Si rivestirono tutti con le tute da combattimento, allora Steve iniziò a dare direttive
"Io prendo Natasha, Clint ed Aura"
"va bene, solo per ricognizione, io vado al centro internet. Vi raggiungo presto." disse Tony
"se Ultron sta veramente costruendo un corpo..."
"sarà più potente di tutti noi messi insieme." lo interruppe Aura
"sapete ho la nostalgia di quando la cosa più strana creata dalla scienza ero io"
"problemi di egocentrismo Rogers?" chiese scherzando Aura.
Steve rise amaramente. Finalmente stava iniziando ad aprirsi.
"Io lascio Banner alla torre. Ti dispiace se mi prendo Hill?" chiese Fury
"è tutta tua. A quanto pare."
"cosa intendi fare?" chiese Steve
"Non lo so, qualcosa di estremo spero."Entrati nella navicella Stark si mise a guidare. Lui e Aura non si erano rivolti la parola dopo l'ultima sfuriata. Intanto Steve si avvicinò ad Aura che guardava fuori dalla navicella, persa nei suoi pensieri
"alla fine non siamo potuti andare a correre"
Aura però non si voltò. Sapeva che era dietro di lei e la sua presenza tanto vicina le faceva un certo effetto
"perché usi il passato? Se non moriamo in questa missione avremo ancora tutta la vita davanti per andare a correre insieme."
"quindi tecnicamente è un appuntamento?" disse Steve per stuzzicarla e farla girare ed effettivamente Aura si girò di scatto a guardarlo perplessa.
Ma la sua espressione cambiò velocemente quando vide Steve così vicino a lei. Si sentiva a disagio in quel momento e non riusciva a smettere di guardare le sue labbra. Però non voleva avvicinarsi. Non in quella situazione. Voleva invece allontanarsi.
Eppure alzò lo sguardo dalla sua bocca con tutta la forza di volontà che aveva e lo guardò dritto negli occhi
"in questo mondo avete una concezione tutta strana di organizzare appuntamenti o sei tu che prendi al volo ogni opportunità che ti si presenta davanti?"
Steve non si mosse in avanti o indietro nemmeno di un millimetro e alla presa posizione di Aura si sentiva perplesso, di solito le ragazze indietreggiavano per istinto fino a che non avevano lo spazio necessario di cui avevano bisogno. Aura invece lo guardava fisso negli occhi, quasi a sfidare di fare qualche passo indietro lui stesso.
"in realtà non sono molto bravo a cogliere le occasioni. Però sto cercando di migliorare" i due si guardarono negli occhi per un lungo periodo di tempo e Steve fu costretto ad indietreggiare. Abbozzò un lieve sorriso che dava più colorito al suo volto. Quella ragazza aveva carattere e le piaceva.Arrivati alla base di Helen Cho, Cap ed Aura scesero dalla navicella mentre Clint e La Romanoff rimasero a bordo. "Due minuti. State vicini." Disse Steve alla squadra. Poi Aura strinse di impulso il braccio di Steve, lui si girò e vide Aura con gli occhi rossi spalancati e vuoti, respirava affannosamente. Poi si riprese
"Aura?"
"Helen... so dov'è ma è ferita".Aura fece strada ed arrivarono velocemente al laboratorio. Videro molte persone distese a terra, chi ferite, chi già morte. Helen era stata colpita alla spalla ed era ancora abbastanza lucida
"sta caricando se stesso nel corpo" disse ansimando la dottoressa
"dove?" ma Cho scosse il capo. Cap fece per andarsene, ma Helen lo trattenne di nuovo "il vero potere si trova dentro la culla. La gemma. Il suo potere è incontenibile. - "forse la stessa gemma che cercava il mio ex... nel mondo sbagliato" pensò Aura- non basterà farla solo esplodere, dovete portare la culla da Stark"
"Prima dobbiamo trovarla." Disse Steve. I due si allontanarono dal palazzo in silenzio.
