Harry si sveglia in un miscuglio di arti incrociati e il sole del mattino di Los Angeles ad illuminargli il viso. Per una frazione di secondo, crede di star ancora dormendo. Sta sognando le braccia di Louis allacciate alla sua vita e le loro gambe incrociare. Poi Louis si stiracchia e l’incantesimo è spezzato, quando apre i suoi occhi cristallini per incontrare quelli di Harry, il più piccolo capisce che nonostante possa essere tutto un sogno, lui è decisamente sveglio.“’Giorno,” farfuglia Louis, dando un’occhiata ad Harry con lo sguardo ancora mezzo addormentato. Si stiracchia con un grugnito, allungandosi su Harry, e poi si rilassa definitivamente su si lui.
“Buongiorno.” Harry sorride, stordito ma felice. Si volta, così che il suo corpo sia pressato sul lato di Louis.
“Hai dormito bene?” chiede Louis, accarezzando dolcemente Harry, giocherella con i suoi capelli, il che provoca i brividi lungo la spina dorsale dell’altro.
“Perfettamente,” mugugna Harry con la bocca sul suo petto. “Tu?”
“Mhm,” concorda Louis, poi sbadiglia. “Che ora è?”
“Chi se ne importa,” risponde Harry, il che fa ridere Louis. Riesce a sentire l’eco della risata che rimbomba nel suo petto.
Più tardi, dovranno uscire dal letto e fare le cose che fanno gli esseri umani normalmente, tipo mangiare, farsi una doccia e fare le valige. Harry dovrà chiamare per confermare il suo appuntamento con Celeste perché sarebbe un peccato non parlare di persona con la sua californiana preferita dopo mesi. Dovrà anche rispondere a quelli che lo hanno beccato ieri sera sul tappeto rosso, chi vuole prendersi un caffè, chi farsi un giro sulle colline prima che Harry torni a casa. Ma in questo momento, Harry non vuole pensare a nessuna di queste cose. Vuole solo vivere e morire nelle braccia di Louis.
Ad un certo punto, Louis si alza, allungandosi e baciando Harry sulle labbra. L’altro sorride sognante, rispondendo al bacio e tornando poi ad affondare nella montagna di coperte. Stanno così per un po’, Louis seduto con la schiena appoggiata alla testiera del letto a guardare il telefono, mentre Harry gli intrappola il petto con le braccia. Harry entra e esce dal dormiveglia, svegliandosi solo per sistemarsi meglio su Louis. L’altro passa le dita dolcemente sui tatuaggi del riccio.
“Ma qui non c’è più religione!” esclama Louis ad un certo punto, sedendosi velocemente in maniera più composta. Harry, disturbato dal movimento improvviso, sbatte le palpebre guardandolo. Louis fissa il suo telefono, le sopracciglia arricciate, poi gira lo schermo verso Harry per mostrarglielo. L’articolo ha una foto di Liam della serata scorsa sotto al titolo: 'Liam Payne dei One Direction allude ad una possibile Reunion'.
“Per l’Amor di Dio, Liam,” Harry sospira, mettendosi anche lui seduto.
Louis si schiarisce la gola, leggendo le prime frasi dell’articolo ad alta voce. “I ragazzi di What Makes You Beautiful stanno per festeggiare il loro decimo anniversario e le fan cominciano a fare ipotesi su cosa potrebbero avere in mente i quattro per il prossimo Luglio. La notte scorsa, agli AMAs, ne abbiamo avuto il primo assaggio, con Liam, Louis, Harry, e Niall che hanno posato per le foto sul tappeto rosso. Ancor meglio, Liam Payne si è spinto oltre, assicurandoci che ‘stanno decisamente lavorando a qualcosa di esaltante’.”
Una volta che ha finito di leggere, Louis rivolge un’occhiata esasperata a Harry, che risponde portandosi una mano al viso mentre ridacchia.
“Parlare troppo con la stampa sarà la rovina di Liam” dice Louis a denti stretti.
“Dovrei ordinare di ucciderlo adesso o più tardi?” chiede Harry con un sorrisetto.
Louis scuote la testa, la lingua tra i denti “Ci penso io” gli assicura, senza un briciolo di sarcasmo nella voce.
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You've Got My Devotion (Hate You Sometimes) - Italian Translation
Fiksi PenggemarTrama: Harry faceva parte della più grande boy band del mondo. Era anche una metà della migliore (o peggiore, dipende dai punti di vista) relazione segreta del settore musicale. Adesso, quasi cinque anni dopo, dopo che i One Direction si sono sciolt...