Capitolo 35

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DRACO POV

Decisi di risponderle

Ciao Giulia, soffro molto la tua mancanza. Sono stato male per te. Ho fatto un errore e ti chiedo ancora scusa, volevo dirti che non riuscirò mai a dimenticarti. Per favore dimmi quando torni. Ti amo e ti amerò sempre

-Draco Malfoy

Il gufo prese la lettera e se ne andò

M: "Draco come stai?" disse aprendo la porta

D: "Bene"
M: "Hai mangiato!"

D: "Già"

M: "è stata Giulia vero?"

Annuii

M: "Draco è ora di andare avanti"

D: "L'hai sentita? Come sta?"

M: "Sì ci ho parlato al telefono anche se mi ha risposto un ragazzo all'inizio"

D: "Un ragazzo?"

M: "Ehm si"

D: "Chi cazzo era?"
M: "Draco non ti sembra di esagerare?"

D: "Chi cazzo era" dissi con un tono di voce più alto"
M: "Ehm.. Liam Murphy credo"

D: "LIAM?"
M: "Lo conosci?"
D: "Merda"

M: "Come mai ti sta antipatico"

D: "Beh ecco, lui era il mio migliore amico poi abbiamo litigato perchè eravamo troppo diversi"
M: "Ah"

D: "Se ci sta provando con Giulia sono pronto a trasferirmi"

M: "Non fare cazzate"

Alzai le spalle e mi alzai dal letto

D: "Andiamo a lezione?"

Marta sorrise

M: "Sì Draco"

Nel corridoio adocchiai molte ragazze

M: "Va bene cambiare ma non così Draco!"

D: "Marta guarda quella"

Alzò gli occhi al cielo e mi mollò alla lezione di Piton.

Osservai il suo banco vuoto e invitai una ragazza a sedersi, dovevo divertirmi. Dovevo essere il vecchio Draco

D: "Hey sei carina! Siediti"

Arrossì e si sedette. Fin troppo facile

D: "Come ti chiami?"

K: "Mi chiamo Kate Miller"

D: "Bel nome" dissi spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio

Iniziò la lezione e Piton decise di spiegare

Le posai una mano sulla coscia e la accarezzai. Vagai con le dita nella sua gonna ed entrai nelle sue mutandine

K: "Draco"

Iniziai a muovere le dita e notai che era bagnata

D: "Ti eccito?"

Ansimò

Continuai

P: "Signorina Miller, sta ascoltando?"

Non mi fermai

K: "S-si"

K: "D-Draco"

La sentii bagnarsi di più e smisi

D: "Piaciuto?"

K: "Si"

Finita la lezione me ne andai ma lei mi seguì

K: "Draco, questo è il mio numero"

Le sorrisi e lei andò via. Camminai per un po' e sputai la cicca sul bigliettino e lo buttai

Incontrai Astoria, le presi il polso e la portai in uno stanzino

A: "Draco?"

D: "Svestiti"

Si tolse i vestiti e iniziammo a farlo. Giulia era sempre nei miei pensieri ma ora un po' meno

Finimmo e Astoria sorrise soddisfatta

A: "Mi chiedevo quando avessi intenzione di farlo"

D: "Meglio tardi che mai" mi allacciai la cintura, le feci l'occhiolino e me ne andai

Arrivai in sala comune e mi arrivò un ceffone

Hermione: "L'hai già dimenticata?"

D: "Stupida mezzosangue come osi?"

H: "Vado a dirlo a Giulia"

D: "Tu non vai da nessuna parte"

Cercò di spostarsi ma mi misi di fronte alla porta

H: "Stai facendo il puttaniere"

D: "Ti crea qualche problema?"
H: "Povera Giulia"

D: "Ah ho capito. Vorresti essere la prossima"

Non rispose e rimasi scioccato

D: "Non ci credo"
H: "Zitto Malfoy"

D: "Vorresti farti scopare da me Granger?"

Rimase in silenzio

D: "Si vedrà mezzosangue. Mai dire mai"

Me ne andai sfiorandole la spalla

B: "Hey Draco"

D: "Ciao"

B: "Posso chiederti una cosa?"
D: "Vai"

B: "Non pensi di esagerare con la storia del divertimento?"

D: "No, sto ritornando ai vecchi tempi"

B: "Appunto"

D: "Non devi preoccuparti, la sto dimenticando"

Strinse i denti e mi lasciò da solo in camera. Appoggiai la cravatta sul comodino e vidi una lettera

Non posso dirtelo, ma tornerò presto. Spero che ti stia divertendo molto, ci vediamo!

-Giulia Hall

La buttai per terra. Sembrava una sconosciuta, non la riconoscevo più

Pensai alla prossima ragazza con cui scopare e me ne vennero in testa molte

Ero tornato. Lo stronzo e prepotente Draco Malfoy e questa volta nessuno poteva cambiarmi

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