Capitolo 8

96 5 2
                                    

Quando Jenny acquisì nuovamente i sensi Harry fece un sospiro di sollievo.

-C-cosa è successo? - disse Jennifer poggiandosi la mano sulla fronte.

-Mh, hai perso i sensi per dieci minuti più o meno.- dissi mordendomi l'interno della guancia.

-Perché? - disse spaesata.

-Perché hai visto Harry Styles il tuo fashion blogger preferito...- dissi alzando gli occhi al cielo.

Jennifer spalancò gli occhi e Lux scoppiò a ridere.

Harold abbozzò un sorriso.

-Perché è qui?- disse con tono strozzato Jennifer.

-Non lo so precisamente...- dissi fancendo spallucce.

- Sono qui per farle da baby sitter!- disse lanciandomi uno sguardo pervertito.

-Si, deve insegnarmi come farsi foto allo specchio e come postarle online!- dissi mettendomi una mano sul fianco.

Harry iniziò a mordesi le labbra e a scrutarmi.

Mi misi in una posizione più accettabile.

Che cazzo di pervertito.

-Emh, adesso puoi andare.- dissi sorridendo.

- Non posso piccola, tuo padre mi ha detto di aiutarti a preparare tutto per Milano...- disse guardandosi gli stivali.

- Ho già provveduto, grazie.- dissi sorridendo. -Sicuro che non posso essere d'aiuto piccola?- disse con voce timida.

Lux iniziò a correre come una furia verso la cucina.

Avrà dimenticato il telefono lì...

-I POP-CORN!- gridò.

Oh cazzo.

Iniziai a correre, un pide dopo l'altro arrivai in cucina.

Spensi tutto e riempii la padella di acqua fredda.

Toccai la pentola per sbaglio e mi bruciai.

Faceva male malissimo.

-Ahia!- gridai.

Sentii gli stivali di Harold sbattere per terra.

Quando arrivò il cucina aveva l'affanno, gli occhi spalancati e i capelli tutti arruffati.

-Cosa è successo? Oddio piccola!- corse verso di me e mi prese l'indice dalla mano.

Osservò il sangue scorrere per pochi secondi, secondi che sembravano interminabili.

Lux era immobile. Oddio lei alla vista del sangue sviene, come mai ancora non ha avuto tale reazione?

-Ahia!- gridai quando Harold tocco la ferita.

-Scusa piccola, mettilo sotto l'acqua ghiacciata. Dove sono i cerotti?- disse guardandomi negli occhi.

-Nel...bagno...- dissi stingendo i denti.

Fa male troppo.

Harry corse in bagno e fu immerso dalla mia mente nel dolore e il rumore che produceva Harold.

Aprii il rubinetto e vidi l'acqua scorrere.

Ci buttai l'indice sotto.

Sentii gli stivali di Harry ritornare da me.

-Piccola il sangue ha smesso di scorrere?- ha smesso? Non lo so.

Guardai l'indice, era pulito non era più rosso.

Annuii ad Harry e lui mi sorrise.

Tirò fuori il cerotto e lo aprì.

Io ritirai l'indice dalla corrente.

Fece aderire il cerotto sulla ferita.

Sobbalzai al suo tocco.

Lui mi guardò negli occhi e mi sorrise.

It seems like paradise.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora