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           Non puoi lasciarmi

Appena sentii quelle parole mi si gelò il sangue, Sirius era il mio padrino e anche quello di Harry, perché il mio padrino? Semplice! Era il migliore amico di mia madre e quando io nacqui lei decise che lui dovesse per forza essere il mio padrino!
-C-cosa stai dicendo? È impossibile!- esclamai io presa dall'ansia.
-No Sofi, sono sicuro che fosse lui...era in qualche specie di stanza, dove c'erano molte sfere, e veniva torturato!- rispose Harry.
-Se è veramente così, dobbiamo andare lì immediatamente! Non lascerò morire l'unico padre che abbia mai veramente avuto- risposi io fredda e poi mi misi una felpa e delle scarpe e mi diressi verso la porta ma il braccio di Fred mi bloccò.
-Che fai?- chiesi io.
-Credevi veramente che ti avremmo lasciato andare tutta da sola?Sai anche tu che non è così- rispose Fred.
-Veniamo tutti!- esclamò Ginny.
-Credo di sapere dove sia questo posto- disse Hermione e poi tutti ci smaterializzammo per arrivare in un posto tutto completamente buio.
-Ci siete tutti?- chiese Draco e tutti rispondemmo.
-Lumos!- esclamò Ginny.
-Lumos Maxima!- esclamò questa volta Harry.
-Che cosa diavolo sono?- chiese Blaise alludendo a centinaia di sfere che ci circondavano.
-Profezie- rispose Hermione.
-Guarda Harry c'è n'è una col tuo nome sopra- disse Luna porgendola ad Harry che la afferrò.
-Ma guarda un po' chi abbiamo qui- disse una voce misteriosa proveniente dall'oscurità di quella stanza.
-Chi va là?!-gridò Harry e subito la figura si mostrò.
-Papà?!- disse Draco scioccato.
-Figlio...non mi aspettavo di vederti qui e soprattutto con certe persone, che delusione! Sicuramente non sei ancora tornato del tutto normale- rispose Lucius e io, Ron ed Harry aprimmo la bocca ma gli altri ci bloccarono.
Poi sentimmo una risata in lontananza che si avvicinava a noi.
-Avete voglia di giocare?- disse una voce nell'oscurità, era una voce di una donna,
stridula e sicuramente pazza.
Poi la persona si mostrò...
-Piccolo colpevole bambino...-
-Potter!- continuò la donna.
-Bellatrix Lestrange- disse Neville.
Bellatrix Lestrange?! Quella che ha torturato i genitori di Neville fino a mandarli al San Mungo! Quella che è evasa da poco da Azkaban!
-Neville Paciock vero? Come stanno mamma e papà?- disse lei sarcasticamente.
-Dov'è Sirius!?- gridò Harry con un filo di rabbia e frustrazione nella sua voce.
-Lo vedrai presto- continuò Lucius.
-Prima però dammi quella- disse Lucius guardando la mano dove Harry teneva stretta quella specie di sfera.
-Questa?- chiese Harry alzando il braccio.
-Si, la profezia, dammela e io libererò il tuo padrino- continuò Malfoy Senior.
-No, Harry non dargliela!- esclamò Hermione.
-Zitta stupida sanguesporco- disse Bellatrix e Ron fece un passo in avanti venendo bloccato da Harry.
Harry rifiutò di dargliela e subito parti uno scontro, finché uno di noi, per sbaglio non fece cadere tutte le sfere! per finire poi in una sala con al centro un'arco...il velo della morte...
Io sentii il mio collo bloccato, circondato da una bacchetta, intorno a me tutti erano intrappolati da qualcuno...dai mangiamorte.
Al centro della Sala invece Harry era armato di bacchetta e la puntava contro Lucius che poi parlò
-Potter, non voglio farti del male...non toccherebbe a me...basta che tu mi dia la profezia e poi te ne potrai andare-
-Prima voglio vedere Sirius!- rispose il moro.
-Ma allora sei proprio sciocco! Sirius non è qui, non c'è mai stato-
Dovevamo aspettarcelo...era ovvio che fosse tutta una trappola.
Poi fummo investiti da delle scie, tipo quelle dei mangiamorte, però bianche.
-Ed è proprio qui che ti sbagli-
Sirius! Era appena apparso affianco ad Harry che lo guardava stupito. Subito si smaterializzarono anche tutti gli altri componenti dell'ordine della fenice che ci liberarono da quelle figure oscure.
Poi iniziò un duello, la maggior parte dei mangiamorte venne sconfitta, adesso Harry e Sirius stavano combattendo verso Lucius.
Io e gli altri eravamo accucciati da una parte e assistevamo al duello, come ci era stato ordinato da un componente dell'ordine.
Vidi Draco alzarsi.
-Ma che fai?!- dissi io.
-Devo aiutarli!- continuò lui, io provai a bloccarlo ma non ci riuscii, così lui si avvicinò ai due.
-Expelliarmus!- esclamò Harry disarmando Lucius.
-Bel colpo James- disse Sirius e Harry sì emozionò nel sentire il nome di suo padre.
Poi vidimo una scia, questa volta nera.
Bellatrix si era appena smaterializzata su una sporgenza e impugnava con forza la bacchetta.

-AVADA KEDAVRA!-

Non ricordo molto di quella parte...

Ricordo solo che Bellatrix cercò di uccidere Sirius, ma colpì anche qualcun altro al suo posto...

Quando lei aveva scagliato l'anatema che uccide...

Draco si era gettato a capofitto davanti a Sirius...

Venendo colpito insieme a lui...

I corpi di Sirius e Draco senza respiro che giacevano per terra...

Le urla di Harry, seguite dalle mie...

Ricordo anche delle braccia, le braccia di Fred, che mi tenevano  stretta come facevano quelle di Remus con Harry...

Il resto, buio...

Buio totale

In seguito mi venne raccontato di come Harry avesse rincorso Bellatrix cruciandola quasi fino alla morte, e anche dell'ufficiale ritorno di Voldemort che si era mostrato per finire col duellare con Silente.
Io mi risvegliai a casa Weasley tra le braccia di Fred che mi tenevano strettamente, probabilmente ero svenuta.
-Ehi ehi...ben svegliata- mi disse baciandomi la fronte.
In altri momenti avrei sorriso ricambiando il bacio, ma adesso non mi importava di nulla, mi sentivo completamente vuota...
-Dov'è Harry?- chiesi io.
-Al San Mungo, è lì da ieri:- rispose lui.
-E perché?- chiesi io allarmata.
-Beh, ho buone notizie per te...
Sirius e Draco...non sono morti-
In quel momento mi riempii di nuovo e miei occhi si illuminarono.
-Però...sono in coma...un coma molto grave-
E lì mi risentii male, però pensai "va bene, meglio così, adesso devo mostrarmi forte per Harry perché lui sta veramente male".
-Va bene, capisco. Mi potresti portare lì?-
-Adesso riposati, poi tra un po' ti porterò! Sono in buona compagnia, Harry è lì da ieri-
-Ma io sono svenuta?- chiesi io confusa.
-Sì, così ti abbiamo portato qui e ti sei risvegliata adesso- io annuii e poi mi cambiai per andare al San Mungo.

~Ospedale magico San Mungo,
mente di Harry~

Sono qui, seduto in mezzo a due letti dove giacciono pacificamente Sirius e Draco da ore.
Tengo stretto la mano di Draco nella speranza che al mio contatto riesca a svegliarsi.
Adesso sono le 18 del pomeriggio e io non dormo da due giorni...
Ogni tanto mi sposto e vado a tenere la mano a Sirius e poi torno da Draco.
-I-io non so se mi sentite...lo spero tanto-
dissi lasciando le parole uscire dalla mia bocca senza veramente pensare a cosa stessi dicendo.
-I dottori dicono che il coma è grave è che non vi sveglierete prima di cinque o sei mesi- dissi io e sentii i miei occhi inumidirsi, dando spazio alle lacrime che mi avevano fatto compagnia per tutta la notte.
-Soprattutto il tuo Dray, d-dicono che rischi...rischi molto...rischi di rimanere addormentato per più di due anni- ormai le lacrime erano abbondanti e avevano dato spazio anche ai singhiozzi anche se cercavo di trattenermi.
-Oppure di non svegliarti più- dissi io ma il solo pensiero mi fece stare male, male dentro facendomi sentire una fitta al cuore.
Subito mi avvicinai ancora di più al letto di Draco e mi accasciai sul suo petto accogliendo completamente le lacrime e i singhiozzi.
-N-no-
-N-non t-ti azzardare-

-Non puoi lasciarmi- 

Quelle parole vennero fuori da sole, come in un sussurro, poi strinsi Draco più forte e continuai a piangere ed urlare sfogandomi per tutto il dolore.

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SPAZIO AUTRICE
Madonna scrivere sto capitolo è stato un parto perché mi veniva da piangere...
Spero che vi sia piaciuto e mi scuso per eventuali errori✨
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Their story | Drarry |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora