The end

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come per magia, i due ragazzi quella sera si unirono come non avevano mai fatto. il fatto era che in quel momento, come del resto anche durante una semplice giornata di sole, i due ragazzi non smettevano di pensarci. potevano stare lontani o a due centimetri di distanza, potevano stare in due nazioni diverse o nella stessa casa, loro si pensavano sempre.

li invidiavano, tutti. non avevano mai visto una relazione così stabile, mai, e nessuno, proprio nessuno riusciva a separarli. sai, dopo quello schiaffo ricevuto da naruto, aveva capito che era inutile, per quanto lo desiderasse. era completamente una perdita di tempo e così su due piedi, il ragazzo lasciò perdere, e non solo, lasciò la scuola e se ne ritornò in america. 
sai aveva ben altri progetti nella sua vita, non di certo andare dietro a un ragazzo biondo con delle cicatrici in faccia. 

le cicatrici di naruto, quelle che piacevano tanto a sasuke. quando naruto si arrabbiava, quelle cicatrici si gonfiavano leggermente, e gli dava l'aspetto di un tenero gattino arrabbiato, quindi, alla fine, sasuke finiva per coccolarlo e abbracciando, chiedendo disperatamente scusa. naruto invece, quando sasuke si arrabbiava, aveva la costante paura che lo lasciasse su due piedi, ma, stranamente a parere di naruto, non lo aveva mai lasciato. 

il fratello di sasuke, itachi, ha ritrovato l'amore in una tenera ragazza della cittadina, che tra l'altro, era leggermente più bassa del ragazzo. era tenera, piccolina e minuta. 
proprio il tipo di ragazza che serviva per addolcire l'immagine di itachi, che al contrario, aveva degli occhi freddi e taglienti. questo valeva anche per naruto e sasuke. sasuke è sempre stato freddo, scostante, mentre naruto solare e divertente.

capitava che naruto avesse dei crolli, in fondo, chi non li ha? ad esempio quando sasuke gli mentiva o gli nascondeva qualcosa. temeva che lo tradisse, magari con una ragazza, scordandosi dell'orientamento del ragazzo. 
la stessa cosa valeva per sasuke. piangeva, e sempre in solitudine, quando naruto faceva tardi e si preoccupava. A quel punto, chiamava itachi e si faceva tranquillizzare da lui. 

poi itachi si sposò. sasuke fece da testimone. il padre della ragazza accompagnò la figlia all'altare, con il suo bellissimo abito bianco che molte ragazze si sognerebbero. per quanto fosse grande, la cifra doveva essere alta. 
itachi portava un semplice smoking, che lo faceva sembrare un pinguino, soprattutto per le due code della giacca. 

dopo 2 mesi dal matrimonio, tenutosi a luglio, itachi si trasferì a casa della ragazza, molto più grande di quella di itachi, e quest'ultimo passò la casa, aiutandolo a mantenerla, a sasuke.
sasuke e naruto, quel settembre, iniziarono l'università.

sasuke quella di scienze e medicina, naruto quella di tecnica e economia. nonostante il prof kakashi gli avesse detto che era meglio l'università di medicina, come al solito, naruto aveva fatto di capa sua. 

non si vedevano spesso, passavano la maggior parte del tempo a studiare e a lavorare, ma quando si riuscivano a vedere, passavano tutto il tempo a baciarsi come due apparenti adolescenti. 

sakura aveva trovato l'amore. si era fidanzata con un ragazzo sbocciato in tarda età, che amava sakura da una vita. il suo nome? Rock lee. apparentemente era un ragazzo vivace e pieno di risorse. 

dopo l'università, sasuke prese la laurea in biomedicina, mentre naruto in economia aziendale.
avevano cominciato a crescere e nemmeno se ne erano resi conto. entrambi trovarono subito lavoro, per fortuna. 
mantennero la loro relazione segreta ai capi e ai colleghi per 2 anni, per poi annunciarla di gran carriera con un biglietto bianco, con su scritto

sei invitato/a al matrimonio di Naruto Uzumaki e Sasuke Uchiha. ti aspettiamo domenica 15 marzo alle 9.00 presso il comune!
N.A. , S.U.

si, sasuke aveva chiesto a naruto di sposarlo. poichè erano omosessuali, i due non potevano sposarsi in chiesa, ma al comune, civilmente, si. 
i colleghi vennero, anche se non tutti. 
non era importante la quantità, ma la qualità.

sai, itachi e la sua ragazza, sakura, rock lee, neji, hinata, kiba, shikamaru, choji, ino, kakashi, tsunade, yamato...erano tutti lì.
per essere la fine di una storia è piuttosto felice, anzi...è proprio come nelle fiabe. 

naruto pensava questo quando si ritrovò vestito con uno smoking bianco addosso, con un frontino in testa e un velo che gli copriva il volto, e sasuke pensava la stessa cosa mentre si scambiavano le fedi. 

-naruto...-
-si?-
-sappi solo una cosa...-
-mh? cosa?-
-ora...tu sei mio, e sarai mio per sempre.- naruto sorrise a questa affermazione, baciò sasuke, incorniciando questo momento dagli applausi di tutti quanti. 

-the end-

𝖄𝖔𝖚 𝖆𝖗𝖊 𝖒𝖎𝖓𝖊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora