Di nuovo insieme per lottare

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Hiro

Tutti i condomini della Works si sono riuniti in piazza per osservare l'elicottero. Una scala è stata calata e sta scendendo un uomo della Walt. Violetta sarà lassù? Scenderà?

L'uomo posa i piedi per terra e mi guarda. "Hiro, Baymax, siete pregati di tornare con noi alla Walt."

"Ci conti." sorrido io.

Hiccup è al mio fianco con Sdentato, ed entrambi osservano con curiosità l'uomo in giacca e cravatta.

Lo chiamo e dico: "Hiccup, noi dobbiamo andare."

Lui abbassa lo sguardo su di me. "Giusto." Si gratta la testa. "Succedono troppe cose velocemente. Appena due giorni fa eri un completo sconosciuto, e abbiamo già combattuto insieme contro cavalli demoniaci."

Annuisco. Lo osservo bene, e per un attimo rivedo Tadashi. Mi costringo a non piangere e prendo un bel respiro profondo. "Grazie di tutto."

"E di che?"

Ci abbracciamo stretti, e intanto anche Baymax e Sdentato si salutano.

Jack mi arriva dietro e mi chiama. Mi sciolgo da Hiccup e mi volto verso di lui.

Sorride e dice: "Grazie per avermi aiutato."

"I supereroi fanno questo."

"Anche le Leggende. Vorrei poter ricambiare il favore."

"Grazie. Ma è meglio per tutti se non oltrepassiamo più le Terre."

Hiccup sospira. "Quindi ci diciamo addio."

Baymax accarezza la testa di Sdentato. "Ma gli amici non si dicono mai addio. È un fattore che rende tristi gli individui in questione e rende più difficili le separazioni."

Annuisco ancora. "Beh, andiamo allora."

Poso un piede sul primo scalino mentre l'uomo della Walt mette l'imbragatura, che è appena stata calata, a Baymax.

Ma i quattro pinguini arrivano scivolando di pancia e Skipper ordina: "Fermi un po', supereroi. Ci sono stati degli sviluppi."

Mi volto e Kawoski dice: "Secondo i miei calcoli, fatti in pochi minuti ma ben riusciti, Pitch Black si sta dirigendo verso il muro che separa Dream da Disney, il che significa che entrerà a Mix e creerà disordine. Comunque, a intuito posso dire che, come ha attaccato la Works, il suo prossimo obbiettivo è la Walt."

Rimaniamo tutti in silenzio. L'uomo della Walt stringe i denti. "E come si sconfigge questo individuo?"

"Odio doverlo ammettere," fa Calmoniglio "ma Jack è l'unico che può tenergli testa."

"Una leggenda può battere un'altra leggenda, e se una è Pitch, allora l'altra è Jack." aggiunge Nord.

Jack dice: "Ma non posso andare a Disney."

Skipper da un colpo a Rico. "Rico, un bracciale per Disney."

Il pinguino che fa sempre versi strani inizia a emetterni alcuni che annunciano del vomito, invece poi sputa un bracciale arcobaleno con al centro tre cerchi come quelli del mio bracciale.

Jack lo raccoglie, disgustato dalla saliva, lo pulisce e lo indossa.

Hiccup si fa avanti: "Ehi, se ci va lui voglio andarci anch'io. E Sdentato viene con me." Si volta verso sua madre. "Puoi..."

"Ci penso io." risponde lei sorridendo.

Rico sputa altri due bracciali e Hiccup ne indossa uno, l'altro lo infila in un artiglio di Sdentato. "Seguici in volo." gli dice.

Allora Hiccup e Jack verranno con me. Fantastico, ora lasciare Dream non è più così deprimente.

"Allora andiamo?" chiedo, più eccitato.

Baymax allora si toglie l'imbracatura e apre le ali. "Vorrei andare con Sdentato."

Annuisco e inizio a salire.

Violetta

Hiro è lì sotto, l'ho visto.

