Una volta chiusa la porta fui felice della azione fatta.
Ho fatto incontrare ad una ragazza il suo 'idolo', mi rendo conto di essere stata un pó brusca ma è il risultato che conta.
Dopo aver riflettuto su ciò lascio cadere la mia mano, così che l'aria la avvolga nel suo stato.
Lux inizia a dirigersi verso il divano, con un canticchiare allegro.
È sempre felice di incontrare Jennifer, sono molto amiche, non come noi due ma lo sono.
Harry si accorge del mio stato di oblio, sono diritta, in silenzio con un sorriso sul viso quasi a segnare il mio essere.
Sorride anche lui, sicuramente sono ridicola in questo stato, non mi importa di quello che pensa la gente che non mi sta a cuore, figuriamoci se inizio a contare i giudizi di persone che conosco da un pomeriggio.
Lux si sporge per recuperare il suo giubbotto, Harold la aiuta.
Lei lo ringrazia con un sorriso, le sue labbra carnose rendono tutto più semplice.
-Io dovrei andare amore.- mi comunica Lux avvicinandosi a braccia aperte, intenta a donarmi uno dei suoi abbracci interminabili.
-Okay babe!- le dico sorridendo.
Odio doverla salutare, significa restare sola a casa
Mio fratello Alessandro torna in mattinata, circa le quattro.
Mia madre non torna quasi mai, di conseguenza sono sola.
Abbraccio Lux, le lascio un bacio sulla guancia; lei ricambia.
Si incammina verso la porta ed esce salutandomi con la mano.
Oramai questa è come casa sua quindi non servono le cortesie.
Adesso sono sola, cosa faccio?
Mi guardo i piedi e decido di andare in camera a guardare video su YouTube.
Amo tale social network, è come se fosse nascosto, nessuno lo considera apparentemente ma all'interno siamo una famiglia unita e pazza.
Mi giro per andare a recuperare il cellulare ma mi imbatto in qualcosa di rigido.
Harry.
Come ho fatto a dimenticare la sua presenza?
Perché è ancora qui poi?
Indietreggi e lo guardo negli occhi.
- Quindi?- gli chiedo con tono ovvio.
- Cosa?- domanda lui con sguardo interrogativo.
- Sono le otto e mezza, non hai una casa o qualcosa del genere? - dico facendo muovere la mia mano in aria.
Lui la osserva, assorbe ogni suo movimento.
Ha gli occhi spalancati e scatta verso di me afferrandola.
Non riesco a comprendere il tutto.
Osservo la mia mano e mi accorgo di avere una ferita non più rimarginata.
Sta sanguinando molto.
Harry la osserva, la studia.
- Se fai una foto dura più a lungo sai?- dico sarcasticamente.
Lui non mi presta attenzione.
- Sai dovremmo medicarla!- dico con tono informativo.
Non mi considera.
Decido di farlo saltare in aria.
- Harry sei consapevole che mi è venuto il ciclo, sto gocciolando e di conseguenza macchiando il pavimento?- dico con voce seria e interrogativa.
Lui sobbalza appena realizza quello che ho detto, si allontana e mi scruta il corpo.
-S-scusa...- dice coprendosi gli occhi e sedendosi sul divano.
Sbuffa e toglie le mani fissando la parete.
Sorride e guarda il pavimento; ritorna al muro
- Era una cazzata per farmi staccare vero?- dice ridendo.
- Beh, forse...- dico io ridendo.
Mi dirigo verso il bagno.
Arrivata nella piccola stanza, inizio a medicare la ferita.
Seto un cinguettio e una vibrazione.
È il mio telefono, un tweet e un messaggio.
Per i prossimi minuti non potrò essere con il mio telefono.
Decido di far controllare ad Harry, sono curiosa.
Prendo fiato e grido.
-Harry potresti controllare il mio cellulare? -
- Si piccola, dov'è?- urla lui in risposta.
- Boh, in cucina forse!- urlo.
Sento i suoi stivali battere contro il pavimento.
- Ecco a te piccola.- dice entrando nel bagno.
Osservo la sua figura attraverso lo specchio.
-Potresti controllare le notifiche? - gli chiedo gentilmente.
- Sicura?- dice con tono dubbioso.
- Si, si. Nulla di sconvolgente!-dico sorridendogli.
- Okay...- dice alzando le spalle.
Sblocca la schermata e poi mi rivolge lo schermo in segno di soccorso.
- Il codice? - dice.
- 1234!- dico sorridendo.
- Complicato! - dice ridendo.
Digita il codice e visualizza le notifiche.
Sorride mentre guarda lo schermo.
- Allora?- dico curiosa.
- Un Tweet e un messaggio da Lux con scritto " Harry rimane da te? No vero?"- dice con voce roca.
- Rispondile con " No babe xx" okay?- dissi mentre cercavo i cerotti.
- Okay...- disse con un ghigno.
- Fatto?- dissi incuriosita.
Scoppiò in una risata.
Cosa??
-Cosa ha scritto?- dissi spalancando gli occhi.
- Emh... leggi...- disse mostrandomi lo schermo.
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It seems like paradise.
Teen FictionGiulia è un'adolescente diversa dalle altre. Ha una migliore amica di nome Lux, sono legate da anni di amicizia e avventure. Hanno deciso di trasferire i loro studi a Milano, la città più disponibile per la loro facoltà di lingue. Harry un amico di...