Ormai era calata la notte. Intrapresi una corsa sfrenata per liberarmi da tutta la tensione e lo stress che avevo accumulato fino a pochi secondi fa. Ad un tratto mi fermai; mi resi conto di trovarmi in un parco. Davanti a me avevo un lago e nel lato opposto i raggi della luna illuminavano una costruzione antica... sicuramente mi trovavo nel parco di Chiyoda che si trovava vicino al quartiere JIMBOCHO.
Mi avvicinai all'acqua mi inchinai e la toccai... vedevo riflessa me stessa. Le lacrime cominciavano a scendere incontrollate... non volevo che accadesse! Mi ritornò in mente il momento in cui ci salutammo per l'ultima volta:
"Ci rincontreremo un giorno?"
"Certamente"
"Promesso?"
"Promesso"Haku mi disse che ci saremmo incontrati nuovamente perché già sapeva che non me ne sarei mai andata se avessi saputo la verità!
Cominciai un pianto disperato... non riuscivo a smettere... in quel momento il mio desiderio era poterlo rivedere!Ad interrompere le mie lacrime fu lo squillo del telefono... era mia madre... ogni volta che mi trovavo in difficoltà accanto a me c'era lei; era come se riusciva a percepire la mia disperazione.
"Chihiro stai bene? Ti sento stanca"
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Il ritorno alla Città Incantata
FantasySono ormai passati 10 lunghi anni da quando Chihiro Ogino era riuscita a tornare tra gli umani. Ma nella sua mente sono ancora vivide le avventure vissute nel mondo degli spiriti e quel volto... Kohaku! Lui fu il primo ad entrare nel cuore della gi...