CAPITOLO 11

78 4 1
                                    

IN COLLABORAZIONE CON love_molang_45

MARIAGIULIA’S POV

Angela non sembrava lei,cioè si sembrava lei,ma non era lei.

Aveva le cuffiette nelle orecchie,il cellulare tra le mani,ma le sue mani non erano strette come al solito,no.

Le sue mani cingevano piano e dolcemente il suo cellulare,come se lei fosse esausta nonostante fossimo state tutto il tempo a casa e ci fossimo svegliate da più o meno due ore.

Era seduta a terra,con la testa inclinata in alto e poggiata alla fine del letto.

Se non avessi visto il suo petto alzarsi e abbassarsi ritmicamente avrei giurato che fosse morta.

ANGELA’S POV

Quanto stavo male,il mio gattino non c'era più e mi mancava già.

Sentivo Dargen D'Amico,non stavo pensando a niente,neanche a Pusheen che forde mi stava fissando.

Ah,il soffitto bianco mi rilassa nonostante io odi il bianco e i colori chiari,io sono un nero.

Già sono un "nero" sono forte ma crollo da sola.

Sembro fatta di un solo colore ma in realtà li posseggo tutti,e così con le mie emozioni.

SPAZIO AUTRICE

Ciao ragazzi,scusate la lunghezza del capitolo e l'attesa,ma ho problemi di salute e se volete saperli sarò ben lieta di spiegarvelo nei commenti.

A presto.

~Angela

KAWAII KILLERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora