Non capisco quello che sta succedendo, perchè questo ragazzo mi conosce?
Non sapevo chi fosse fino a poco fa...
Harry è palesemente un suo rivale, lo conosce, se sono rivali significa che hanno un passato, per essere così...
Continuano a guardarsi, dritti negli occhi senza dire nulla, un silenzio graffiante, privo di significato ma così ricco di informazioni... Non capisco come facciano a non dirsi nulla.
Harry inizia a parlare con un tono duro,molto duro
- Evan sparisci,vai via di qui, ci sei stato fin troppo, sei di troppo vai via.-
Evan annuisce ma alza l'indice come un bambino che presta un gioco al suo migliore amico e gli comunica un patto per esso.
-La ragazza viene con me.- dice con un ghigno bastardo.
Io sussulto, in queste situazioni non riesco mai a parlare, a muovermi, vorrei poter fare qualcosa.
Harry scoppia in una risata e chiarisce la situazione
- Evan non hai capito... vai via solo tu di qui, solo!-
Evan non replica ed esce dalla camera con un sorriso di sfida.
Si sentono le sue scarpe sbattere sulle scale, la porta che sia apre e... non è seguita dalla sua chiusura ma da un avviso da parte di Evan
- Vedrai Styles! Anche tu andrai via da solo fra poco, Bamby viene con me la prossima volta.-
Il rumore della porta che si chiude sbattendo si intromette fra i miei pensieri e mi riporta alla realtà.
Harry si volta verso di me con degli occhi spalacati.
Mi prende il viso fra le sue mani grandi, calde con delle frazioni ghiacciate, fredde da brivido...
-Non preoccuparti. Lui non ha potere qui.-
Qui. In questo posto, quindi il ragazzo che è appena uscito dalla porta di casa mia ha potere... da qualche parte.
-Allora dove lo ha?- chiedo ad Harry.
-Dove non metterai mai piede...- mi dice con voce secca.
Si gira e allunga la mano verso il mio bacino.
Lo afferra e avvicina le sue labbra al mio orecchio.
Le parole sono così fluide che vengono assorbite dal mio io in modo rapido.-Lui non ti farà del male.-
Annuisco in senso di apprensione.Allonata la sua massa dal mio corpo e mi sorride.
Conduce la sua mano nella tasca posteriore del suo jeans, sfila il suo iPhone e compone un numero familiare.Si siede sul letto e inizia a giocherellare con il mio peluche nell'attesa di una risposta.
-Ehi capo!- dice con voce scherzosa.
Dall'altro lato del telefono c'è una voce massiccia, che si fa strada fra le mie orecchie.
-Si, la ragazza sta bene, dovrebbe partire fra un paio di giorni giusto?- chiede.
Capisco che sta parlando di me, ma con chi?
Vorrei uscire dalla stanza in modo strafottente ma sono curiosa.-Okay sí, tranquillo...-
Chiude la chiamata e si alza.
Allunga il suo braccio verso il mio peluche e lo afferra.
-Carino! Mi assomiglia?- dice portandolo accanto al suo viso.-No non preoccuparti, sei più bello!- dico alzando le spalle.
-Uhuh grazie piccola, il tuo ragazzo sarà geloso!- dice mettendo a posto il peluche.
Abbozzo un sorriso.
-Non parlavo con te... e poi non ho il ragazzo.- dico avviandomi verso la porta.
Non so a cosa serva avere un fidanzato se non si è innamorati davvero...
Dovrebbe essere perfetto, come Harry.
Un perfetto fashion blogger.Inizio a scendere le scale quando il mio bacino è bloccato da una presa.
Mi giro e succede qualcosa di inspiegabile.
Non possibile. Vorrei scappare, via lontano... solo con Lux ed... ed Harry.
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It seems like paradise.
Novela JuvenilGiulia è un'adolescente diversa dalle altre. Ha una migliore amica di nome Lux, sono legate da anni di amicizia e avventure. Hanno deciso di trasferire i loro studi a Milano, la città più disponibile per la loro facoltà di lingue. Harry un amico di...