Why do I love him? //Draco Malfoy

16) veleno

E poi buio totale.

Non ero completamente svenuta, ero cosciente e sentivo le voci intorno alla stanza che si stavano allarmando. Sentivo la gola secca le labbra incollate e tanto freddo.

"Madre cazzo chiamate qualcuno!" Sentii la voce di Draco farsi pesante

"Vado subito,sventolatele qualcosa" la voce di Narcissa era sempre calma e serena il più delle volte ma questa, questa volta era allarmante e piena di preoccupazione.

"Cosa cazzo gli hai fatto,eh" non sentii più la mano di draco toccare la mia, era riferito a Tom.

"Vedrai" sono state le ultime parole che ho sentito pronunciare,quelle di Tom, per poi cadere in un sonno profondo.

***

Aprii gli occhi con forza,non mi sentivo le gambe e avevo molto freddo. Cercai di mettermi seduta aiutandomi con le mani ma nonostante io ci stessi provando ero debole. Mi guardai intorno e sulle mie gambe vidi Draco con la testa appoggiato su di esse.
Mi stavo chiedendo cosa fosse successo!.

Guardai alla mia destra e lì c'era Blaise su una sedia mentre dormiva con le braccia incrociate tra di esse per poi soffermarmi sulla porta che si spalancò proprio in quel momento con Narcissa e credo un medico. Aveva quell'area.

"Cara,sei sveglia" la voce di Narcissa suonò così sollevata quasi come se gli fosse stato tolto un peso dalle spalle "mi dispiace molto per quello che è accaduto ieri sera" aggiunse sedendosi di fianco al mio corpo e io la guardai con curiosità,non capivo,fino a quando dalla porta entra Tom. Da lì i miei ricordi della sera precedente si fecero vivi più che mai,deglutii e con le braccia mi aiutai a spostarmi, ero terrorizzata da quello che poteva farmi.

"Per-perché lui è qui?" Balbettìi guardando Narcissa e lei girò il viso in indietro verso il ragazzo che fece passi indietro andando via. "Oh mio dio" le mie labbra tremavano così come il mio corpo.

"Ti prego sta calma" Narcissa mi toccò la gamba accarezzandola e a questo suo gesto mi si divento la pelle d'oca,credo per la paura,non lo so.

Iniziai a lacrimare nonostante lei continuava a rassicurarmi io volevo essere forte e non mostrarmi debole ma purtroppo era quello che ero in quel momento,debole.

Sentii la testa di Draco muoversi per poi grugnire qualcosa e alzare il capo avanti e indietro. Il mio pensiero andò a lui e cosa ha fatto ieri sera quando non ho potuto calmarlo. I suoi occhi di colore come l'Atlantico incontrano i miei verdi come un prato ben curato, ci affondai le pupille tra i suoi iridi così tanto da vedermi in riflesso.

"Isobel" mormorò e guardo la madre e lei al suo sguardo se ne andò chiudendo leggermente la porta dietro di se. "Mi-mi dispiace" sussurra avvicinandosi al mio corpo, mi toccò il braccio per poi leggermente il collo guardando questo con compassione e tristezza. Perché mi guardava in quel modo?

"Cos'ha il mio collo?" Tremai alzandomi nonostante le sue parole per farmi rimanere sul letto, andai in bagno specchiandomi in quel enorme e gigantesco specchio in cornice dorata. Non mi riconoscevo,mi sentivo sporca, usata e maltrattata. Il mio labbro inferiore tremava così come le mie mani mentre portavo quest'ultime sul mio collo pieno di lividi.

Perché? Perché mi sta facendo questo?

La porta si aprì con Draco questo si mise dietro il mio corpo portando le braccia sul mio stomaco stringendomi a se, aveva la testa appoggiata sulla mia spalla mentre mi guardava attraverso lo specchio.