla fine l'uomo parlò.
"D'accordo allora... Ho cercato di farti ragionare a parole, adesso dovrò ricorrere al piano B" e detto ciò sfilò dalla tasca destra dei suoi pantaloni una chiavetta USB.
"Cos'è quella???" Chiese Ejiro.
"Questa è una chiavetta USB Ejiro" spiegò Urei: "e contiene delle informazioni molto importanti circa alcuni tuoi amichetti, o meglio, uno solo di loro..."
Ejiro fu assalito dalla paura: "spiegati... Cosa intendi con "informazioni"???"
"Oh bhe... Tutte cose che ho recuperato dai vecchi archivi del computer della centrale di polizia con un rapido hacking: vecchi documenti, articoli, foto, video, tutte cose eliminate completamente dal web che io sono riuscito a recuperare e con la quale posso distruggere la vita del tuo amico Kaminari se non farai ciò che ti dico" spiegò Urei.
La paura di Ejiro si trasformò in panico e il panico in terrore: "cosa intendi con... Distruggere la sua vita???" Osò chiedere con voce tremante.
Urei tacque per quasi un minuto, fissando suo figlio negli occhi, dopodiché attaccò a parlare: "è stato tre anni fa... Kaminari, il ragazzo a cui è venuta la brillante idea di farti incontrare Bakugo, è andato nel locale "Black Mària" assieme alla sua migliore amica Kioka Jirō e la sua ragazza Momo Yaoyorozu, Il suo ex Tenya Iida, con cui si era lasciato da poco rimanendo però in buoni rapporti, ed il suo caro amico Minoru Mineta... Secondo le testimonianze dei ragazzi seduti accanto a loro al bancone ed alla deposizione del barista, Kaminari si è alzato e si è diretto verso i gabinetti, seguito da un uomo decisamente più anziano di lui, non avendolo visto tornare dopo ben 10 minuti i suoi compagni hanno iniziato a preoccuparsi ed il suo ex fidanzato ha chiamato la polizia, dato che dopo aver chiesto alla Security del locale di cercare in giro il ragazzo quest'ultimo non si trovava da nessuna parte ed oltretutto non rispondeva ai messaggi ed alle chiamate che suoi amici gli mandavano per localizzarlo..."
Kirishima era confuso... Di cosa stava parlando suo padre??? Da dove aveva preso quelle informazioni??? E soprattutto a quando risalivano quei fatti??? Oltretutto, erano veri o suo padre stava sparando a raffica una caterva di bugie una dietro l'altra???
"Dalle telecamere di sorveglianza del locale la polizia ha visto l'uomo del bancone uscire trascinandosi dietro Kaminari e caricarlo su un auto parcheggiata sul retro, per poi allontanarsi e sparire dalla visuale dopo aver lanciato fuori dal finestrino quello che probabilmente era il cellulare di Denki, ritrovato accanto al cassonetto posto vicino all'uscita di sicurezza del locale".
La mente di Kirishima venne attraversata da un pensiero terribile... Suo padre non stava insinuando per caso che...?!?!?
"Tornati in centrale, gli agenti che si stavano occupando del caso hanno rintracciato l'auto grazie alle telecamere di sicurezza poste in cima ai semafori sparsi in giro per la città, e sono riusciti a risalire all'indirizzo a cui si era fermata l'automobile... Purtroppo, quando sono arrivati facendo irruzione nel piccolo appartamento, era già troppo tardi... Il tuo amico è stato trasportato d'urgenza in ospedale, presentava tracce di droga nel sangue, droga che gli è stata somministrata contro il suo volere nel piccolo bagno per farlo cadere in uno stato di trance che gli permettesse di muoversi ma non di intendere e volere, quanto bastava per camminare fino all'auto senza destare sospetti... L'effetto della droga è sparito una volta arrivati sotto il palazzo, ed infatti alcuni vicini del rapitore hanno affermato di sentire un ragazzino urlare per le scale, una vecchietta ha addirittura chiamato la polizia, temendo che effettivamente qualcuno stesse cercando di trascinare un ragazzo con la forza dentro uno degli appartamenti del palazzo, ma purtroppo, come avrai ben capito, non c'è stato niente da fare... La polizia non è arrivata in tempo per impedire che il tuo amico venisse violentato e picchiato, ma agli altri ragazzi che erano con lui non hanno detto niente al riguardo, solo che era stato pestato, ma nulla di più... Inoltre, nella casa dell'uomo è stata ritrovata una telecamera nascosta che aveva filmato l'intera scena che probabilmente quel maniaco schifoso pensava di caricare online da qualche parte... Fortunatamente il rapitore è stato arrestato e quel video non è mai andato on-line... Per ora"
Kirishima dovette sedersi un'attimo... Chi poteva immaginare che un ragazzo solare come Denki nascondesse un segreto così terribile??? E soprattutto, perché non ne aveva mai parlato con lui e Bakugo, o con gli altri??? Erano i suoi migliori amici da un sacco di tempo!!!
Ma adesso la cosa che lo spaventava di più non era tanto il fatto che uno dei suoi migliori amici non avesse mai trovato la forza di confessarsi con lui riguardo qualcosa del suo passato su cui bisognava parlare per andare avanti, no... La cosa che più lo terrorizzava in quel momento era sapere che probabilmente suo padre era in possesso di quel video e che non avrebbe esitato a metterlo on-line e distruggere la vita del suo migliore amico, del ragazzo che lo aveva aiutato a scoprire la sua sessualità ed a confessare a Bakugo i suoi sentimenti, e che fino ad allora c'era sempre stato per lui pronto a correre in suo aiuto nel momento di maggior bisogno.
