Era un nuovo giorno, una nuova mattina, quando Jungkook si svegliò e la prima cosa che fece fu strofinare due pugni contro gli occhi per riprendersi.
Il suo primo pensiero fu l'immagine di Taehyung stampata nella sua mente e subito divenne rosso come un peperone intorno le guance.
"Ma cosa vai a pensare appena sveglio, sei impazzito Jungkook?" si domandó il moro, massagiandosi le guance con i movimenti rotatori delle mani sopra esse.
Anche se aveva detto così prese subito dopo il cellulare per controllare i messaggi, deciso più che mai a fare una certa domanda al maggiore.
Chat
Jk: hyung poaso farti una domanda?
Th: certo, dimmi pure.
Jk: sei fidanzato?
Th: difficile dirlo. Perché chiedi?
Jk: perché sono curioso. Vorrei sapere se ti interessa qualcuno
Th: beh in effetti c'è un certo ragazzo che mi interessa, direi che ci stiamo frequentando, o forse è meglio dire che stiamo già insieme.
Il minore chiaramente non ne fu contento, sapeva benissimo che non doveva far crescere nessun sentimento per Taehyung, ma si sentiva così attratto da lui nonostante fossero così distanti, sentiva una certa connessione verso l'altro ragazzo, una certa attrazione verso di lui nonostante la distanza e le poche settimane in cui si erano conosciuti.
Probabilmente ancora ci voleva un pó prima che il minore lo capisse, ma l'attrazione che prova verso Taehyung non era stato altro che un colpo di fulmine a ciel sereno.
Infatti non era ancora arrivato alla chiara conclusione che gli piacesse il più grande, ma era quasi come se Jungkook scapasse da questo pensiero, non voleva pensarci perché sapeva che nonostante i suoi sentimenti l'altro uomo non provava nulla nei suoi confronti e perciò preferiva non stare male nel fare determinati pensieri.
Per illudere sé stesso Jungkook finse di essere felice per il maggiore, ma in realtà desiderava di essere lui la persona con cui si frequentava, e non il suo praticamente ragazzo, ovvero Jimin.
Jk: sono felice per te! Però vorrei sapere chi è, fammelo conoscere
Th: mh? No no, meglio di no.
Jk: e perché no?
Th: perché non mi va.
Jk: ma dai, ormai siamo amici
Th: potreste litigare, non mi va.
Jk: hyung, non è che sei passivo?
Th: cosa? Assolutamente no.
Jk: ma si dai, si vede
Th: ti assicuro che non è così,
coniglio.Jk: ehi! Non sono un coniglio
Th: oh si che sei un coniglio. E smettila di dire che sono passivo, è una cazzata assurda.
Il maggiore probabilmente si era irritato perché Jungkook aveva "ferito" il suo orgoglio da ragazzo dominante e si sa, mai dire a un attivo che non è attivo.
Subito dopo suonò il campanello, infatti era Jimin che era venuto a fare visita al suo ragazzo.
Una volta entrato dentro casa aveva notato il telefono accesso del corvino sul tavolo.
Approfittò del fatto che egli fosse andato in in bagno e sbirció la chat non ancora chiusa.
Nel leggere quei messaggi Jimin fu travolto da una grande rabbia e gelosia, tanto che decise di cercare l'account instagram di jungkook e scrivere a quest'ultimo.
E così fu. Il moro sentì il cellulare vibrare e si precipitò a vedere chi fosse, notando però che fosse qualcun'altro.
"chi sarà mai" si domanda il più piccolo e in modo ingenuo aprì la nuova conversione, ma con Jimin. Quest'ultimo però non fu affatto carino, anzi fu davvero scortese e infatti riempì di insulti Jungkook, dicendo che non doveva scrivere al proprio ragazzo e dire cose del genere.
"Ma guarda tu questo, chi si crede di essere per scrivere queste cose a Taehyung", il biondo sbuffó sentendo una gran rabbia circolare nelle sue vene e infatti non appena vide arrivare il maggiore a passo svelto si diresse subito nella sfa direzione.
"chi è jungkook?", domandó il minore con occhi chiaramente furiosi. Il corvino stette più secondi a pensare come sapeva il nome dell'amico nonostante non gli avesse parlato di lui, ma poco dopo aprì bocca.
"è un mio amico, perché? È successo qualcosa?", domanda lui, con tono ormai tranquillo.
"ho letto la conversazione con lui. Beh sembrate intimi". Il biondo era davvero fuorioso, tanto che si allontanò fino ad andare a sedersi sul sofà in pelle nera.
"Jimin non è quello che pensi, non ti arrabbiare così tanto. Non è nulla di grave",controbatte il maggiore, sbuffando infastidito dal suo comportamento.
"Non voglio che tu parli con lui. È chiaro? Stagli alla larga". Questa volta il biondino era molto più serio, così tanto arrabbiato che non lo guardava più negli occhi.
L'altro, intimorito da una sua nuova e possibile reazione seguita poi da una litigata, decise di annuire con il capo e seguire quanto gli era stato detto.
Taehyung, influenzato dalle parole del suo ragazzo, litigó più tardi con jungkook e infatti quest'ultimo era davvero ferito da come quel Jimin gli aveva parlato, ma era contemporaneamente colpito dal fatto che Taehyung non avesse preso le sue difese.
"Taehyung sei uno stupido. Non mi difendi nemmeno. Sei davvero cattivo". Il moro rimase dispiaciuto dal comportamento del più grande, infatti buttò via il cellulare, quella mattina era andata praticamente sotto sopra.
"cazzo, che situazione di merda", si diceva tra sé e sé Taehyung, sconvolto dalla conversazione che Jimin aveva avuto con jungkook, infatti l'amico gli aveva raccontato tutto.
Gli aveva raccontato di come gli avesse dato della puttana, che fosse un ragazzo facile e che aveva ricevuto minacce come quella di non dover più scrivere a Taehyung.
Il corvino più volte aveva provato a chiarire la situazione con il biondo, ma egli non aveva intenzione di cambiare idea a riguardo.
E intanto Jungkook era ancora rattristato dal litigio avuto con il maggiore, perché questo non aveva detto nulla che andasse contro le parole di Jimin, perciò pensava che Taehyung la pensasse come lui, che fosse uno facile da portare a letto, quando in realtà lui era ancora vergine e di quel campo non ne sapeva nulla.
Infatti non era mai stato toccato in quel determinato modo, non aveva mai avuto una relazione e soprattutto non aveva ancora dato il suo primo bacio.
La cosa che più lo feriva però era il fatto che Taehyung non si scusó con lui e questo lo faceva davvero arrabbiare.
I due non si parlarono per giorni e il moro era sempre più convinto che Taehyung non si sarebbe mai fatto avanti dopo il litigio, ma anche lui era troppo orgoglioso per scrivergli. Così non fece nulla se non raggomitolarsi a letto sotto le coperte, borbottando più volte insulti verso l'altro.
"sei uno stupido, perché non mi contatti? Dovresti chiedermi scusa...e poi il tuo ragazzo è stato davvero cattivo con me. Il tuo ragazzo...che fastidio, vorrei esserci io al posto di quel Jimin".
SPAZIO AUTORE
Come sempre mi scuso per eventuali errori. So che probabilmente le cose vi staranno sembrando noiose, ma sono piccoli dettagli che ci serviranno in futuro. Prometto che dal prossimo capitolo le cose si faranno più spicy🌶 🔥
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THE SUNFLOWER
FanfictionDavvero un demone e un umano possono stare insieme? Davvero queste due creature possono essere felici stando insieme? Un ragazzo fragile che vuole trovare la felicità e un demone che vorrebbe provare qualcosa di vero e che non sia dolore. // VKOOK...