Mi risveglio tutta intontita con la testa che mi gira, mi sale un conato di vomito per l'odore di morte che mi sta intorno.
Incomincio ad agitarmi, deduco che sono su una sedia ho mani e gambe legate, bocca e occhi coperti con solo dio sa cosa. Beh che dire non potevo essere rapita durante un rapimento e avere lo stesso trattamento.
mentre penso ad un modo per scappare sento una serratura girare e una porta sbattere contro qualcosa, sento diversi passi e voci avvicinarsi a me.
"la principessa si è svegliata." sento dire dal ragazzo che mi ha rapita, lo riconosco dalla voce!
sento varie voci ridere prima che mi tolgano la bandana dagli occhi, ci metto un po' ad ambientare gli occhi alla luce di una lampada, ci sono 5 uomini compreso il ragazzo, 3 ragazzi giovani e 2 anziani.
"Non è niente male per essere una King" " e già ci farei così tante scopate che manco vi immaginate" dice uno di loro guardandomi e massaggiandosi il cazzo da sopra il pantalone
dio ma che schifo di mostri hai creato ?
"per adesso non possiamo fare niente ora che è sveglia non dobbiamo affaticarci più di tanto per svegliarla, beh che dire ci stai aiutando così tanto."
"non mi date una ricompensa ?hahah" il ragazzo mi guarda storto prima di avvicinarsi a me e darmi uno schiaffo in piena faccia, per poi allontanarsi un po'.
"piaciuta la ricompensa?" dice ridacchiando, ritiro le lacrime indietro volto la faccia verso di lui e lo guardo con aria di sfida.
"non amo molto il solletico sinceramente" il ragazzo prova ad avvicinarsi di più a me ma uno degli anziani lo ferma da un braccio.
"ne hai di palle ragazzina, ma ti consiglio di abbassare la cresta, con questo tuo atteggiamento rendi la tua breve permanenza molto più difficile"
"mi lascerete andare?" mi scappa da chiedere, si guardano in un modo strano prima di girarsi verso di me e guardarmi con uno sguardo divertito ma allo stesso tempo spaventoso.
"ma certo ragazzina, ti lasceremo andare..." dice prima di girarsi e dirigersi verso la porta " o almeno le tue ceneri, ma stai tranquilla...la tua testa la spediremo al tuo adorato fratellone."
cosa?
"ma prima di bruciarti viva abbiamo intensione di fare un gioco, tanti cazzi e ore di puro sesso, ti piace?! hahahah."
dice il ragazzo ridendo con gli altri prima di uscire e chiudere la porta a chiave.
Mi guardo velocemente in giro, sembra una fabbrica abbandonata, c'è una gran puzza e per terra è sporco ed è pieno di chiazze, sinceramente preferisco non sapere cosa sono, se vernice o sangue. Vedo delle scale che portano ad un' altra porta, ma sono molto in alto, con un po' di fatica dovrei riuscire ad arrivarci.
Sono legata da delle misere corde, ok ci dovrei riuscire, una volta sicura di non essere troppo controllata sposto tutto il mio peso in avanti fino a riuscire a stare bene o male in piedi, con uno scatto salto e mi butto all'indietro, cadendo per terra la sedia si rompe un po', quel poco che mi aiuta a liberare le mani, libero che gambe.
Mai sottovalutare una donna, prendo la rincorsa verso le scale, salto e riesco ad afferrare le scale per poco, mi dò uno slancio e afferro anche con l'altra mano la mia salvezza.
salgo le scale a fatica ma alla fine c'è la faccio. Provo ad aprire la porta ed è...chiusa, cazzo mi aspettavo! Cavolo. Cerco sui capelli qualche forcina ma niente, mi hanno anche tolto l'elastico cavolo, collane, bracciali, anelli. Mi hanno tolto tutto di dosso.
guardo per terra ma non trovo nulla, ma proprio quando sto per scendere giù mi ricordo delle forcine che mi metto sempre dentro il reggiseno, non fate domande manco io so perché lo faccio, l'ho sempre fatto da quando ho 14 anni e per fortuna, se no ero fottuta.
Prendo due forcine e provo a forzare la serratura, non prima di essermi assicurata che non ci fosse nessuno dietro la porta.
Dopo non so quanto sento un tik e la porta si sposta un po', aprendola un po' di più vedo alberi, e senza pensarci di più comincio a correre verso il bosco, ma non tengo conto di una cosa...la porta principale era sorvegliata e io sono passata proprio davanti a loro.
Corro molto più velocemente, mi spingo oltre tutti i miei limiti finche non sento due spari e un dolore lancinante alla gamba, cado per terra, non sopportando il dolore svengo, prima di chiudere gli occhi vedo degli uomini circondarmi e tirarmi dai capelli verso il punto da dove stavo scappando.
Che ho fatto per meritarmi tutto questo dolore?
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M.A.F.I.A
Romancela storia parla di Luna una ragazza orfana di 19 anni intenta a costruirsi una nuova vita. Ma l'aspetta altro... ps.e la mia prima storia perciò siate clementi nei commenti ci saranno molti errori e vi pregherei di farmeli notare nei commenti. sper...