Non guardo più fuori dal finestrino, altrimenti rischio di vomitare per l'impazienza.

Il Capitano gioca distrattamente con uno dei suoi anelli. "Certo che i tuoi amici hanno fatto un bel volo, eh?"

Gli lancio un'occhiataccia, per niente divertita.

Flash sbuffa, guardando verso il basso.

"Allora? Perche ci mettono tanto?" chiedo.

Lui sorride, studiando il terreno sotto di noi. "Violetta, ci sono dei draghi qui sotto!"

Ok ci sono dei draghi... Ma Hiro dov'è?

Inizio a sudare, ansiosa. Passano dieci minuti troppo lunghi prima che sull'elicottero salga Hiro. Mi alzo in piedi e mi salgono le lacrime agli occhi.

Lui si toglie il casco dell'armatura e mi osserva. Ci guardiamo così per qualche secondo, poi ci avviciniamo e ci abbracciamo. Scoppio a piangere e gli singhiozzo sulla spalla, mentre lui mi accarezza dolcemente. Gli do un bacio sulla guancia e lo stringo più forte.

Poi il Capitano si schiarisce la gola e ci separiamo. Mi asciugo una lacrima e ci sorridiamo. "Ero così in pensiero."

"Tranquilla, siamo di nuovo insieme ora."

"Baymax?"

"Ci seguirà in volo."

Mi accorgo che qualcun altro è salito sull'elicottero: un ragazzo alto, coi capelli castani lunghi e degli occhi particolarmente verdi.

Hiro si gira a guardarlo. "Violetta, lui è Hiccup. Ha aiutato me e Baymax quando siamo stati spazzati via."

Hiccup mi sorride e arrossisco. Certo che è carino.

"Lui e il suo drago verranno con noi per aiutarci."

Flash esclama: "Vuoi dire che quel drago nero che sta volando è tuo?"

Hiccup risponde: "Sì esatto."

Il Capitano si schiarisce di nuovo la gola, anche se cerca di fare il vago.

Sbuffo. "Ragazzi, lui è il Capitano Jack Sparrow. Mi stava aiutando a cercarti."

Hiro si fa serio. "Allora il paese dei pirati è andato?"

"Purtroppo sì. Ma, Hiro, perché Hiccup deve aiutarci?"

"Perché l'Uomo Nero vuole minacciare la Walt."

Lo guardiamo confusi e vorrei scoppiare a ridere, ma la sua faccia è troppo seria.

Anche Hiccup sorride. "Se glielo dici così ti prenderanno per matto."

"Giusto. Ehm..." si avvicina a Flash "Guarda laggiù. Ci credi che c'è Babbo Natale?"

Flash si offende. "Quanti anni pensi che abbia?"

"Dico sul serio. Io lo vedo. Devi crederci."

Flash osserva bene fuori dal finestrino, fin che non sorride ed esclama: "Oh ma è proprio lui."

Il Capitano si affaccia, ma è confuso.

Hiro sorride. "Esistono tutti: la Fata dei Dentini, l'Omino dei Sogni, Jack Frost... È proprio lì."

Indica vicino a Hiccup, ma io non vedo niente. Devo crederci? Dai, perché no? Ormai posso credere a tutto.

Poco a poco l'immagine di un ragazzo si fa nitida, fin che non mi rendo conto che è un vero ragazzo in carne ed ossa: ha i capelli bianchi, è scalzo e ha in mano un bastone ghiacciato.

Hiro si avvicina. "Lo vedi? Anche lui verrà con noi, è l'unico che può sconfiggere l'Uomo Nero."

Sorrido. "Ok, ora credo davvero a tutto."

Il Capitano incrocia le braccia, un po' offeso. "Sono l'unico a non vedere niente?"

Lo ignoro e mi rivolgo a Hiro: "Torniamo a casa?"

"Sì, a casa."

Jack Frost si mette a sedere, pensieroso. "Riusciremo ad arrivare prima di Pitch?" sembra domandare più a sé stesso.

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