pov's Bellamy
odio stare qui, non so perché non proviamo a scappare, l'avrei fatto da solo, ma c'è mia sorella e non posso abbandonarla.
finisco di lucidare l'ultima spada.
ci avevano divisi in base a quello che sapevamo fare e io lavoravo per l'esercito mi occupavo di affilare le spade, pulire le armature ecc..
"eii tu novellino vieni qui"
una voce mi arrivò dalle spalle mi girai.
una ragazza stupenda, aveva i capelli mori e gli occhi del medesimo colore mi incantai a guardarli.
"subito" ordinò però con un tono diverso quasi stupito.
mi alzai dallo sgabello su cui mi ero seduto e a grandi passi mi avvicinai a lei ed a altri ragazzi che prima nemmeno avevo notato.
"oggi ragazzi impareremo ad uccidere un cacciatore.." disse gentilmente a loro per poi rivolgermi un occhiata alla fine.
"non è poi così difficile, gli umani sono piuttosto deboli si rifugiano dietro le armi da fuoco e pochi sanno affrontarci corpo a corpo"
io sollevai un sopracciglio davvero pensava che sarei stato al suo gioco, facevo arti marziali da quando ero un bambino, amavo lo sport.
"bene umano sei pronto"
disse ridendo, mi attaccò era talmente veloce che per un pelo mi colpiva, lo schivai cercando di sferrargli un pugno allo stomaco, ma il mio colpo andò a vuoto.
Mi prese per il braccio buttandomi per terra, "mai distrarsi" mi lasciò andare rimanendo però in piedi sopra di me.
"visto ragazzi non è stato così difficile"
le presi le caviglie facendola cadere, ribaltando la situazione.
"mai distrarsi" le dissi al orecchio in un sussurro posizionandomi a cavalcioni sopra di lei.
"sei più forte di quello che pensassi...complimenti"
mi spinse via dalle spalle con una forza disumana caddi al indietro non reggendomi in piedi.
"per oggi abbiamo finito tutti a casa" disse rivolgendosi ai ragazzi.
si avvicinò tendendomi una mano.
"complimenti..per quanto possa valere sei l'umano più forte che io abbia mai affrontato"
"grazie.." dissi aggrappandomi alla sua mano tesa.
appoggiai il piede a terra e subito un dolore lancinante mi percorse la gamba, emisi un gemito di dolore.
"ti fa male" annuii strizzando gli occhi.
gli riapri lentamente e vidi la ragazza con un coltello in mano, si fece un taglio non molto profondo.
"che fai.."
"una prova"
che? ma che sta facendo?.
si inginocchiò di fianco a me e poggiò la mano tagliata sul punto in cui mi faceva male, brividi mi percorsero la colonna vertebrale, una strana sensazione e poi il dolore scomparve.
"ti fa ancora male?"
chiese speranzosa.
"no, come diavolo hai fatto"
un sorriso le apparve sul volto e poi impiantò la sguardo nel mio.
"nel mio mondo le cose sono un po' diverse dal tuo... tu ti sei mai innamorato?"
"si credo di si, ma questo cosa c'entra"
"sai qui l'amore è molto diverso non puoi scegliere chi amare..sesso, età, fisico è la luna a scegliere per te, diciamo che appena incontri il tuo mate ti innamori follemente di lui o lei è un po' come l'amore a prima vista ecco"
disse lentamente con occhi speranzosi.
"non capisco ancora cosa centri con quello che hai fatto"
"il sangue di un lupo aumenta la velocizzazione della guarigione...ma solo fra compagni"
mi scrutò per vedere la mia reazione.
non so cosa dire cosa fare, allora è per questo che mi sento così, così..strano quasi felice, ma felice di cosa è questa la vera domanda.
so solo che appena la guardo non riesco a non sorridere.
"a e quindi noi saremmo.." dico un po' in imbarazzo.
"senti non voglio spaventarti penso che..."
"non ho paura" mi alzo da terra.
Mi sorrise e che sorriso ragazzi, è stupenda.
involontariamente il mio sguardo resta puntato sulle sue labbra troppo a lungo.
"come ti chiami novellino"
dice ridendo.
"Bellamy tu?"
"io Echo" che bel nome le si addice.
"Echo tua sorella ti cerca muov.. interrompo qualcosa"
entra nella stanza una ragazza con il fiatone probabilmente per aver corso troppo.
"no, nulla tu vai ti raggiungo tra un attimo"
la ragazza gira i tacchi andandosene.
"allora ciao Bellamy" disse dandomi un bacio al angolo della bocca e se ne va lasciandomi lì, con un sorriso da ebete e il cuore che correva per lei.
autrice 🤍
scusatemi belli per l'attesa ma ho avuto tanto da fare spero vi piaccia anche se non è dedicato alle clexa io mi sono divertita molto a scriverlo.
(se vi va seguitemi su Instagram @vittoria.chierici).
xoxo🤍
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Siamo leggenda
LobisomemClarke, ragazza di sedici anni dolce e sensibile il passato le ha portato via la persona più importante della sua vita: suo padre.. Lexa, alpha del più forte branco del Nord America. forte sicura di se e estremamente egocentrica. Due facce della ste...