"Ciao."
"Ti disturbo?"
"Sono le 3 del mattino qui, ma non dormivo, non preoccuparti."
"Scusami, allora. Volevo solo sentirti. Puoi parlare?"
Harry lanciò uno sguardo a Jungkook.
"Certo, aspetta solo un secondo."
Cercò di aprire il balcone il più silenziosamente possibile, e uscì nella fredda aria notturna, le auto minuscole che sfrecciavano in lontananza sotto di lui.
"È tutto a posto?"
"Sì. È solo che sarei in compagnia..."
Louis non rispose subito.
"Buon per te, allora."
"Già. Come sta Freddie?"
"Molto bene, grazie. Giusto ieri ha chiesto dello zio Harry. Credo ti abbia riconosciuto nel video."
"Dagli un bacio da parte mia, ok?"
"Sicuro. A proposito del video, congratulazioni. Ho visto che avete usato il nostro balletto."
"Sì, lasciamo perdere." rise Harry. "Quando mi hanno chiesto di ballare mi sono sentito talmente in soggezione... dovresti vederli, sono straordinari. Certe volte non sembrano neanche veri."
"Immagino... mi sembra di capire che siate molto affiatati."
"Direi di sì, abbiamo avuto un inizio burrascoso, ma credo di essere riuscito a legare con loro, sai?"
"Si nota, considerando che saresti dovuto essere tornato a Londra da qualche giorno."
Harry non rispose subito, e aggrottò la fronte.
"Che intendi dire?"
"Niente, era solo un'osservazione..."
"Se lo dici tu... di che volevi parlare?"
"Nulla in particolare, solo due chiacchiere."
"Sicuro? Perché a me sembra ci sia qualcos'altro."
"Non c'è nient'altro, Harry. Perché devi sempre essere così paranoico?"
"Non sono paranoico. È che ogni volta che compari così dal nulla... è successo qualcosa?"
"Ma no, volevo sapere se magari ti andava di vederci e parlare un po', ora che torni a Londra."
"Davvero? Ed Eleanor che ne pensa?"
"Cosa dovrebbe pensare?"
"Non so, non le dà fastidio?"
"Perché dovrebbe? Le cose tra di noi vanno bene, e mi sembra che anche tu te la stia spassando con i coreani."
"DI che stai parlando?"
"Non fare finta di niente, me lo hai detto tu che sei in compagnia. Scommetto che cadono tutti ai tuoi piedi, non è così? E tu non sei il tipo da farsi pregare."
Silenzio.
"Harry?"
"È questo che pensi di me?"
"No! Stavo scherzando, mi dispiace. Davvero, perdonami. Ho esagerato. Intendevo dire, sappiamo entrambi che non ti piace stare solo."
"Credo di dover andare, adesso."
"Andiamo, non fare così. Era una battuta."
"Sì, in ogni caso è tardi..."
"Certo, ovvio... senti, pensa alla mia proposta, comunque. Quando torni a casa ci vediamo, va bene?"
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Before I go ||H.S.xJ.Jk|| [COMPLETA]
FanficDisclaimer: storia ironica, in genere scrivo meglio, giuro. "Pensi davvero che ti cambierò la vita?" "Non lo so." sorrise Harry. "Forse lo hai già fatto." Harry ha tutto quello che può desiderare: una bellissima voce, un aspetto piacente, è al picco...