L'incontro tanto atteso

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Demons' pov
*driiiiiin* *driiiiiiiin*
Guardo il telefono e vedo che è una chiamata di mio cugino, sento l'ansia assalirmi, mentre prego dio un'infinità di volte che la mia principessa stia bene rispondo alla chiamata.

"amico torna subito in ospedale" "cos'è successo?" "si è svegliata, torna qui" mi dice per poi staccare. 

esco subito dalla fila del mc drive e torno sfrecciando verso l'ospedale, la mia piccola si è svegliata, quindi anche nostro figlio sarà salvo! 

arrivato al parcheggio dell'ospedale, non mi preoccupo nemmeno di parcheggiarla bene, non la chiudo manco con il telecomando automatico, che diavolo me ne frega devo vedere lei! corro subito dentro al quarto piano, per fare più in fretta vado con le scale 3 gradini alla volta, nell'ultimo sono quasi inciampato ma non mi importa, devo vedere che è sveglia con i miei occhi!

appena arrivo davanti alla sua porta la mia mano si blocca sulla maniglia della porta sentendo la sua bellissima voce che ride con Dimitri, abbasso la maniglia e spingo la porta piano, dopo tutta la fretta che ci ho messo per arrivare ho paura che sia tutto frutto della mia immaginazione, io che non ho mai avuto paura di nulla sin da quando ho memoria, ora ho paura che non si sia svegliata ma con grande felicità...annuncio che è sveglia davvero.

Vedo i suoi enormi occhioni da cerbiatta che mi guardano, per poi regalarmi uno dei più bei sorrisi che io abbai mai visto, con quelle meravigliose labbra rosa, che in sti giorni vedevo sempre tristi, ora stanno sorridendo a me. Sento un'improvviso calore nel petto che si mischia alla mia immensa felicità, sento gli occhi l'uccidi mentre mi dirigo di fretta verso di lei, appena di fianco al letto cado sulle ginocchia che non mi reggevano più dall'emozione stringo le mie braccia sui suoi fianchi e infilo la faccia nel suo ventre per poi scoppiare in un pianto liberatorio.

Grazie grazie per non avermi lasciato solo.

mentre lei mi accarezza i capelli dopo essermi calmato alzo la testa per guardarla.

"mi sei manc" vengo interrotto dalla porta che sbatte forte al muro, di scatto estraggo la pistola dal pantalone dietro la schiena e la punto verso la fonte del rumore.

"uooooh amico stai calmo sono io" Maximus alza le mani in aria in segno di resa ma vedo dietro di lui una signora e un signore che entrambi mi puntano le loro glock 17 addosso, il che non mi fa abbassare assolutamente la guardia e punto la mira sul uomo dietro di lui, ma la loro grande somiglianza mi fa balenare un idea in testa.

" Loro sono i nostri genitori...Luna" mi giro verso di lei ricordandomi che lei non sa nulla di sta storia vedo i suoi occhi stupiti che guardano me e Maximus in cerca di spiegazioni, prima di riuscire ad avvicinarmi a lei per spiegarle tutto la donna urla "la mia bambina" in lacrime spinge di lato suo marito, credo, per poi spingere me nella stessa maniera e abbracciare Luna.

"cosa?!" dice Luna prima che i suoi occhi diventino lucidi e ricambiare l'abbraccio della donna, penso abbia capito.

il bello è che le sorprese non finiscono mica qui.

M.A.F.I.ADove le storie prendono vita. Scoprilo ora