"Il video è in quella chiavetta, giusto???" Chiese Ejiro con la voce strozzata dall'imminente pianto.
"Eh già"
"Come lo hai avuto???"
"La polizia lo aveva caricato come prova su una cartella top secret dei casi risolti... Ed io sono un hacker... Bypassare il firewall che proteggeva la cartella è stato un gioco da ragazzi"
"Ed hai intenzione di caricarlo online??? Pur sapendo che facendo così distruggerai la vita del mio migliore amico??? Di una persona innocente che non c'entra niente con i nostri problemi???"
"Assolutamente no... Per ora, ripeto... Voglio usare il video come scusa per occuparmi di questo piccolo problema con la tua confusione riguardo il tuo orientamento sessuale che tu caparbiamente continui a considerare corretto"
"Praticamente, mi stai ricattando..."
"No figliolo, ti sto salvando da te stesso... Adesso, vado direttamente al punto della questione: voglio che tu rompa con Bakugo per telefono, proprio ora, qui davanti ai miei occhi, che tu gli dica che non vuoi saperne più niente né di lui né di tutti gli altri suoi amichetti di teatro e che non vuoi che vengano a romperti le scatole mai più... Mi dispiace tanto ma credo che questo sia l'unico modo per risolvere la situazione Ejiro... inoltre d'ora in poi non avrai più accesso al tuo telefono, dopo questa telefonata rimarrà spento chiuso a chiave in un cassetto della mia scrivania nel mio studio, per chiamare me o tua madre od altri parenti potrai usare un telefono a clip che ti ho già lasciato sul comodino della tua stanza... Inoltre,non appena finiranno le vacanze estive, ti cambierò scuola e ne sceglierò una abbastanza lontana da questo quartiere, probabilmente dovremmo traslocare... Sappi inoltre che ho montato delle telecamere di sorveglianza nel giardino di casa nostra che danno sulla tua finestra, se tenterai di sgattaiolare fuori nel cuore della notte me ne accorgerò e scatterà un allarme che mi avviserà se stai uscendo di nascosto, lo stesso vale per la porta della tua camera... Mi dispiace Ejiro, ti giuro che mi dispiace tantissimo, mi sento un verme per quello che sto facendo ma..."
Kirishima non gli diede il tempo di finire: si alzò di scatto e corse su per le scale, lanciando il telefono verso il muro giù per la rampa di scale, mandandolo in mille pezzi.
"MI HAI ROVINATO LA VITA!!! TI ODIO!!! E PER LA CRONACA, NON FARÒ MAI UNA COSA DEL GENERE, NON ROMPERÒ MAI COL MIO RAGAZZO PER TELEFONO, MAI!!!" urlò isterico, sbattendosi la porta della camera alle spalle.
Urei corse dietro al figlio, provò ad aprire la porta ma era chiusa a chiave.
"Ejiro, ti prego, apri la porta" chiese quasi supplicandolo: "guarda che se non lo farai tu, lo dirò io a Bakugo ed agli altri, manderò loro un messaggio e sarà anche peggio... Ejiro ti prego, fammi entrare..." Tentò un ultima volta.
Nessuna risposta.
"Mi dispiace Ejiro... Io... Io sto solo cercando di aiutarti, davvero..." Urei non sapeva più dove andare a sbattere la testa, la morsa del rimpianto gli attanagliava lo stomaco.
Rimase in silenzio per un po', dall'altra parte della porta si sentivano dei singhiozzi soffocati.
Urei in quel momento si senti come la cosa più vicina ad un verme che potesse esistere al mondo... Non aveva intenzione di fare piangere suo figlio, ma non aveva avuto altra scelta... O meglio, un'altra scelta ce l'aveva, ma non aveva intenzione di vederla.
Scese lentamente le scale, raccolte il telefono di Kirishima da terra, distrutto ed inservibile, e lo chiuse a chiave in un cassetto della scrivania nel suo studio, dopodiché, siccome aveva già il numero di Bakugo, gli mandò un messaggio dal suo telefono, attendendo che il ragazzo rispondesse.
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Scese lentamente le scale, raccolte il telefono di Kirishima da terra, distrutto ed inservibile, e lo chiuse a chiave in un cassetto della scrivania nel suo studio, dopodiché, siccome aveva già il numero di Bakugo, gli mandò un messaggio dal suo t...

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Ammetto che questo capitolo è abbastanza pesante ed anche piuttosto corto, per favore non linciatemi 😳😔✋🏻Questo sarà l'unico capitolo che posterò prima del 25 (ossia domani) ed anche l'unico di tutte le vacanze natalizie

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Ammetto che questo capitolo è abbastanza pesante ed anche piuttosto corto, per favore non linciatemi 😳😔✋🏻
Questo sarà l'unico capitolo che posterò prima del 25 (ossia domani) ed anche l'unico di tutte le vacanze natalizie.
Il prossimo capitolo uscirà il primo gennaio, rimanete sintonizzati!!!
Buone feste a tutti, PLUS ULTRA!!!
❤️❤️❤️

~•𝕀 𝕊𝕠𝕤𝕡𝕚𝕣𝕚 𝔻𝕖𝕝 𝕄𝕚𝕠 ℂ𝕦𝕠𝕣𝕖•~ (KIRIBAKU)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora