I ragazzi finirono di cenare molto presto.
"Quindi come ci arriviamo nella sala comune dei Grifondoro?" Chiese Draco
"Vieni con me, andiamo con Harry"
I due si avvicinarono al tavolo dei grifondoro.
"Ciao Biondina"
"Ehi Harry, stasera c'è una festa da voi giusto?"
"Si, se non sbaglio la organizzano quelli di quarto anno. Dovete venire?"
"Si sapientone, ma non sappiamo come entrare" disse Draco con espressione disgustato. Harry guardò Emma come per dire 'ma deve davvero venire anche lui?' E poi si alzò. Stava per parlare quando alle sue spalle comparsero i gemelli weasley.
"Ciao ragazzi" disse George.
"Dovete venire alla festa?" Chiese Fred.
"Si, dobbiamo trovare un modo per entrare."
"Nessun problema certo" disse di nuovo Fred
"Ora i prefetti raduneranno le case per tornare nelle proprie sali comuni. Voi quando passerete vicino alla sala comune dei Grifondoro separatevi dal gruppo e noi saremo li per aprirvi il ritratto. E prima che lo chiedate Gazza non è un problema perché dalle 20 alle 21:40 è sempre a sorvegliare il terzo piano nella speranza di beccare qualcuno che tenta di intrufolarsi."Dopo circa venti minuti i prefetti radunarono le case e appena potettero Draco ed Emma si separarono dal gruppo.
Harry e Ron erano fuori la loro sala comune e appena li videro aprirono il ritratto così che potessero entrare anche loro.
Pian piano iniziarono ad arrivare anche i ragazzi delle altre case. Arrivarono anche Pansy, Astoria e Millicent.
"Ciao ragazzi" disse Astoria avvicinandosi alle poltrone dove erano seduti Emma, Harry e Ron che ricambiarono il saluto.
"C'è qualche motivo preciso per cui hanno organizzato questo.. ehm.. schifo che chiamano festa?" Disse Pansy guardandosi attorno.
"Non c'è un motivo preciso e se non ti piace.. oh guarda.. da lì si esce" disse Emma.
Era passata solo una settimana e già la odiava. Aveva provato a parlarle ma lei era dannatamente antipatica che quando la guardava le usciva veleno da tutti i pori. Sembrava già una ragazza di sesto anno che conosceva tutta la scuola e la classica figlia di papà che pretendeva tutto tanto sapeva che poteva ottenerlo. Ma ad Emma non importava, non le piaceva essere trattata in questo modo.
"Okey, prima che la tensione ci faccia saltare in aria noi andiamo un po' lì giù, ci vediamo dopo" disse Millicent allontanandosi con le altre due.
Lei invece era l'opposto di Pansy, una ragazza dolcissima, una di quelle che se le prometti amicizia ti darebbe anche la sua vita. Da questa descrizione potrebbe anche sembrare una di quelle tassorosso innocenti che non farebbero male ad una mosca ed in un certo senso era vero, ma anche lei c'aveva le sue.
"Effentivamente Pansy non aveva tutti i torti" disse Draco riferendosi alla festa.
"Draco!" Lo ammonì Emma.
"E perché sei ancora qui?" Chiese Harry.
"Bhe.. Emma mi ha costretto a venire, ci teneva tanto e infatti sono qui solo per lei." E prima che Emma gli dicesse qualcosa lui gli lanciò un'occhiata per farla stare zitta.
"Okey, basta io mi alzo e vado... lontano da qui." Emma si alzò e si andò a sedere sulle scale dei dormitori maschili mentre osservava da lontano i due ragazzi che aveva lasciato sul divanetto a litigare e discutere.
All'improvviso si avvicinarono i gemelli alla ragazza.
"Perché una ragazza così bella tiene il muso ad una festa?" Disse George.
"Lasciatemi in pace"
"Andiamo Emma, sei venuta alla festa solo per stare arrabbiata con il mondo?" Disse Fred prendendole la mano ed incitandola ad alzarsi. "Andiamo, vieni a ballare, fa stare bene"
"E d'accordo" Emma si alzò senza voglia e si mise a ballare con i gemelli dove poi si unì anche Ron.
"Ron, tieni quell'affare lontano da me" disse la bionda riferendosi al topo che aveva Ron tra le mani. Così lo andò a riposare nella sua gabbietta.
"Ma doveva proprio portarselo quel topo a scuola?"
"Si, sta in casa nostra da undici anni e siccome Ron voleva tanto un animale la mamma gli ha dato Crosta."
"Schifoso."
La festa non continuò per molto.
Un'ora dopo tutti tornarono nei propri dormitori. Emma appena toccò la superfice del suo letto si addormentò.Intanto Sirius era intento ad accendere il camino a casa di James per mettersi in contatto con Remus.
Remus sentì un piccolo sbuffo proveniente dal suo camino e subito capì.
"Sirius?"
"Ehi ciao" la testa del riccio sbucò dal fuoco.
"Che ci fai qui?"
"Volevo vederti."
"Sai che prima della luna piena non voglio vedere nessuno."
"Si ma, tu insegni comunque ad Hogwarts, vedi ogni giorno centinaia di studenti e nostra figlia, perché io sono l'unico che non puoi vedere?"
"Sirius.."
"Okay, si ti sto irritando, d'accordo." Sbuffò Sirius.
"Non è questo, è che... domani c'è la luna piena e.. nostra figlia.."
"Cosa c'entra Emma?"
"Ehm..." Remus smise di dire quello che evidentemente voleva dire quasi come se ne fosse scordato "..nulla, solo che le manchi tanto"
"Anche voi mi mancate tanto. Emma è già nel suo letto immagino."
"Penso di si, se non è ancora dai Grifondoro"
"Che intendi?"
"Hanno dato una festa e sono quasi sicuro che lei ci sia andata, infondo è tua figlia." Rise Remus.
"E tu non le dici niente?"
"Ho passato una vita a dettare le regole a te ma non è servito a molto, non penso che con lei la situazione cambi, è una ragazza in fin dei conti.."
"Chi sei? Cosa ne hai fatto di Remus?"
"L-la vita è imprevedibile.." lo disse con tono più basso.
"Cosa?"
"Nulla, nulla. Ora credo che andrò a letto, domani sarà abbastanza dura."
"Notte amore."
"Notte."
Sirius si spostò dal camino e ritornò a casa di James per intero.
"Allora? Che cos'è quella faccia?" Chiese l'amico
"Remus, è strano. Pensa che ha lasciato andare Emma ad una festa senza dirle niente."
"Oh oh. Mi preoccuperei se fossi in te."
"Infatti sono preoccupato.. d'accordo, non mi devo far prendere dall'ansia, alla fine è in pre-luna, è normale che sia così sentimentale, giusto?"
"S..s..si, forse"
"Okey.. Lily è a letto?"
"Si. Si è subito addormentata, è stanca morta"
Sirius sbadigliò "mi sa che vado anche io, notte" diede una pacca sulla spalla a James e andò a letto.
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Se mi lasci ti aspetto||wolfstar story
RomanceSequel di "Questione di cuore||wolfstar story" La loro storia non è mai finita ma troppe complicazioni sono d'intralcio e forse c'è una fine a tutto, o forse no. Segui fino all'ultima pagina per saperlo. Tutti diritti a J.K. Rowling per i personaggi...