Pov Ruby.
Ruby uscì di scatto il busto fuori dall'acqua. Il rumore delle gocce che schizzavano fuori dalla vasca finendo sul pavimento le arrivò alle orecchie, così come la pioggia che continuava a scrosciare fuori.
Sussultò, lasciando che l'aria le entrasse finalmente nei polmoni e aprì gli occhi.
Schiuse le labbra, espirando via l'anidride carbonica e si portò le mani a coprirsi il viso, ansimando per via dell'apnea.
Lasciò scivolare le dita bagnate dalla fronte alla nuca per poi intrecciarle tra i capelli bagnati, strizzando gli occhi per via del mascara sciolto a causa dell'acqua.
Si ritrovò a fissare le mattonelle color pesca umide e intrise di vapore, spossata per via di quel flashback.
Non era la prima volta che le capitava di rivivere un suo ricordo come se fosse appena accaduto, ma ogni volta era sempre uno shock per lei.
Si morse il labbro inferiore.
Le ferite del suo passato erano ancora tremendamente aperte e continuavano a bruciarle ogni qual volta chiudeva gli occhi, fresche come appena fatte.
E nonostante si sforzasse di non pensarci, queste prepotentemente si fiondavano da lei, sfondando una porta ormai già aperta.
Si girò per afferrare l'asciugamano, ma sbarrò gli occhi quando notò la presenza di Kai che tranquillamente, se ne stava a fissarla con molto interesse sul mobile di ceramica accanto al lavandino.
Sussultò, ricordandosi che fosse nuda con mezzo busto fuori dall'acqua.
Immediatamente si coprì il seno con le braccia fulminandolo con lo sguardo.
«Ma che cavolo stai facendo, gattaccio pervertito?» Strillò, alzando il tono di voce indignata, continuando a coprire la sua nudità sotto lo sguardo intenso del gatto.
«Come sei entrato? Credevo di aver chiuso la porta» fece alzando la voce di un'ottava, spostando lo sguardo sulla porta del bagno semichiusa.
Sbarrò gli occhi.
Non l'aveva chiusa in realtà, ma l'aveva solo socchiusa convinta di averlo fatto. Aveva pensato tra sé che Kai, a giudicare dalla situazione in cui si trovasse, non sarebbe stato così idiota da entrarle in bagno e invece...
Lo guardò in cagnesco.
«Esci subito di qui o giuro che ti trasformo in una blatta e poi ti schiaccio!» Ruggì rabbiosa, schizzandolo con l'acqua, bagnando la mobilia di ceramica e il muro oltre che il micio.
Kai per tutta risposta fece un piccolo scatto di sorpresa, e miagolando di disapprovazione, come un fulmine se la svignò schizzando fuori dal bagno.
Lei sbuffò pesantemente.
Possibile che non poteva nemmeno fare il bagno in pace?
Afferrò l'asciugamano, uscì dalla vasca e se lo avvolse attorno al corpo.
Dei brividi di freddo la percorsero dappertutto, causandole la pelle d'oca.
Brrr...
La pioggia in sottofondo che picchiettava contro la finestra non aiutava, anzi, i brividi parvero aumentare portandola a tremare infreddolita.
Velocemente si avvolse i capelli nell'altro asciugamano e si infilò l'intimo pulito, cercando di riscaldarsi facendo movimenti veloci.
Si asciugò i capelli pensando a un modo in cui punire quel pervertito di Kai, che nonostante le sembianze feline non avrebbe mai potuto pensare che fosse così maniaco a tal punto da spiarla.
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My Kitten || Kai Parker
FanfictionCosa succederebbe se Malachai Parker nel tentativo di battere l'allegra combriccola dei fratelli Salvatore e di salire al potere della Congrega Gemini, liberasse il contenuto di un'antica reliquia andata perduta dalla congrega? E se Malachai Parker...