Traces h.s [italian translation]

Capitolo 14

Harry's pov

Francamente, iniziai a cercare attorno questa 'Ava' tra la folla, non appena uscimmo dall'auto. All'inizio scrutai tutte le mani delle ragazze, ma poi mi resi conto che la vera Ava non avrebbe mai tenuto in mano il mio lampeggiante diario. Tuttavia poi, lei disse che voleva darmelo indietro e quindi guardai tutte le ragazze con le borse. Questo però, non ha dimostrato molta fortuna, perchè tutte avevano borse grandi abbastanza da mettermici dentro.

Ero così confuso. Fui tirato dalle numerose fans per abbracci e foto e per tutto il tempo, tutto quello a cui potevo pensare era dove potesse essere Ava. Cominciammo a camminare verso gli studi, essendo Liam l'ultimo questa volta. Mi girai intorno per vederlo camminare prima di  rendere un contatto visivo con chi ero sicuro che fosse Triz.

Cosa stava facendo fuori?

Mi girai indietro e sorrisi a me stesso. Era certamente una molto alla mano riguardo ai manager. Proprio il mio tipo.

*

"Bene ragazzi, questo lo avete fatto miliardi di volte e il mio record è mostrarvi come generalmente, il manager della Pepsi, vi vede, ovvero fantastici ragazzi con cui lavorare. Ora, aspettate finchè non verrete chiamati." disse Triz, camminando.

"Hey Triz! Ci sei mancata!" Louis casualmente sbottò.

"Grazie, Louis. Spero tu abbia avuto una buona giornata ieri." disse Triz, camminando fuori dalla stanza prima di fermarsi sui suoi passi.

"Ragazzi, l'intero lavoro è davvero snervante per me. Quindi, per favore ditemi se sto diventando insensibile o che?"

"Stai facendo un gran lavoro!" dicemmo tutti insieme.

"Grazie!" disse, sorridendo, facendomi battere il cuore a 150.

*

"Hey, hai bisogno di qualche aiuto con quello?" chiesi a Triz mentre lottava ad riorganizzare la grande pila di cartelle sulla sua scrivania.

"No, va tutto bene. Com'è andato l'incontro?" chiese.

"Hey, sono... dispiaciuto per r

non aver chiamato ieri. Vedi, il fatto è..." mi persi tra le parole.

"Non dirmi che hai già perso il tuo programma?" disse, roteando i suoi occhi.

"No, no. Ovviamente no. È a casa. Vedi, Louis ha accidentalmente strappato la pagina e poi me l'ha ridata indietro questa mattina." dissi, facendo una pausa per guardare il suo sorriso.

"Dico, se non sei impegnata questo sabato, verrai all'inaugurazione del nuovo Funky Buddha club? Conosci la nuova agenzia in città?"

"Sì, Harry. So di questo proposito. Ho organizzato per voi, ragazzi, per essere invitati!" disse lei, sedendosi sulla sua sedia.

"Quindi, ci andrai? Puoi portare anche i tuoi amici e la tua famiglia." dissi.

"Penso che il management mi farà andare, ma chiederò al mio ragazzo se è libero. Gli piacerebbe incontrare voi, ragazzi!" disse, sembrando soddisfatta con se stessa.

Ragazzi! Avevo 19 anni!

Ora, non potevo aspettare fino a sabato.