La canzone che vi consiglio mentre leggete il capitolo si chiama One Last Dance, degli R5.
Buona Lettura :)Aprii la porta leggermente socchiusa ed entrai nella stanza da letto. Il suo profumo invase le mie narici, quanto mi mancherà.
Il letto era ancora disfatto, la valigia nera era aperta appoggiata sul materasso e lui stava prendendo un paio di scarpe dall'armadio, era di spalle."Ehi." dissi a bassa voce, sconfortata, avevo paura di ciò che stava per accadere.
"Oh ciao, n-non ti avevo sentita." farfugliò Liam voltandosi, probabilmente infastidito dalla mia presenza, o forse solo stanco."I-io avrei bisogno di...di parlarti." balbettai, si era creata una situazione davvero pesante, era strano parlarsi in modo così freddo dopo tutto ciò che era successo.
"Dimmi." rispose, senza pensarci troppo e senza darci troppa importanza.
"Innamorarmi di te non faceva parte dei miei piani, ma giuro che è la cosa più bella che sia mai successa in tutta la mia vita." presi un secondo ripensando al passato, e continuai: "È solo che adesso ho un dolore dentro al petto che non so spiegare a parole. Ci ho pensato, ci ho pensato tanto e sono arrivata ad una conclusione. Adesso promettimi che non starai male, che non ne risentirai." iniziai a parlare sentendo le lacrime sempre più pronte ad uscire, ma no io dovevo essere forte, non potevo piangere.
Annuì lui guardandomi negli occhi.
"Promettilo. Dimmi che starai bene." dissi assertiva.
"Promesso." sussurrò titubante.
"A volte si tratta semplicemente di farsene una ragione e convincersi che certe cose che si attendono non arriveranno mai. Io ho atteso per mesi quella scintilla, quella cosa che ti fa capire 'cazzo ma io lo amo', ero convintissima che sarebbe arrivata, ne ero certa, ma no. Ho aspettato, ho aspettato e aspettato, ma niente in tutto questo tempo. Forse sono sempre stata innamorata del Liam dietro lo schermo del cellulare, quello misterioso di cui non sapevo niente. Forse mi aspettavo qualcosa di diverso. Tu sei una persona fantastica, okay? La migliore di tutte, ma non sei quella adatta a stare accanto a me. E cazzo lo so che avevi ragione, che sono solo una bambina che non sapevo il vero significato della parola 'amore', ma ora ti assicuro che l'ho capito e devo ammettere che non ho parole per descriverlo. E mi dispiace, Liam, mi dispiace di averti illuso di averti fatto perdere del tempo. Se mi odierai ti capirò, hai ragione. D'altronde, se non cambiasse mai nulla non ci sarebbero le farfalle. Forse dimenticherai cose che io ricorderò per sempre, cose che abbiamo passato, che io non dimenticherò perché giuro che sono stata innamorata di te, ma che forse tu cancellerai perché non ti importa più. Ma un ricordo può essere solo dimenticato e mai cancellato del tutto, quindi promettimi che ti ricorderai di me come un momento bello della tua vita."
Mi alzai dal letto su cui ci eravamo seduti poco prima, mi avvicinai a Liam, appoggiai la mano sulla sua e poi le mie labbra sulle sue, addio principe.
Uscii dalla stanza con le lacrime che mi rigavano il viso, non potevo stare a vedere Liam soffrire dopo ciò che gli avevo detto. Scesi le scale asciugandomi le lacrime con le maniche della felpa ed uscii dalla casa.
I ragazzi erano tutti fuori e subito Martina mi richiamò chiedendo se fossi pronta per andare, salutai un'ultima volta Louis, Niall, Harry e Zayn, poi mi incamminai con le mie amiche sul marciapiede.
"Mi mancheranno" disse Giulia.
"Anche a me." sussurrò Martina nascondendo una lacrima che le sfuggì."I-io dovrei parlarvi di una cosa..." accennai velocemente.
