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                        L'esercito di Silente

Mi stavo facendo i cazzi miei tranquillamente, passeggiando mano nella mano con Fred mentre tutti gli altri passeggiavano di fianco a noi, ognuno con il proprio amato...
-Freddie...posso farti una domanda?- chiesi io e lui annuì sorridendo.
-Ma...noi...adesso cosa siamo?- dissi io arrossendo e lui sorrise ancora di più.
-Vuoi proprio sentirtelo dire eh? Bene, hm- disse lui schiarendosi la voce.
-Sofia Smith vorresti essere la mia ragazza?- disse lui porgendomi la mano, subito il mio stomaco "si riempì" di farfalle.
-Certo Freddie- dissi io per poi baciarlo.
-O SANTO MERLINO- sentii gridare euforicamente Pansy e subito mi voltai, quello che vidi mi lasciò a bocca aperta.
Draco Lucius Malfoy che si incamminava verso di noi accompagnato da Harry James Potter che gli teneva stretto la mano come se fosse una gemma preziosa,anzi no ma che dico? La più preziosa di tutte!
-DETTAGLI.ORA- dissi io e subito tutti e due arrossirono.
-Beh diciamo solo che adesso io e San Potter siamo qualcosa di più di due amici!- esclamò Draco e Harry annuì stringendolo ancora più fortemente.
-Io adoro troppo- disse Hermione.
-Io sono scioccato ma adoro anche io- disse Ron quasi beccandosi un calcio dalla sua ragazza.
-E adesso?- chiesi io e tutti mi guardarono male.
-Io che faccio? Il mio lavoro è finito!- dissi io alludendo ai due che sorrisero con gioia.
-Beh grazie al tuo "lavoro" adesso io sto con il ragazzo migliore del mondo, quindi vieni qui e abbracciami!- esclamò Draco e io mi liberai dalla presa di Fred e andai ad abbracciare prima il biondino e poi il moretto.
-E pensare che un anno fa vi odiavate- disse Ginny ridendo.
-Merito mio- dissi io orgogliosa del mio capolavoro.

I giorni passarono tranquillamente, ormai Draco ed Harry quasi non esistevano! Li vedevamo solo alle lezioni e ogni tanto a pranzo o cena, però poi niente! Erano sempre insieme e, anche se mi mancava la presenza dei miei due migliori amici, non potevo a meno di essere felice per i due innamorati che si erano finalmente trovati.
Per quanto riguarda le lezioni, quelle di difesa contro le arti oscure con la professoressa Dolores fenicottero Umbridge, erano una noia mortale! Hermione sosteneva che, visto che ormai il ritorno di Voldemort era abbastanza ovvio, non ci serviva a niente studiare e studiare fino alla morte incantesimi come ci faceva fare la Umbrifhe perché, senza praticarli e provare a combattere, se mai un giorno ci fossimo ritrovati a doverli usare, non avremmo saputo da dove iniziare! Tutti noi concordavamo a pieno con i suoi pensieri e quindi creammo una specie di organizzazione per imparare effettivamente ad usare e controllare l'uso della difesa contro le arti oscure. Chi poteva farci da "maestro" se non Harry stesso? Lui aveva combattuto faccia a faccia con Voldemort, più di una volta e quindi aveva tutti i requisiti per essere un bravo insegnante...chiamammo il nostro gruppo
"Esercito di Silente" dove partecipammo noi e piano piano anche ragazzi delle varie case, radunandoci tutti nella Stanza delle Necessità.
La Umbridge aveva chiesto a Draco, Tiger e Goyle di farle da "scagnozzi" per scoprire se qualcuno stesse complottando contro di lei, ma il biondo, a differenza degli altri due, aveva rifiutato sapendo che il capo dell'organizzazione era proprio il suo ragazzo.
Il tempo passava, la Umbridge aveva sempre più sospetti e piano piano stava prendendo in mano tutta Hogwarts...
Harry durante una notte aveva fatto un sogno, si era svegliato di soprassalto svegliando Draco che lo stringeva forte fra le sue braccia.
-Harry, che c'è?- chiese Draco.
-Ho un brutto presentimento- disse lui raccontando tutto al biondo, aveva fatto un sogno...un sogno premonitore che riguardava il signor Weasley...subito si alzò, andò a svegliare Ron,Hermione, Ginny, Fred e George raccontandogli il tutto e poi tutti insieme si erano recati nell'ufficio di Silente, che appena venne a conoscenza dell'accaduto, fece intervenire il ministero salvando la vita di Arthur...
-Harry...io...non so veramente come ringraziarti...se non fosse per te mio padre sarebbe probabilmente morto...- disse Ron abbracciando il moro che ricambiò l'abbraccio.
-Ma di che?Tu avresti fatto lo stesso per me-
-Grazie Harry anche da parte nostra- disse Ginny riferendosi anche ai gemelli.
Harry salutò tutti e poi si recò di nuovo dal biondo che stava aspettando sue notizie con ansia.
-Allora?- chiese Draco appena vide Harry entrare dalla porta.
-Tutto bene adesso, il Signor Weasley se l'è vista brutta!-
-Ma Harry! Questo vuol dire che hai fatto veramente un sogno premonitore!-
-Si e spero di non farne altri- disse Harry gettandosi su letto fra le braccia del biondo che lo accolse con amore.
-Dai adesso stai tranquillo e prova a dormire- disse Draco accarezzando con la mano i capelli di Harry che annuì e chiuse.
Dopo un po' tutti e due si rilassarono e insieme caddero tranquillamente fra le braccia di Morfeo.

~giorno dopo, stanza delle necessità~

Da poco anche Draco aveva preso parte nell'esercito di Silente e quella sarebbe stata la sua quarta lezione.
-Benvenuti ragazzi!- disse Harry accogliendo tutti i suoi "allievi" che presero subito posto.
-Allora, oggi praticheremo l'incanto patrono, come l'altra volta, visto che ormai tutti avete imparato l'incantesimo disarmante-
Poi iniziò a spiegare e piano piano, chi più chi meno, riuscì a praticarlo.
-Dray dai ce la puoi fare!- disse Harry incoraggiando il biondo che aveva quasi perso le speranze visto che dalla sua bacchetta erano uscite solo poche scintille.
-Pensa ad un ricordo più intenso!- continuò lui.
Draco ci provò di nuovo, immaginò la prima volta che si baciarono e dalla sua bacchetta uscì un maestoso furetto bianco che rimase per pochi secondi.
-Siii bravo! Io te l'avevo detto che eri un furetto!- esclamò Harry e Draco sorrise.
Io ero riuscita quasi a pieno a formare il mio incanto patrono, che era una fenice.
-Sai che mi ricorda la fenice di Silente?!- mi aveva detto Harry e io avevo annuito divertita.

Era passato un mese e mezzo, la Umbridge aveva scoperto la nostra organizzazione ed era diventata la preside visto che scoprendo che si chiamasse "Esercito di Silente" pensava fosse colpa di Silente stesso, che appena scoprì di dover andare ad Azkaban, scappò facendo così che la Umbridge diventasse la nuova preside.
Adesso la vita era di nuovo noiosa e se non fosse stato per Fred che mi tirava su il morale e mi faceva divertire, probabilmente sarei caduta in depressione come quasi tutta Hogwarts.
È così passò un altro mese...

Poi un giorno era notte fonda, le tre...io ero in camera di Fred che dormivo pacificamente quando fui svegliata dalla porta che si spalancò creando un boato che rimbombò per tutta la stanza facendo sussultare sia me che Fred.
Poi guardai verso la porta e vidi Pansy con una faccia scioccata.
-Pansy! Che succede?- chiese Fred.
-Harry! H-ha avuto un'altro sogno...- appena sentimmo quelle parole sia io che Fred scattammo in piedi e ancora in pigiama ci recammo subito in camera di Draco dove c'erano già tutti: Ron, Hermione, Harry, Draco, Ginny, Luna, Neville, George e Blaise.!
-Eccoci!- esclamò Pansy.
-Allora? Che hai visto?- dissi io guardando Harry che aveva una faccia scioccata.
-I-io...Sofi-

-H-ho visto Sirius...-

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SPAZIO AUTRICE
Non odiatemi vi prego! Un po' di suspence non fa mai male! Aspettatevi di piangere per i prossimi capitoli...
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Their story | Drarry |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora