Il drago ombra

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Anna

Rapunzel mi ha portato un bel cavallo bianco, alto e muscoloso, con una medaglietta con su scritto Maximus, il suo nome. Sembra andare d'accordo con le principesse.

Il suo cavaliere, nonché marito di Rapunzel, Eugene, me l'ha prestato a malincuore, ma ha comunque detto che a piedi avrebbe combattuto bene lo stesso.

Io e Merida abbiamo riunito i migliori guerrieri e ci siamo dirette alla nostra postazione. Lei ha in spalla l'arco e la faretra. "La tua arma?" chiede.

"Ehm, ho... l'amore."

"Non so se l'amore ci sarà utile oggi. Prendi la mia spada."

L'afferro e provo a tirare qualche fendente. Certo che è pesante. "Grazie."

Alzo gli occhi al cielo e vedo il drago di Hiccup (ma perché l'hanno chiamato Hiccup? Un nome migliore no? A me fa solo ridere.), lui sopra, e Hiro con Baymax, più il loro esercito volante.

Sul cornicione del tetto della Walt c'è quel Jack Frost. Lui ha gli stessi poteri di Elsa, chissà se in qualche modo potrà farla sentire normale, o magari più strana. Insomma, nessuno dei due è normale.

Ho dovuto salutare mia sorella, ma so che se la caverà, come Rapunzel del resto. Anche Violetta è in gamba quindi non ho nulla da temere.

Da lontano vedo Kristoff su Sven. "Merida, torno subito." Sprono Maximus e mi avvio verso il mio ragazzo.

Mi vede e sorride. "Guarda un po', Sven. C'è la mia ragazza guerriera."

Ridacchio imbarazzata. "Smettila!" Scendo da cavallo e lui da Sven. Mi avvicino e lo bacio, e lui mi stringe tra le sue braccia. "Stai attento. Vorrei sposarti."

"Ti prometto che non ti lascerò, e che il nostro matrimonio sarà il più bello di sempre."

Gli sorrido. Chi avrebbe mai detto che una come me avrebbe amato un consegnatore di ghiaccio. Non m'importa cosa sia, lo amo tantissimo. Avrei solo voluto poter cantare con lui a quella festa invece che con Hans. Che sciocca che ero a quindici anni. Ma ora ne ho sedici e sono molto più matura.

Si alza ancora di più il vento e sentiamo dei rumori terribili nel cielo.

"È ora. Vai." mi dice Kristoff.

Lo saluto, salgo su Max e torno da Merida. Cala il silenzio su tutta la Walt, interrotto solo da quei terribili rumori di zoccoli. Sono vicini. Eccoli, vedo qualcosa. Un'onda volante oscura, che subito si riversa su di noi.

Jack

Non sono il tipo che si affeziona facilmente alle persone. Ma sapere che quei ragazzi speciali, così simili a me, sono in pericolo mi fa star male.

Vedo Anna e Merida venire attaccate dal loro lato. Rapunzel, dalla sua parte, frusta i cavalli con i suoi capelli splendenti, disintegrandoli. Violetta e la sua famiglia stanno facendo fuori molti stalloni. Sono comunque tantissimi.

Ed Elsa? Dov'è? Non voglio che le accada niente di male. Non avevo mai incontrato qualcuno come me. Sento di aver bisognoso di lei, e lei di me. Elsa, attenta.

Gli stalloni rimasti in cielo combattono contro Hiccup e Hiro, assieme a Sdentato, Baymax e tutte le creature volanti che sono riusciti a trovare.

Il mio obbiettivo è semplice: combattere Pitch. Ma io... credo di farlo per tenerlo lontano dagli altri. E poi Pitch mi ha stufato.

Mi alzo in volo per farmi vedere e lo chiamo: "Vieni fuori Pitch! So che sei qui!"

E infatti un figura nera con la pelle grigia mi appare davanti. "Ciao Frost. Volevi parlarmi?"

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