verrà a prenderti!

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Sono in una macchina
Provo a muovermi ma e come se il mio corpo non rispondesse agli ordini del cervello.
Mi rendo conto che sono su un seggiolino da bebe, e davanti c'è un uomo di colore, un po' familiare , che guida e accanto a lui c'è una donna
Cantano a squarciagola e ridono
Sento molta serenità e amore dell' aria perciò mi tranquillizzo
Ad un certo punto la donna si gira verso di me e mi parla
Ma non sto molto attenta a cosa dice
Sono troppo occupata ad ammirarla
È identica a me...
Provo a parlarle ma mi escono solo dei lamenti soffocati da un ciuccio
Voglio sapere chi cazzo è
Ad un certo punto la quete viene spazzata via da ansia e paura
La macchina accelera
Io incomincio a piangere senza controllo
La donna mi rimette il ciuccio in bocca provando a calmarmi e mi dà un orsacchiotto
Il mio orsacchiotto!
Smetto di piangere e la donna mi comincia a parlare mentre la macchina rallenta
"Verrà a prenderti, lui ti troverà e con lui starai al sicuro piccolina mia"
Mi dice con le lacrime agli occhi
Poi si gira l'uomo che anche esso mi somiglia
"Principessa ti prego sta zitta
Non piangere ok
Andrà tutto bene
Ti amiamo Luna piena!"
La macchina accosta e loro vengono trascinati via
Sento urla
Pianti
Poi degli spari.
Mi sveglio in un bagno di sudore in cerca di aria
Un'altra volta sto incubo
Mi giro verso Dimitri che ancora dorme tranquillo
Per fortuna non lo svegliato
Vado in bagno per sciacquarmi il viso
Vorrei tantissimo farmi una bella doccia tiepida
E rilassarmi per un po' di tempo
Ma non ho vestiti
Devo chiedere ad Abuela di prestarmi qualcosa e vedere se hanno delle pillole per dormire
Quando sono stata rapita mi avevano drogata
Perciò non ho avuto incubi
Ma ora sono lucida e solo le pillole possono risparmiarmi da sti cavolo di incubi
Di cui mi ricordo solo dei pezzettini
Cosa mi ha detto la donna?
Perché non me lo ricordo mai ?!
E una cosa importante ?
E loro chi sono ?
E perché mi somigliano così tanto?
Mille domande e zero risposte
Torno in camera e incomincio a scuotere un po' Dimitri per il braccio
"Dai piccolo dobbiamo andare giù per cenare"
Apre i suoi bellissimi occhi blu e mi avvolge il collo con le sue esili braccia
"Mi prendi a koala?"
"Va bene piccolo koala ma devi restare sveglio così mi indichi la strada che non me la ricordo"
"Va bene " dice prima di sbadigliare
Ridacchiando esco dalla camera con lui in braccio
Mentre mi dà le indicazioni provo a ricordarmi la strada
Una volta arrivata
Saluto le cameriere i cuochi e Abuela
Che mi guardano allibiti
Ho qualcosa in faccia ?
Bah
Metto giù Dimitri che si mette subito a mangiare e mi siedo accanto a lui
Mangiamo ridendo e scherzando con Abuela e 3 cameriere che mi sembra si chiamino
Lulù
Sissi
E Mari
La prima e bassa con i capelli marroni ricci, gli occhi neri, ha i lineamenti da bambina e molto magra
La seconda è in carne alta si e no 1,66 capelli biondi cenere un po' rovinati e gli occhi azzurri
La terza e alta 1,70 (detto da lei durante le presentazioni) ha i capelli tinti di viola un piercing al naso e uno al sopracciglio
Anche lei ha gli occhi azzurri e sembra più matura
Finito di mangiare dico a Dimitri di aspettarmi in salotto di cui per fortuna ricordo la strada
E chiedo ad Abuela di parlare in privato
Mi porta nello sgabuzzino lì vicino
Appena chiudo la porta mi chiede subito preoccupata che succede
"Mi devi aiutare ho un problema !"
"Niña perdóname ma non ti posso aiutare a scappare"
"No non voglio scappare mi servono delle pi"
"Oh Dios mío hai il ciclo ?"
"No,cioè non ancora potresti per favore lasciarmi parlare ?"
"Oh sì scusa niña"
"Soffro di incubi notturni e per dormire ho bisogno delle pillole per dormire ne avete un po'?"
"No tesoro non gli abbiamo e ora è tardi pero mañana li andiamo a prendere ok?
C'è la fai per sta notte?"
"Ah...em si per una notte non credo sia un problema"
Sì che è un problema
Un grosso problema
Prima di andare dal piccolo le chiedo dei vestiti e lei mi dice che poi me li farà mandare in camera
Resto in po' con il piccolo a guardare i cartoni
Quando guardo l'ora sul muro mi rendo conto che è tardi perciò riprendo il piccolo in braccio e lo porto in camera
Lo cullo finché non si addormenta
Poi prendo i vestiti che mi hanno accuratamente poggiato sul letto ed entro in bagno
Esco dopo 2 ore rilassata, pulita e profumata
Ora credo siano le 3:30
Devo farmi dare un cazzo di orologio
Mi siedo sul letto e appoggio la schiena contro lo schienale
Dopo un po Dimitri mi circonda la vita con le braccia e appoggia la testa sul mio ventre
E tenerissimo
Incomincio ad accarezzargli i capelli con delicatezza per non svegliarlo e mi perdo a guardare le stelle e a pensare a cosa farò d'ora in poi
All'alba Incomincio a sentirmi tanto stanca e i miei occhi incominciano a chiudersi da soli
Dalla posizione del sole deduco siano le 6/7
Appena mi addormento vengo subito dopo svegliata da qualcuno che entra in camera
Demon...
Quanto è bello cazzo
Mi si avvicina e mi porge con una mano la pillola e l'altra mano un bicchiere d'acqua
"Abuela mi ha detto dei tuoi problemi con il sonno, tieni "
Deduco sia una pillola del sonno
La prendo e mando giù con l'acqua
Lui guarda stranito il figlio
"E strano "
"Cosa?"
"Lui odia essere toccato da qualcuno che non sia io, se succede gli vengono attacchi di panico, invece con te e a suo agio"
Mi guarda intensamente facendomi tremare le gambe
"Mi...mi ha chiesto di diventare sua madre"
Dico distogliendo lo sguardo da lui e rivolgendo tutte le mie attenzioni sul piccolino tra le mie braccia
Comincio a sentire l'effeto della pillola
"E ho detto di sì...per te e un problema?"
Dico ormai brilla
Non capisco più un cazzo
So solo che ho tanto sonno
Lui si avvicina a me mi aiuta a sdraiarmi meglio spostando Dimitri che subito dopo ritorna ad abbracciarmi
Mentre mi copre mi sussurra all'orecchio
"Se lui si fida così tanto di te credo che posso farlo pure io"
"Ora dormi!"
Abbassa le tapparelle con un piccolo telecomando poi l'ultima cosa che vedo prima di cadere in un profondo sonno senza intoppi e Demon che si chiude dietro la porta rivolgendomi un'ultimo sguardo.

M.A.F.I.ADove le storie prendono vita. Scoprilo ora