Capitolo 5

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Arrivata a casa con Lux, decido di preparare i bagagli per Milano con lei; sarà molto piacevole farlo con lei, almeno non mi annoierò.

-Lux, ti va di farmi compagnia mentre faccio i bagagli?- le propongo sedendomi sul divano, mi segue su di esso.

-Dovrò fare qualcosa? - mi chiede con sguardo speranzoso.

-No, non è il tuo forte piegare le cose...- sbuffo in un ghigno.

-AH-AH-AH sei propio divertente sai?-

-Lo so Nemo.- rispondo decisa.

-Basta!- urla mettendosi le mani al viso.

-Vai a fare la valigia?- disse girando il viso verso di me con un ghigno.

-Si, dai... Su Su!! Forza Giulia, fai bagagli!-gridai come incoraggiamento.

-Che degrado...- sussurrò Lux immergendo nuovamente il viso nelle sue mani.

Mi alzo e guardo Lux con sguardo torvo.

-Allora scusa sei tu la migliore " Miss non so se accettare una dichiarazione d'amore dal ragazzo che mi ha rubato il cuoreeee"- dico trascinando l'ultima parola mentre mi dirigo verso le scale.

Mi sale sulle spalle gridando.

-Vai!Cavallo vai!-

Mi scrollo Lux dalle spalle, sogna Lux.

-Te lo scordi Nemo, sognalo che è meglio!- le dico puntandola.

Salgo le scale analizzando la parete,ci sono foto dei viaggi di mio padre...

Sono uguali, tutte la stessa trama, cornice, significato.

Vedo Lux superarmi, presumo di star andando meno veloce di quanto immaginassi, sorrido al pensiero che lei è l'unica che mi è restata accanto dopo tutto, sapendo tutto.

Sa tutto di me, cavolo, come io so tutto di lei alla fin fine...

So cosa fa quando è nervosa, ci capiamo con un solo sguardo.

I miei pensieri vengono interrotti dalla voce dolce e cauta di Lux.

-Giù la valigia è in camera tua o in quella di Ale?- non lo ricordo sinceramente, Alessandro è mio fratello, non è mai in casa ci dorme solo qui, per lui questa casa è un albergo...

Ritorno a riflettere sulla valgia, presumo sia nella mia camera, è alquanto difficile trovare qualcosa di mio nella camera di qualcun'altro.

-Nella mia camera.- le comunico dirigendo la mano in direzione della mia camera.

Percepisce la mia informazione e irrompe nella quiete della mia camera, il portatile è piggiato sul letto.

Lux si guarda intorno per cercare qualcosa, sta cercando il nostro album, le passo ciò che sta cercando e mi ringrazia con un sorriso; ama vedere le nostre foto.

Inizio a cercare il bagaglio sotto l'asta dei maglioni.

Dopo averla trovata inizio a riempirla con vestiti e robe varie mentre Lux si siede sul tappeto e inizia a sfogliare l'album.

Dopo aver finito di sistemare la valigia, in silenzio escludendo i duetti miei e di Lux, prendo il telefono sedendomi sul letto.

Inizio a scorrere tra le notifiche, sono sempre uguali, mai diverse...

Controllo i messaggi fra cui quelli di Marco, non gli rispondo,non mi va di sopportare la sua immaturità.

Sbuffo e guardo lux girare su se stessa...

Ma che le prende? È pazza...

Decido di infastidirla.

-Ed ecco a voi Lux, l'aspirante modella della casa dei cani Dog&Cat!- dico con voce svogliata e guardando ancora lo schermo del cellulare.

-Oh, Ahahahah no è mia colpa!- dice con voce scherzosa.

-Io essere Ruza, okay? No inzuldare me!- la imito.

- Ogai zignora!- dice seria, dopo un secondo scoppia in una risata.

Si sente un suono, stridulo.

Che?

Guardo Lux con viso confuso, lei mi guarda con viso ovvio.

-È il campanello!- dice puntando la mano verso l'esterno della mia camera.

Salto dal letto, scendo le scale urlando.

-Arrivo!!-

Arrivata alla porta, saltellai e aprii la porta.

Una figura alta mi passa di fianco, non riesco neanche a guardarlo in viso.

Mi giro trovandomi un riccio camminare per la casa.

Chiudo la porta, accorgendomi che si è fatta sera.

- Desidera?- chiedo mettendomi una mano sul fianco.

- Sei tu Giulia Watson?- mi chuede dondolandosi sui piedi.

-Si, tu saresti?- chiedo con voce pretenziosa.

Si avvicina, allunga la mano e pronuncia:

-Harold, Harold Styles, ma chiamami Harry.- sorrise.

Mi giari ignorando la sua stretta di mano.

-Okay... Harry, cosa ci fai qui?- dissi enfatizzando il suo nome.

-Tuo padre?- mi chiede guardandosi attorno.

Cosa vuole da lui? Perché lo ha nominato?

-Cosa vuoi?- dico con voce strozzata.

-Nulla principessa, tuo padre mi ha detto di passare qui la serata per tenere a bada la sua piccola.-

-Non ho bisogno del baby sitter, ho sempre fatto tutto da sola.-

Sento dei passi sulle scale.

Il viso di Lux è rosso, si è truccata con il mio Fard?

-Perché lui è qui?- disse con voce bassa.

Hard sbuffa, o era Harry?

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