Hiro
Scendiamo dall'elicottero e continuiamo a guardare quell'enorme edificio davanti a noi: è a cinque piani, si estende sia a destra che a sinistra, le pareti sono rosa schocking e d'oro nella parte centrale, bianche e nere a sinistra e azzurre e argentate a destra.
Nella parte superiore vi era una grossa insegna scintillante: una W, e sotto essa le lettere APM.
Io e Violetta siamo a bocca aperta. La mascella inizia a farmi male.
Abbasso lo sguardo. Siamo davanti a una grande piazza, dove sono intenti a passeggiare e a parlare creature di vari tipi, persone normali e altri uomini in giacca e cravatta.
Dagli elicotteri vicino a noi scendono gli altri abitanti di San Fransokyo. Mi vien da ridere al pensiero che quell'edificio riuscirà a ospitarci tutti, ma al pensiero del perché mi tornano le lacrime agli occhi.
Mia zia mi raggiunge e mi posa una mano sulla spalla. "Tutto bene, tesoro?"
Mi giro verso di lei. "Zia, cos'è successo all'isola?"
Lei mi guarda con amore e tristezza. "Se n'è andata."
Ricaccio il groppo in gola. Violetta ci ha sentiti e mi sfiora un braccio. "Mi dispiace tanto."
Le sorrido e prendo un respiro profondo.
Mi accorgo che da un elicottero stanno uscendo i miei amici. Honey Lemon mi corre incontro e mi abbraccia, poi veniamo raggiunti dagli altri.
"Hiro, hai visto?" mi fa Wasabi, triste.
"Sì."
Tutti si voltano verso Violetta, curiosi.
Faccio per parlare, ma Baymax mi precede: "Violetta viene dalla Fazione Pix ed era in pericolo, così l'abbiamo aiutata. Anche lei è una supereroina, ma diversamente da noi lei possiede veri poteri."
"Davvero?" esclama Fred. "E che potere è?"
Violetta arrossisce e risponde: "Creo campi di forza e posso diventare invisibile."
"Wow!"
Mentre si presentano mi accorgo che dalnostro elicottero stanno facendo uscire due scatoloni. In una devono esserci le armature mia e di Baymax, nell'altra i miei microbot.
"Mio padre è super forte, mamma sa allungarsi, mio fratello è super veloce e il più piccolo può trasformarsi in un mostriciattolo, levitare e infuocarsi o diventare di metallo. È molto strano." continua Violetta.
I ragazzi sono molto interessati alla sua famiglia.
GoGo, invece, sbuffa: "Ma hai trasgredito le regole dei Mondi. Chissà che questo disastro non sia colpa tua."
Violetta trattiene il respiro. Come può GoGo trattarla così. "GoGo, i disastri avvenivano prima del suo arrivo." la difendo.
Lei sbuffa di nuovo e si volta.
Un uomo in giacca e cravatta ci raggiunge. Prendiamo l'ascensore e l'uomo preme il pulsante dell'ultimo piano.
Percorriamo un lungo corridoio fino a una porta con una stella d'oro impressa. Il nome del tipo è molto strano.
L'uomo bussa e apre la porta senza aspettare risposta.
Ci accomodiamo e lui se ne va, chiudendo la porta.
Zia si schiarisce la gola. "Ehi, c'è nessuno?" chiama.
"Arrivo subito." si sente dire da una stanza, una vocina acuta e squillante.
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Super Love
FanfictionV' immaginate i personaggi dei film animati che vivono in uno stesso mondo ma separati in base agli Studios? Hiro Hamada vive la sua vita a San Fransokyo, dove protegge gli abitanti con la Big Hero 6. Non crede alla magia né alla storia delle Terre...