"Si?" mi diede il 'via libera' la riccia."Partirò per New York questa sera, mi dispiace non avervelo detto prima, non trovavo il momento giusto." dissi cercando il tono più adatto, quello che non le avrebbe fatte arrabbiare.
"Come?" chiese Martina.
"Mi trasferisco." sussurrai."Mi mancherai." dissero in coro abbracciandomi, stringendomi forte forte come non avevano mai fatto.
Suppongo avessero capito ciò che successe con Liam, e probabilmente l'abbraccio era più per quello che per altro.Giulia sarebbe tornata in Italia qualche mese, dalla sua famiglia, come mi aveva detto al telefono qualche giorno prima.
Più che altro sarebbe tornata a casa perché una sua vecchia cotta, un certo Enrico, l'aveva cercata per uscire con lei, non si sarebbe fatta sfuggire quest'occasione.Martina invece sarebbe rimasta a Londra, aveva comprato un piccolo appartamento e avrebbe semplicemente aspettato che i ragazzi tornassero dal tour, per Louis o forse per Niall, vai a capirla quella ragazza.
Io invece mi trovavo qualche ora dopo sull'aereo, una lacrima cadde, seguita da un'altra e poi altre cento.
Stavo lasciando il posto che mi cambiò la vita e soprattutto la persona che più di tutte mi capì nel profondo."La vita non è aspettare che la tempesta passi, ma è imparare a ballare sotto la pioggia."
Lessi questa frase il giorno prima nel mio libro preferito, dovevo agire e fu quello che feci. Cambiai città per iniziare una nuova vita, per aprire un nuovo capitolo della mia vita e per cercare di essere felice, perché si, io sarò felice.
Continuai a sperare finché il mio sogno divenne realtà.
E, anche se le cose non furono come avrei desiderato, vissi un sogno indimenticabile.FINE
#SpazioAutrice
Ed eccomi qui, a scrivere quest'ultima parte di un capitolo della mia vita.
Si, perché questa storia, anche se surreale o stupida che sia, mi ha fatto ragionare tanto, mi ha fatto crescere e capire che devo credere in me stessa per realizzare i miei sogni, che finiscano bene o male.
Non potete sapere quanto io stia piagnucolando in questo momento, perché ho finito.
Davvero, i personaggi di questa storia mi hanno aiutata tanto, nei momenti tristi mettersi a scrivere è una libidine, cioè proprio sentirsi rilassati.
Devo un enorme grazie ai One Direction perché senza di loro questo non ci sarebbe, senza di loro non so dove sarei. Che io sia fan o no adesso, loro ci sono stati in uno dei momenti in cui ne avevo bisogno: il momento della mia vita che hanno capito solo loro e nessun altro.
Voglio ringraziare Giulia (Giuls_MS ), Martina (inthehoransarms ) e Nicole (Nicole-sh ) (che sono persone reali hahaha) che mi hanno sempre sostenuta nel scrivere questa storia e ne hanno pure fatto parte.
Voglio ringraziare Tiziano Ferro, Adele, Martina Stoessel, Dove Cameron e gli R5 per avermi profondamente ispirata con le loro canzoni.
Poi voglio ringraziare l'autrice di What If e After we Met (xantheax ), l'autrice di Mess (inashtonsarms ), l'autrice di Storia di un Ladro (needzmhug ), l'autrice di Gray (xharryslaugh ) e l'autrice di My Dilemma is You (cristinastories ) che mi hanno sempre ispirata per continuare la ff.
E infine voglio ringraziare tutti voi che l'avete letta e votata, anche se siete davvero pochissimi, mi rendete felice ugualmente.
Un bacio,
Stefania ;)
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After The Dream ||Liam Payne
FanfictionContinuò a sperare finché il suo sogno divenne realtà. E, anche se non sempre le cose sono come sembrano, vivrà un sogno indimenticabile.