"Chihiro guardami..."
Mi ero asciugata per bene e quando tornai vidi Haku cercare di accendere il fuoco.
"Perché non usi la magia?"
Non rispose, quando faceva così mi irritava!
Ad un tratto comparve la donna rospo.
"Mio signore, cose le serve?"
Lui si voltò verso di me, e come se non volesse farmi sentire la conversazione si allontanò con quel rospo molliccio!
Mi allontanai anche io. Tanto Haku era indaffarato... non si sarebbe interessato se mi fossi allontanata.
Mi inoltrai in quel bosco, tra i rami potevo intravedere il tramonto; stava per arrivare la notte.
Ma ad interrompere i miei pensieri fu un ombra!
Si muoveva velocemente accanto a me, sopra di me.
Era terrificante, aveva le fattezze di mia madre, si lamentava, piangeva, MAMMA!!
Cominciai ad urlare:
"MAMMAA, MAMMA! No!"
Vidi una luce, era Kohaku che mi venne incontro!
"Chihiro guardami, è un ombra emanata da Yubaba per farti indebolire! Ora guardami!"
Io non riuscivo a tranquillizzarmi, mia madre soffriva veramente?!, era un dolore insopportabile.
"Chihiro, tranquilla ci sono io!
Mi abbracciò dolcemente, finalmente mi sentivo un po' più vicina a lui. Tutte le paure scomparvero in un istante e dentro di me avevo raggiunto nuovamente la pace.
Kohaku mi spiego che Yubaba captava la mia presenza ogni volta mi allontanavo da lui.
Ma non riuscivo a sopportare il fatto che
rivolgesse la parola a quel rospo e non a me.
Da quel momento decisi di non scappare più via.
STAI LEGGENDO
Il ritorno alla Città Incantata
FantasíaSono ormai passati 10 lunghi anni da quando Chihiro Ogino era riuscita a tornare tra gli umani. Ma nella sua mente sono ancora vivide le avventure vissute nel mondo degli spiriti e quel volto... Kohaku! Lui fu il primo ad entrare nel cuore della gi...
