Their story | Drarry |

~5~

                      Il bagno dei prefetti

Il giorno dopo ci svegliammo con calma, andammo a fare colazione e poi subito dopo a lezione.

~a pranzo~

-Ehi ragazzi che ne dite di andare a fare una passeggiata al Lago Nero?- chiese Draco.
-Io e Pansy non possiamo, abbiamo il corso di cura delle creature magiche insieme ad Hermione e Luna, non ti ricordi?- risposi io.
-Ah si è vero, tu Blaise?- chiese di nuovo il biondino.
-Io ho un'allenamento di Quidditch con Ron, Theo, Fred e George, se vuoi puoi venire anche tu-
-No grazie, non ne ho voglia, credo che andrò a farmi un bagno caldo nel bagno dei prefetti, allora ci vediamo dopo, ciao ragazzi- conluse Draco per poi andarsene.

~bagno dei prefetti, mente di Draco-

Questo bagno caldo mi ci voleva proprio, in questo periodo ho un sacco di pensieri che mi passano per la testa, avevo proprio bisogno di un po' di relax.
-Uuuh,ciaaao Draco- disse Mirtilla facendomi spaventare.
-Ciao Mirtilla, come va?-
-Tutto meravigliosamente bene- rispose lei mettendosi nella vasca affianco a me.
-Mirtilla non ci provare, tanto ho il costume-
-Uhuh va bene, ciaooo Draco, ti lascio con il tuo amico-
-Ehm quale amico?- risposi io confuso e Mirtilla indicò la porta da dove era appena entrato, OMMIODDIO, Harry! Tra l'altro con l'uovo di drago in mano.
-Oh scusa Draco, passo più tardi!-
-Ma no figurati, se vuoi rimani- oh no cosa ho appena detto? Sembrerò uno stupratore seriale così.
-Ah va bene, grazie- disse lui per poi appoggiare l'uovo.
Poi davanti a me si presentò uno spettacolo, Harry si era tolto l'asciugamano, rimanendo solamente in costume; io arrossii malamente.
-Allora, cosa ti porta qui?-
-Beh diciamo che Blaise mi aveva invitato ad un allenamento di Quidditch, ma io non ne avevo per niente voglia quindi sono venuto qui per farmi un bagno caldo-
-Allora siamo in due! Ron aveva invitato pure a me, però io non ne avevo voglia, poi Cedric stamattina mi ha detto che questo era un bel posto per rilassarsi e ha consigliato di portarmi anche l'uovo, se ci fossi venuto, io sono rimasto un po' confuso però l'ho ascoltato, anche se non so da dove iniziare con questo maledetto uovo!-
-Uuuh ciao Harry!- disse Mirtilla sbucando dal nulla di nuovo e spaventandoci.
-Ciao Mirtilla- disse lui.
-Io proverei a metterlo sott'acqua- disse di nuovo lei per poi andarsene.
-Dai prova!- dissi io e poi insieme prendemmo il respiro ed andammo sott'acqua.
Harry lo aprì e da quell'oggetto misterioso uscì un canto più che melodioso:

Vieni a cercarci dove noi cantiamo,
ché sulla terra cantar non possiamo,
e mentre cerchi, sappi di già:
abbiam preso ciò che ti mancherà,
hai tempo un'ora per poter cercare
quel che rubammo. Non esitare,
ché tempo un'ora mala sorte avrà:
ciò che fu preso mai ritornerà.

-Cosa vuol dire?- chiese Harry uscendo dall'acqua.
-Non lo so, ma mi ricorda molto un canto, come il canto della sirena, però è impossibile, non ci sono sirene ad Hogwarts!-
-Non lo so, chiederò ad Hermione, lei sa tutto!-
disse Harry mettendosi a ridere, per poi far ridere anche me.
Che bello che è, quegli occhi, quel sorriso, quei capelli, starei qui così a guardarlo per tutta la vita!
-Harry, so che è strano che io dica una cosa del genere, ma mi fa veramente piacere che siamo diventati amici, non so se Sofi te l'abbia detto ma io mi comportavo così con voi perché ero geloso, geloso della vostra amicizia, mi dispiace veramente- credo di aver fatto una cazzata, adesso magari ha capito che mi piace!
-Non ci posso credere! Draco Malfoy che si apre a me, ad Harry Potter!-
-Ahah divertente-
-Scherzi a parte, fa piacere anche a me- disse lui avvicinandosi poi verso di me per abbracciarmi. Io stavo impazzendo dalla gioia ma allo stesso tempo stavo morendo dall'imbarazzo, sentivo il suo petto a contatto con il mio ed i suoi addominali scolpiti da giocatore di Quidditch, oddio quando mi fa impazzire!
-Va bene allora io vado!- disse lui arrossendo.
-Si anche io- risposi io ancora più rosso di lui e poi tutti e due ce ne andammo, ognuno nella propria Sala Comune.