CAPITOLO 7

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IN COLLABORAZIONE CON love_molang_45

ANGELA'S POV

Mi svegliai sentendo qualcuno piangere...mi preoccupai molto e sperai non fosse la mia Pusheen a piangere,oh,non sopporto di vederla triste,le voglio troppo bene.

Restai in ascolto per forse uno...o due minuti...e decisi di uscire dalla stanza,si,in pigiama e pantofole e capelli sminchiati ma non me ne fregava niente,sapevo che Pusheen aveva qualcosa in quel momento,e stavo andando a vedere cosa. Ne ero decisa.

Andai nel suo salotto e la vidi accovacciata a terra in lacrime,all'inizio non compresi perchè stesse piangendo ma alzai lo sguardo,e anche per quanto fossi assonnata in quel momento,vidi il corpo del suo fratellino brutalmente assassinato...

MARIAGIULIA'S POV

Non potevo crederci,mi rifiutavo a crederci...eppure era lì davanti a me,la prova che io non avevo più un fratellino.

è stata una delle visioni più orribili della mia vita,il corpo del mio fratellino con gli occhi e la lingua estirpati,la pancia squarciata e lo stomaco ben visibile e stretto intorno al suo collo come un cappio,pronto a strozzarlo se appeso ad un albero.

E accanto al suo corpicino martoriato trovai una scritta in giapponese o cinese. Mi girai per ritornare a letto per non far svegliare Angela...troppo tardi...era dietro di me,con i suoi occhi vitrei fissati sul mio fratellino e con la sua solita espressione neutrale...ma aveva qualcosa di strano quella mattina,aveva gli occhi rossi ma non aveva lacrime e alzava il petto affannosamente...possibile che stesse così male? Eppure lei non è tipa.

Mi accorsi dopo di quello che i suoi gesti e suoi occhi cercavano di dirmi...

ANGELA'S POV

Quella scritta in cinese...non avrei potuto scamparla,Pusheen sapeva che sapevo leggere il cinese,non avevo scampo.

ma la cosa che più mi preoccupava e mi rendeva corto il respiro,erano delle piccole impronte di scarpette macchiate di sangue e il coltellino di quella stupida bambola conficcato nella vena giugulare del fratellino di Pusheen,che probabimente era morto soffocato dal suo stess sangue per via del coltellino conficcato e rigirato più volte nella sua vena giugulare.

"oh...ehm...ehi...Pusheen...posso aiutarti...so leggere il cinese..." non sono mai stata brava in quelle situazioni,sono imbranata persino nel dare le condoglianze,figuriamoci con la mia Pusheen in lacrime davanti a me e io che non sapevo che fare o che dire.

La aiutai ad alzarsi dal pavimeno,era stanca per via del pianto,aveva gli occhi rossi ma nonostante tutto non stava crollando...poverina quanto la capivo...ci raddrizzammo e cercammo di tradurre quella frase in cinese.

Ma quello che leggemmo...

Ci fece rabbrividire...

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