Quando smettemmo di correre eravamo difronte la porta, di vetro che rifletteva la mia figura e quella di Lux.
Quando entrammo nel negozio la commessa ci accolse con un serriso caloroso, io ricambiai ma Lux non ci fece caso; iniziò a cercare tra gli articoli con sguardo concentrato, io non sapendo cosa fare mi guardai in giro, non era molto il mio genere, questo è per ragazze magre io non lo sono, non che sia una balena ma diciamo che sulle carte sono nella normalità ma nella realtà ho un corpo di merda.
Dopo aver terminato la mia ennesima osservazione sul mio corpo di merda ritorno su Lux, che in questo momento ha uno sguardo più pacato.
-Allora?questa camicia?- sputai con tono scocciato.
-Mhh, sto cercando la taglia tu nel frattempo va nel reparto accessori so che imazzisci per quella roba, almeno non ti annoierai.- dice con tono assolutamente pacato.
-Reparto accessori?- guardo Lux e la cassiera con sguardo interrogativo.
La cassiera mi fa segno di seguirla e dopo aver attraversato il negozio a destra c'è un'area dedicata alle cavolate tipo cover, collane, occhiali da sole, anelli e via dicendo...
Mi giro verso la cassiera ringraziandola e dopo mi dirigo verso le cover.
Ne vedo una con la scritta Ouch! in silicone bianco con dei bordi neri.
Scelgo il modello per il mio telefono, iPhone...
Mh, non lo trovo giuro rompo tutto se non c'è...
Ecco terminate, dovevo saperli è sempre la stessa storia.
Mi dirigo verso le borse, almeno quelle saranno disponibili...
Vedo solo borse di pelle nera con borchie alla base, tutti con queste borse ma che hanno di così tanto speciale? Ne alzo una analizzandola, la lascio cadere sulla montagna di borse sottostanti con un -Blah!- schifato, probabilmente se ci fossero delle ragazze mi riderebbero dietro per aver disprezzato un componenete della moda contemporanea, ma sinceramente non me ne può fregare.
Sento dei passi, strani, è famigliare questo suono...
Sono delle Vans!
Mi giro di scatto per vedere chi indossava le mie stesse scarpe, non dovrebbe essere così difficile trovare gente che indossa queste scarpe ormai sono sputtanate in tutto il globo.
Quando guardo la causa del rumore ha una certa somiglianza.
Lo quadro bene, l'ho già visto da qualche parte... Oh no...
È lui, Louis.
Cazzo! Cazzo! Cosa ci fa qui? Non ha un lavoro da Stradivarius o qualcosa del genere? -Giulia!- si accorge di me e mi corre incontro. -Ehi...- faccio un sorriso sforzato, troppo.
-Sei sola? Lux? Siete sempre insieme,sai dov'è?- risulta agitato.
Troppe domande in una volta, Lux ha detto di non saprere quello che vuole, che non vorrebbe affrontarlo fino alla sua decisione definitiva. Decido di mentire, lui non la metterà a disagio.
-Non è con me, lei è da sua zia.-
Mento.
-Oh... Perché?- si strofina il retro del collo.
-Non lo so ha detto che mi avrebbe spiegato...Ehi ma...- noto nella sua mano il modello di cover che non trovavo.
-Cosa? La cover! Tu!- mi lamento.
Ha lo sgardo rivolto sulla cover.
-Aah, era l'ultima amò. Non te la cedo, al massimo potrei prestartela in occasioni rare.- lo guardo con sguardo sconfitto.
Sospira, e si dirige alla cassa.
Alla cassa, ma lì c'è Lux...
No,no, no.
-Louis! Aspetta! - corro verso di lui, cazzo non deve rovinare il sorriso di Nemo.
Gli afferro un braccio, lui si gira dopo il mio tocco.
-Cosa?- sbuffa.
Non so cosa dire, vorrei avere mille idee nella mia testolina ma adessi non me ne viene in mente neanche una...
-Allora?-risponde spazientito.
-Emh...- cosa gli dico?
-Ho saputo.- ecco, la verità non fa mai male.
-Ovvio, non avevo dubbi siete la stessa persona...-.rivolge il suo sguardo a sinistra, i suoi occhi color ghiaccio accentuano il suo gesto...
-Beh, lo sanno tutti- faccio un sorriso impercepibile.
-Cosa? Lo è andato a dire a tutti, non è da lei! Cazzo neanche da te! Come le è saltato in mente!?- sta urlando, è arrabbiatissimo.
- No ma-
-Non la proteggere cazzo! -
-Non la sto proteggendo! Io intendevo la questione dell'essere un'unica persona.-
-Ah... Scusa...- sussurra.
Che pacco di merda.
-Nervosetto il ragazzo...- pronuncio mentre lo supero guardandolo con un sorrisetto bastardo.
Okay so che non mi seguirà per ulteriori figuracce quindi è il momento di dirigere fuori Lux.
Quando entro nel reparto vestiti vedo Lux che sta ritirando la busta.
Sento dei passi e un canticchiare avvicinarsi...
Vans.
Vans, oddio sono delle Vans, è lui c'è solo lui oltre a noi in questo negozio.
Corro verso Lux che si sta sistemando la giacca, la afferro dal polso correndo fuori e gridando -Grazie, prego, Arrivederci! -
-Cosa fai?!- urla Lux liberandosi dalla mia presa.
- Beh, anche se faccio casino l'educazione non deve mai mancare sai?- continua a camminare, sorriso e infilo le mani nella tasca della felpa.
- No intendevo quel buttarmi letteralmente fuori dal negozio!- mette la mano sul fianco, ha un'espressione arrabiata...
-Dovresti ringraziarmu sai?- le dico con voce pretenziosa.
-Per aver rischiato di farmi cadere?- riprende a camminare.
-Mh, ho evitato un incontro indiscreto.- la guardo e le sorrido.
-Chi?- mi chiede con sguardo interrogativo.
- Louis.- sputo.
Mi giro per guardarla ma non la vedo.
Mh? Dov'è?
Sposto il mio sguardo dietro di me per trovare Lux con una bocca spalancata.
Mi avvicino a lei.
-So che ami quel cartone ma non cercare di imitarlo...
Nemo- poggiandole il dito sotto il mento e chiudendole la bocca.
-Ahahaha, NO. Basta chiamarmi così!-
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It seems like paradise.
Teen FictionGiulia è un'adolescente diversa dalle altre. Ha una migliore amica di nome Lux, sono legate da anni di amicizia e avventure. Hanno deciso di trasferire i loro studi a Milano, la città più disponibile per la loro facoltà di lingue. Harry un amico di...