Steve era un tipo taciturno e ad Aura non dispiaceva, per tutta la sua vita aveva imparato a stare in silenzio. Si sentiva bene invece in quel silenzio. Appena in strada Steve riprese a parlare "Avete sentito?"
"Tutto" rispose Clint
"Un jet privato sta decollando dall'altra parte della città. Nessun passeggero. Potrebbe essere lui." Clint però abbassò lo sguardo
"Lì un tir da laboratorio. Sopra di te Capitano. Sul raccordo vicino al ponte. Sono loro: sono in tre con la culla ed uno nel taxi. Potrei far fuori l'autista."
Steve allarmato rispose "Negativo, se il tir si schianta, la gemma può distruggere la città. Dobbiamo adescare Ultron."
Disse mentre saliva le scale per arrivare al raccordo indicato da Clint. Aura invece si limitò a salire in volo. Steve la guardò e le disse "facile per te, non potevi portare anche me."
"energie Capitano. Non dimenticarti delle energie. E poi facevi un bel figurino da là sotto mentre salivi le scale." Disse Aura tutta seria. Clint e Natasha non poterono non ridere alla battuta, anche se quella di Aura non era una battuta
"Che c'è da ridere?" chiese Aura, realmente perplessa, a Steve e agli altri due compagni di squadra, allora Nat
"niente Aura, pensiamo anche noi che Steve Rogers abbia le chiappe più belle d'America"
"Romanoff..."
"cosa? Linguaggio?"
"no, ci prendi gusto a prendermi in giro"
"guarda che questa volta io non ho detto niente" poi Steve guardò Aura e rise scuotendo la testa.
Il tir si stava avvicinando alla postazione su cui si trovavano Aura e Cap, così Cap prese la rincorsa e saltò giù cadendo rumorosamente sul tir.
"ti piacciono le entrate in scena ad effetto o sei davvero aggraziato come un elefante?" chiese Aura ancora seria. Era proprio quella serietà che faceva ridere i suoi compagni ed anche Steve. Steve poi si portò alla fine del tir con l'intenzione di aprire le porte ma Ultron sferrò un lampo di luce che aprì le porte e scaraventò Cap quasi a terra. Aura riuscì ad intercettare immediatamente il lampo di luce che questa volta provò ad assorbire. Come era successo la prima volta con il mulinello nel lago, anche questa volta il lampo di luce si dissolse dentro di lei, dandole più energia di prima. "Frost? Una mano?" disse per poi subire un'altra ondata di protoni da parte di Ultron che staccò completamente la portiera posteriore del tir.
Cap rimase aggrappato alla rampetta del tir
"è senz'altro infastidito. Provo a mantenerlo così."
"non sei un degno avversario per lui" rispose Clint
"Grazie Barton" quando provò a rialzarsi però Ultron lo catapultò via, piombando sul vetro della macchina che lo seguiva. Allora Aura entrò nel tir.
"Aura che stai facendo! Ti ucciderà." gridò Cap
"no, non lo farà. Non è vero?" chiese Aura con atteggiamento di sfida. Ultron provocato gli sferrò una potente raggio tale da tranciare in due il corpo di Aura. "NO!" gridò Cap che si era aggrappato ad un camion e stava assistendo alla scena.Meh. Ora sono casini. Cosa credete che succederà adesso. Eheh, io so già come va a finire, ma voi no... secondo voi come finisce ma soprattutto finisce o no? date libero sfogo alla vostra immaginazione e fatemi sapere, vi aspetto nei commenti! (che adoro, vivo per i vostri commenti ❤️)
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Un X-Man negli Avengers || Avengers Age of Ultron
Fanfic{COMPLETATA} Aura Frost è una mutante, catapultata dalla madre, Emma Frost, nel mondo degli Avenger in seguito all'arrivo della dark phoenix. Le ultime volontà della madre furono quelle di cercare il padre. Ma si ritrova in un periodo per gli Avenge...