Capitolo 11: Bacio da Principessa

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"Vieni, siediti" mi disse Liam preoccupato, poi continuò: "Sei sbiancata di colpo, sicura di stare bene?"

"C-credo di si..." balbettai sedendomi vicino a quel bel ragazzo, continuando a pensare a come aveva potuto trattarmi così Harry, non era giusto che lui si fosse comportato in quel modo: io ci avevo sofferto.

Il sorriso di Liam riuscì a rassicurarmi un'altra volta, sorrideva e gli si illuminavano gli occhi, occhi innamorati, ma innamorati di una bellissima ragazza che in quel momento pensava a un'altro.
Quegli occhi mi stavano guardando quasi sofferenti in attesa di uno scambio di occhiate tenere; ma non arrivarono mai.
Erano stupendi di quel color nocciola, così vispi e vivaci, mi ci sarei persa dentro se avessi alzato lo sguardo, ma non lo feci, restai così, immobile: avevo paura di incrociarli e dire tutto, avevo paura che lui si arrabbiasse con me.

Sentii la sua mano calda appoggiarsi con infinita delicatezza sulla mia coscia, allora presi coraggio, e alzai la testa.

Il mio istinto portò le mie mani sulle sue guance, sentivo la sua leggera barba pizzicarmi le dita, poi avvicinai il suo viso al mio.
Mi avvicinai fino a quando non sentii la punta del suo naso sfiorare il mio, a quel punto increspai le labbra, poco dopo le sue si unirono alle mie.

Spostai la mano destra e la feci scivolare tra i suoi capelli, poi sulla sua schiena, per attirarlo a me, quasi come per far combaciare i nostri corpi.

Tutto ciò che ci circondava sparì, tranne la panchina su cui eravamo seduti, l'albero che ci faceva ombra e il fruscio del vento tra le foglie.
Beh ovvio, quelli dovevano rimanere, era il tipico bacio da film, quello delle principesse.
E io adoravo sentirmi come una principessa, come la sua principessa.
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Entrai nel nostro appartamento e appoggiai le chiavi sulla piccola cassettiera di fianco alla porta.

Sentii delle voci venire dalla cucina, una era sicuramente di Nicole, l'altra mi era molto familiare, ma in quel momento ero troppo sovrappensiero per capire chi fosse.

Varcai la soglia e vidi la mia migliore amica che armeggiava ai fornelli, poi mi concentrai sull'altra figura.

Capelli castani e ricci, occhi azzurri e soprattutto bellissimo sorriso.

"Giulia!" gridai correndo verso di lei.
Mi strinse forte a se, mi mancavano i suoi abbracci.

"Quanto mi sei mancata!" mi disse dolcemente continuando a sorridere.
Era quel tipo di ragazza solare, che non cade mai.

"Un uccellino mi ha detto che qualcuna si è fidanzata qui!" mi guardò storto.
"Uff, Nicole! Le volevo fare una sorpresa!" sgridai divertita la mia amica, poi continuai: "Comunque si ed è fantastico."

"Cosa?" mi chiese Giulia.
"Come cosa?!" dissi di rimando, ma conoscendo la risposta andai avanti a parlare: "Mi chiedi cosa è fantastico? Cioè, che razza di domanda è? Liam è fantastico!"

"Ehi calma guarda che non tutti hanno il potere di leggerti nel pensiero quando non finisci le frasi!" mi prese in giro Nicole.
"Dovrei ridere?"
"Ahahaha certo!" si intromise Giulia.

"No. Non è divertente." misi il broncio.

Poco dopo iniziammo tutte e tre a ridere come delle matte, ma in fondo sapevamo di volerci bene nonostante queste continue pizzicate.

Spazio Autrice
Ciao ragazze, che ne pensate?
Commentate dai, voglio sapere il vostro giudizio e anche consigli se ne avete. ;)

Poi avrei una domanda: se scrivessi un'altra storia, che però non avrebbe come protagonisti i One Direction, chi la leggerebbe?

Un bacio.

After The Dream ||Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora