prologue

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Naruto non aveva mai visto i suoi compagni di classe.
Aveva sempre immaginato quanto fosse bello stare in quella classe dal vivo, ma per colpa di una pandemia non ha nemmeno visto per una volta i suoi compagni di classe.
Li immaginava, soprattutto coloro che avevano sempre la cam spenta, e mentre si alzava dal letto la mattina del 15 settembre per iniziare finalmente la scuola dal vivo, ripensó a quante cose aveva fatto in DAD che in classe non poteva più fare. i suoi voti bassi non gli erano mancati affatto, ma prima o poi quel 3 in latino lo avrebbe preso.
Non poteva celare troppo la sua presenza e tra l'altro il vivere da solo ormai non era poi troppo triste.
Naruto prese uno yogurt dal frigorifero, uno di quelli al cacao, e dei bastoncini con della cioccolata fondente colata sopra.
Sorrise al pensiero che aveva seguito per la prima volta le indicazioni che il suo cervello gli imponeva. Mangiato lo yogurt si mise la sua solita felpa arancione e con il cappuccio nero, dei jeans neri e delle scarpe nere.
Amava quel abbinamento, poiché i suoi occhi e capelli venivano risaltati da quei colori.
Prese lo zaino che, stranamente, aveva fatto la sera prima. Prese un cappello nero da mettere sui capelli, convinto che ci andasse da dio, ma dopo essersi guardato allo specchio, si convinse che non andava bene,e lo rimise al suo posto.
Prese le chiavi e scese di casa, andando alla fermata del bus, che sorprendentemente era in perfetto orario. Naruto trovó posto  accanto a una ragazza, di cui gli interessava ben poco.
In dad, per quanto poteva, aveva già visto una dolce donzella dai capelli sorprendente chiari, chiamata sakura, anche se ormai la soprannominava, quando le scriveva, sakura-chan.
Non poteva dirsi innamorato di lei, ma lo affascinava.
Scese dal pullman praticamente si corsa, non amava molto stare attaccato alla gente.
Canticchiava una melodia inventata sul momento, mentre percorreva la strada verso la scuola.
Non gli sembrava di vedere alcun suo compagno di classe, in quel momento.
Si arrese all'idea di incontrarne uno per caso fuori scuola, anzi, smise letteralmente di cercarli.
Alle 8.20 come da orario entrò a scuola, perdendosi tra gli immensi corridoi di quella scuola che ricordava a mala pena.
Eppure era in 3 liceo.
Chiese la posizione della classe che gli venne data tramite l'utilizzo delle parole 'gira a destra' o 'gira a sinistra'. Naruto capi ben poco di quello che aveva detto la donna della segreteria, così si arrese all'idea di ricevere una mano, quando la vide.
La ragazza dai capelli sorprendente chiari era apparsa in tutta la sua bellezza.
Naruto era così impegnato a guardarla che non si era accorto che fosse già in compagnia di qualcuno.
Il ragazzo aveva degli occhi taglienti, scuri.
Accanto a lui, ancora un altro ragazzo, molto più grande,che salutò l'altro sorridendogli e dandogli un colpetto sulla fronte con due dita sulla testa.
Lei si attaccó fin troppo a quel ragazzo e a quel punto Naruto decise di intervenire.
-Ehi sakura-chan-
-Naruto? Sei molto cresciuto dall'ultima volta che ti ho visto-
-Lui sarebbe...? -
-ah si, lui è sasuke uchiha. Non so se conosci Itachi comunque...lui è suo fratello. È il ragazzo entrato l'anno scorso quando eravamo ancora in DAD.-
-Ah, capito...piacere sasuke, sono naruto-
-Piacere...mio-
Il ragazzo squadró Naruto con gli occhi dal color nero pece, e Naruto improvvisamente si senti nudo.
Non sapeva perché, ma non gli piaceva essere guardato in quel moro.
Il corvino si lasciò scappare un leggero sorrisino, evidentemente aveva notato che naruto era leggermente arrossito.
Naruto lasciò perdere e andò in classe cercando disperatamente di convincere sakura a sedersi accanto a lui, ma declinó poiché voleva sedersi accanto alla sua migliore amica, ino.
-usuratonkachi, siediti accanto a me-
-ma anche no, teme-
-Teme?-
-si problemi?!-
-no, ma dove vorresti sederti?-
naruto si guardò attorno, vide che i posti erano tutti occupati.
-beh, non posso farci niente. Starò accanto a te, teme-
-lo dici come se ti dispiacesse-
-Più o meno, diciamo che avevo un altra idea-
-Volevi sakura?-
-si...-
-Non penso che ti considererà mai...-
-perché?-
-quella è innamorata persa di me, e io non la voglio tra i piedi-

𝖄𝖔𝖚 𝖆𝖗𝖊 𝖒𝖎𝖓𝖊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora