Gemma appare davanti alla porta di casa di Harry quella sera stessa con una bottiglia di vino, della cioccolata vegana e il suo film preferito, The Notebook. Harry non crede che sia mai stato così felice di vedere un’altra persona. Le ha spiegato tutto al telefono qualche ora dopo i fatti. Lei ha imprecato un paio di volte e poi gli ha assicurato che sarebbe stata da lui in un’ora. Harry ha provato a rassicurarla e l’ha pregata di lasciarlo da solo. È riuscito a tenerla fuori da casa sua – lei e tutti gli altri preoccupati per il suo benessere – per ben quattro giorni. Gemma poi è arrivata al limite.“So che è tardi, ma non mi sarei mai perdonata se non fossi venuta”, gli dice determinata, le labbra premute in una linea dritta e le sopracciglia aggrottate. “Non so se sei pronto per un film romantico, ma ho pensato di portarne uno comunque,” dice, attraversando la soglia della porta e stringendo Harry in un abbraccio breve ma molto apprezzato. Gli da un’occhiata veloce e il fatto che non si prenda gioco del suo aspetto penoso è una chiara dimostrazione di quanto grave sia la situazione.
“Sei la migliore,” sospira Harry, chiudendosi la porta dietro. Si addentra di nuovo in casa, con addosso gli stessi pantaloni di tuta che ha da quattro giorni, i capelli incasinati e raccolti in una specie di bun sopra la testa. Non si è neanche preoccupato di radersi. Deve sembrare davvero penoso. “No, davvero, lo sei”.
Adesso, due ore e una doccia dopo, sono entrambi con gli occhi rossi e le lacrime secche sulle guance mentre guardano i titoli di coda, e Harry si lascia andare a un sospiro. Sono seduti sul divano nel suo soggiorno, illuminati solo dalla luce tenue che arriva dalla TV a schermo piatto davanti a loro.
Rimangono in silenzio fino alla fine della colonna sonora che accompagna i titoli di coda, poi Gemma si allunga sul bracciolo del divano e tira la cordicella della lampada accanto al divano, la stessa che Harry ha quasi buttato per terra quella notte con Louis su quello stesso divano. Ma sta cercando di non pensare a quel particolare ricordo. Una lieve luce giallo scuro li illumina e Harry sbatte le palpebre per adattarsi alla luminosità.
“Parleremo di tu-sai-chi o continuiamo a far finta che non esista?” gli chiede Gemma con tatto, lo guarda come se fosse consapevole di tutto. Gira il busto in modo da trovarsi di fronte al fratello, appoggiando un gomito sullo schienale del divano. Il velluto si piega sotto al suo peso, creando delle sfumature diverse di blu.
“L’ultima, credo,” dice Harry, tirando su con il naso, e poi forzando una strana risata. Rompe un pezzo della tavoletta di cioccolato che ha in mano e se lo infila in bocca farfugliando “Se non ti dispiace”
Gemma annuisce, poi si allunga verso la sua borsa per rovistarci dentro.“In questo caso,” gli dice con un tono che gli ricorda che è andata a scuola per fare l’insegnante. Tira fuori una serie di giornaletti per le spose che fanno un rumore sordo quando li appoggia sul tavolino di fronte a loro. “Da dove iniziamo?”
Harry passa lo sguardo tra sua sorella e i giornali. “No,” dice, incredulo. Gemma potrà anche essersi fidanzata ufficialmente, ma non è mai stata una persona da matrimonio. Adora i matrimoni degli altri, ma la sua personalità nevrotica rende tutto molto incasinato quando si tratta di organizzare il suo. Ogni volta che Harry le ha proposto dei posti, o sei designer per il vestito o dei fiorai, Gemma ha fatto una smorfia e risposto con un ‘farei prima a sposarmi al pub della mamma’. La sola idea che qualcuno si stia occupando di qualcosa che la riguarda, fa passare il suo colorito da bianco pallido a rosso barbabietola. Harry a volte ci chiede se, se fosse per lei, farebbe semplicemente una scappata al municipio per finirla lì. Fortunatamente, Harry e Anne non permetterebbero mai una cosa del genere. E Harry sospetta che – in fondo – a Gemma piaccia questa cosa. Semplicemente non è mai stata a suo agio ad essere al centro dell’attenzione, ecco tutto.
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You've Got My Devotion (Hate You Sometimes) - Italian Translation
FanfictionTrama: Harry faceva parte della più grande boy band del mondo. Era anche una metà della migliore (o peggiore, dipende dai punti di vista) relazione segreta del settore musicale. Adesso, quasi cinque anni dopo, dopo che i One Direction si sono sciolt...