Capitolo 10: Legami e delusioni

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La mattina seguente aprii l'armadio alla ricerca di un vestito e ritrovai quello che mi regalò mio padre prima della partenza per Londra.
Era un abito di seta color Tiffany, con il corpetto decorato da strass argentati.
Con questo vestito ero solita ad indossare un paio di sandali con il tacco.

Questo regalo mi legava ancora molto alla mia famiglia, a mio padre, soprattutto.
Con lui avevo sempre avuto un legame speciale, c'era sempre stata una specie di intesa tra di noi.
Io capivo sempre lui, lui capiva sempre me.

Avevo addocchiato quel vestito in un negozio nel centro della nostra cittadina e lui me lo regalò il giorno della partenza.
Mi disse: "Quando sentirai la mia mancanza indossa questo." e mi porse il pacchetto bianco.

Decisi di mettere questo per uscire con Liam, dato che era una giornata calda e avevo voglia di sfilare con quel bellissimo abito.
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Arrivai al parco e vidi il mio ragazzo camminare nella mia direzione.
O era più bello del solito, oppure erano i raggi del sole che facevano brillare i suoi occhi.

Indossava una felpa bordò che lasciava intravedere la canottiera bianca che delineava perfettamente i muscoli del suo petto.

"Ciao bellissima!" esclamò stringendomi i fianchi.
Arrossii e lo baciai dolcemente.

Iniziammo a passeggiare per le stradine del parco e ogni tanto sentivo la mano di Liam accarezzarmi i capelli, che avevo avvolto in una treccia.

Interruppi quel dolce silenzio che si era creato, anche se mi piaceva sentire il respiro di Liam e le voci dei bambini che giocavano:"Quando inizia il tour?", chiesi.
"Il mese prossimo."
"Mmmh... Ho bisogno di una mano: di solito cosa porti in valigia?" domandai piuttosto spaesata, io non ero mai stata in viaggio per molto tempo.
"Il minimo indispensabile, tanto farai molto shopping."

Risi e poi tornammo in silenzio per qualche minuto, ma ruppi nuovamente quell'atmosfera: "Ho una novità."
"Spara!" fu la risposta diretta di Liam.
"Stasera vi facciamo conoscere due ragazze simpaticissime: Giulia e Martina, sono venute qui dall'Italia. Erano amiche di me e Nicole fin da quando eravamo delle ragazzine."

"Nuova carne fresca per Harry!" esclamò quel ragazzo ridendo.
"Scusa?" chiesi, nuovamente sentendomi fuori posto.

Io ero stata solo usata da Harry? Lui mi aveva baciata così, tanto per fare?
Iniziai a riempirmi la testa di domande, distraendomi.
Non potevo credere che lui facesse parte di quella categoria di ragazzi, pensavo di piacergli.
Ero delusa, non perché anche a me piaceva il riccio, ma perché essere trattata così, come un fazzoletto usa e getta, mi aveva totalmente distrutto.
Però avrei dovuto aprire gli occhi prima, in quel momento, in me, oltre alla rabbia di quel bacio rubato, c'era anche delusione, tanta delusione.

"Hahah si, Harry è uno che ci prova con tutte. Sai com'è: è un cretino." mi riportò alla realtà la frase di Liam, che confermò anche i miei pensieri.

Non risposi e smisi di camminare.

Liam mi guardò preoccupato: "Tutto bene?"
"Ehm, si, si certo." risposi titubante.

After The Dream ||Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora